Quattordici mesi di politica universitaria attraverso i titoli e le immagini di ROARS. C’è materia per tutti i palati: valutatori all’italiana, il PRIN-Kakuro, classifiche di Nonna Papera, vini a due stadi, stipendi da 13.000 euro al mese, la FAQ fantasma, mobbing sugli zombies, mediane ballerine, riviste pazze, sorteggi fai-da-te, un paese di camerieri, (dis)informazione giornalistica assortita. Avvertenza: potrebbe farvi andare di traverso il brindisi di capodanno.
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Slides dell’intervento
Primo Convegno ROARS:
Relazione di Giuseppe De Nicolao
I filmati del convegno tenuto a Roma il 15/11/2012
presso l’Istituto della Enciclopedia Italiana – Parte VII
[Link a: Parte I , Parte II, Parte III, Parte IV, Parte V, Parte VI]
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Relazione di Giuseppe De Nicolao (Univ. di Pavia):
Un anno di ROARS
[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=HzAIwDaOWeE&start=8420s]
Mi piacerebbe che i fondi per le universita statali venissero aumentati, se necessario togliendoli ad altri settori pubblici soprattutto dove c’e’ esubero di personale.
Al riguardo segnalo questo articolo:
http://www.lindipendenza.com/dipendenti-pubblici-ma-lombardia-e-veneto-sono-a-fondoclassifica/
che mostra come solo in due Regioni italiane la percentuale di dipendenti pubblici sul numero di abitanti e’ sotto il 5 per cento. Si noti che in queste due Regioni il dipendente pubblico e’ pagato in media molto meno che in molte altre.
E le prime modifiche economiche le farei qui:
http://economia.panorama.it/soldi/Regioni-statuto-speciale-Trento-Bolzano
di modo che la competizione universitaria nazionale
sia equa.
Ma quando cavolo facciamo uno sciopero noi universitari a difesa della ricerca e dei giovani che non hanno futuro in questo paese???
Quando facciamo uno sciopero per far capire che non è giusto che un parlamentare qualsiasi guadagni più di un ricercatore, che si impegna per far cresscere il suo Paese, più di chi si dedica al suo Paese solo 2 ore al giorno, se vabene. Quando???
Non vedo proprio perche’ dovrei calarmi dal tetto di un edificio universitario o dormire in una tenda di fronte al rettorato.
Che senso ha calarsi dal tetto se si ha la chiave per entrare? Che senso ha dormire in tenda all’aperto quando c’e’ casa propria a 100 metri?
E’ giusto che le proteste le facciano quelli veramente arrabbiati. Visti i cognomi dell’ambiente, piu’ che arrabbiato mi sento miracolato.
Tutto noto da tempo. Orwell 1984, capitolo III verso la fine.
Ehm, ci sono tre cap. 3 in 1984 di Orwell
http://www.george-orwell.org/1984/19.html
e l’ultimo termina con
“In the end we shall shoot you”.
Il libro ha tre parti non tre capitoli. Mi riferivo al terzo capitolo della seconda parte: “…odiava il Partito […] ma non formulava alcuna critica di carattere generale. Finché non toccava direttamente la sua personale esistenza, la dottrina del Partito non la interessava”.
I primi 2 comments qui sono proprio di critica generale.