La settimana ROARS: 14 – 20 luglio 2014

Una rapida sintesi dei contributi pubblicati
nel corso della settimana appena conclusa.

  • «We have not forced the Greek, Italian or Spanish governments to cut the science budget. These were deliberate choices at the national level», parola di Robert-Jan Smits, il Direttore generale della ricerca della Commissione Europea. Eppure, non sembra che a livello europeo lo spread tra Nord e Sud-Europa in termini di investimento scientifico abbia ricevuto la stessa attenzione dello spread degli interessi sul debito (Lo spread della ricerca). Comunque sia, le dichiarazioni di Smits non hanno convinto i ricercatori riunitisi qualche settimana fa a Copenhagen per l’Open Forum di EuroScience Open Forum (Blame game emerges over innovation divide).
  • Anche il mondo delle pubblicazioni scientifiche ha le sue “compagnie dell’anello”. Niente di epico, tuttavia, dal momento che si tratta di “anelli” di revisioni e citazioni compiacenti, come quello il cui scoperchiamento ha portato alle dimissioni dell’Editor in chief del Journal of Vibration and Control e al ritiro di ben 60 articoli (La compagnia dell’anello (delle citazioni e della peer review): 60 articoli ritirati).
  • L’università si dibatte tra la bulimia di provvedimenti inutili o addirittura controproducenti, che la consegnano ad una burocrazia fuori controllo (vedi AVA), e anoressia, cioè l’esile e fragile complesso di azioni veramente utili (Università: tra bulimia e anoressia). Perché, per esempio, i dottorati di ricerca devono sottostare a così tanti vincoli ? (Perché i dottorati di ricerca italiani hanno i cicli?)
  • Che le norme dell’abilitazione scientifica fossero mal congegnate non è una novità. Un’ulteriore conferma viene dal documento approvato all’unanimità dalle associazioni scientifiche delle aree 10, 11, 12 e 14. Sono undici i punti, anche rilevanti, su cui si chiede di intervenire (Le aree umanistico-sociali sulla revisione dell’ASN). Nel frattempo, alla lista delle osservazioni critiche nei confronti degli esiti delle abilitazioni si aggiunge il documento dell’Associazione per l’Informatica Umanistica e la Cultura Digitale (Osservazioni critiche dell’AIUCD sull’ASN). Sempre in tema di reclutamento, un caso ancora più anomalo, al punto di essere oggetto di interrogazione parlamentare, è l’interpretazione delle procedure di reclutamento che viene data da alcuni atenei telematici (Interrogazione parlamentare sul reclutamento dei ricercatori a tempo determinato).
  • «Tutte le scienze felici si somigliano, ogni scienza infelice è infelice a modo suo» verrebbe da dire delle discipline umanistiche sulla scia di Lev Tolstoj. Un po’ meno infelici lo sono state durante il vivace convegno Humaniores disciplinae tenutosi presso l’Università Tor Vergata di Roma, di cui riportiamo una sintesi (Humanities, scienze e cultura. Possiamo avere «tutta la storia»?).

E’ stata aggiornata la sezione collaboratori.

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1 commento

  1. Sono una aspirante docente universitaria a cui con una ordinanza emessa dal TAR Lazio, sez. III nella camera di consiglio del 4 giugno u.s., ACCOGLIE la richiesta di sospensiva e che a 30 giorni dal ricevimento della stessa da parte del MIUR dovrebbe essere nuovamente valutata da una nuova commissione per l’abilitazione nazionale settore 7/F1.
    Come saprò se qualcuno sta procedendo in questo senso? Chi mi garantisce??
    Se mi fornite un indirizzo @ posso inviare il pdf dell’ordinanza. Grazie in anticipo per la considerazione

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