Berkely squalificata insieme ad altre quattro università per aver fornito dati gonfiati alla più importante classifica universitaria USA, quella di US News & World Report. Chi crede nei ranking può vederla come una notizia positiva – chi imbroglia prima o poi viene scoperto – ma non è così. Le squalifiche non sono frutto di verifiche ma di autodenunce. Per cinque università che confessano di aver gonfiato i dati quante altre ce ne saranno nella stessa condizione? E quale può essere l’effetto della squalifica sui comportamenti futuri? Piuttosto che finire alla gogna, non è meglio fare i furbi, confidando nell’assenza di controlli? Insomma, un ennesimo campanello di allarme sulla scarsa affidabilità dei ranking che, ciò nonostante, continuano e continueranno a essere rilanciati da articoli scritti in modo acritico scopiazzando i comunicati stampa. Ecco la motivazione della “squalifica”, riportata sul sito di US News College Rankings:

Five schools notified U.S. News that they misreported data used to calculate their rankings for the 2019 edition of Best Colleges. The schools are the University of California—Berkeley, Scripps College, Mars Hill University, the University of North Carolina—Pembroke and Johnson & Wales University. What Does This Mean?
The misreporting by each school resulted in their numerical ranks being higher than they otherwise would have been. Because of the discrepancies, U.S. News has moved the schools to the “Unranked” category, meaning they do not receive numerical ranks.

A proposito, cosa dicono a Stanford, sede di una storica rivale di Berkeley e settima nella classifica? A leggere il titolo di The Stanford Daily, sembra che gioiscano della punizione inflitta alla rivale.

 

Tuttavia, se si legge l’articolo si scopre che i ricercatori dell’Università di Stanford, nonostante l’eccellente posizione in classifica del loro ateneo, sono i primi a sollevare dubbi sulla validità e l’utilità dei ranking

However, a number of prominent sources have questioned the validity of the U.S. News Rankings, including a Stanford Graduate School of Education (GSE) report that identified flaws in the ranking system.

“Many students and families rely on college rankings published by well-known organizations to define quality,” the report reads. “The higher the ranking, the logic goes, the better the college must be and vice versa. We find that many of the metrics used in these rankings are weighted arbitrarily and are not accurate indicators of a college’s quality or positive outcomes for students.”

The Atlantic reports that “The rankings don’t take into account measures of the quality of education at each institution, nor is there any consideration of ‘outcomes’ (for example, what do students at College X actually learn, and do its students get jobs upon graduation?).”

U.S. News uses a variety of measures to rank schools, including “reputational value” and college presidents’ “opinion” of the schools. Alumni-giving data accounts for just 5% of a given college’s U.S. News “score.” While Berkeley is unranked by U.S. News for now, any school’s status on U.S. News lists isn’t indicative of that school’s overall value.

“Traditional college rankings measure a set of factors that are weighted arbitrarily, drawn from data that are most easily quantifiable and comparable, sometimes poorly documented, and not always relevant to undergraduate education. In short, rankings are problematic, and high school students would do well to broaden their gaze,” The Stanford GSE report concluded.

Lanciamo una provocazione agli accademici e ai giornalisti italiani. All’indomani della pubblicazione dell’ennesima classifica ci piacerebbe che qualche professore – ancor meglio qualche rettore – degli atenei in testa alla classifica nazionale avesse l’onestà intellettuale di ricordare le falle, i limiti e i pericoli di queste classifiche, vere e proprie armi di distrazione di massa. E sarebbe anche utile che qualche giornalista, invece di scambiare la classifica con l’ordine alfabetico, ricordasse ai lettori gli svarioni e i risultati assurdi collezionati negli anni da questa specie di oroscopi accademici. Per chi volesse documentarsi, ecco una lista di articoli che, a loro volta, contengono i link al dibattito e agli studi internazionali.

__________________________________

Classifica ARWU

ARWU col trucco: un pensionato ultraottantenne e un’affiliazione fake, così la Sapienza ha beffato Pisa

Classifica ARWU-tapioco: ecco come il Corriere disinforma i suoi lettori

Classifica ARWU 2018 delle università: ecco la guida per giornalisti grulli

Cantonata di Repubblica: Roma Sapienza “miglior ateneo” e Politecnico “in forte ascesa”, ma era solo l’ordine alfabetico

Classifica ARWU: un’università italiana nella top 100. Subito e a costo zero.

Classifica ARWU 2015: 14 università italiane meglio di Harvard e Stanford come “value for money”

Un confronto tra le Università di Cambridge e Pisa

Nonno Gustavo e le classifiche di università e il “prezzo dei numeri”

Dario Braga (Bologna): «è consolante essere la prima italiana» … ma è vero?

Università: la migliore d’Italia secondo Shangai? Facile, la prima in ordine alfabetico

Classifica QS

L’exploit della Sapienza. Ha ragione QS, l’Anvur o magari nessuno dei due?

In Italia qualcuno sta truccando i ranking QS? E che succede se ti beccano?

“Questo è il ranking del Qua Qua”: i rettori al ballo del Quacqua … relli

Chi crede alla classifica QS?

Classifica Times Higher Education

Times Higher Education: la Babol University supera MIT, Stanford e Harvard per “research influence”

Oxford vince con l’aiutino di Times Higher Education. Bolzano supera Milano, Padova e Pavia.

Affidabilissima la classifica Times Higher Education: Bolzano batte Statale e Politecnico di Milano, Sapienza e Padova

«O giustissimo giudice!» Shylock, la Normale e la più divertente classifica del mondo

Classifiche ANVUR

VQR, la classifica dei baroni. Unicusano e Messina travolgono i Politecnici. E se osi fiatare …

Classifica CENSIS

Le classifiche CENSIS-Repubblica sono credibili?

Classifica CENSIS-Repubblica: davvero Foro Italico surclassa i Politecnici nella ricerca di ingegneria?

Classifiche trasparenti? Il caso della Grande Guida CENSIS-Repubblica

Classifica Sole 24 Ore

Il Sole 24 Ore inaugura la classifica “slot-machine”: ti dà ogni volta un risultato diverso

Classifica Sole 24 Ore: un “aiutino” e … voilà, la LUISS scavalca il San Raffaele

Classifiche in generale

Le classifiche delle università? Sono “fake news”.

Le classifiche delle università non sono neutre e oggettive, né prive di errori

Giuseppe De Nicolao: Le politiche della ricerca al tempo dei rankings

Come le classifiche pseudoscientifiche distorcono la ricerca

Vi spiego il doping delle classifiche degli atenei. Intervista a Giuseppe De Nicolao.

 

 

Print Friendly, PDF & Email

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.