I  COMMENTI DI QUESTO POST SONO STATI CHIUSI PERCHÈ LA DISCUSSIONE È STATA SPOSTATA IN UNO SPAZIO APPOSITO, RAGGIUNGIBILE TRAMITE QUESTO LINK: https://www.roars.it/monitoring-asn/

Nel momento in cui scriviamo, stanno uscendo sul sito del MIUR i primi risultati della prima tornata delle abilitazioni scientifiche nazionali (ASN).

Per ora (8 dicembre 2013, h 16:57) sono usciti soltanto 13 settori concorsuali:

  • 01/A4 – Fisica Matematica
  • 06/D3 – Malattie Del Sangue, Oncologia E Reumatologia
  • 06/E1 – Chirurgia cardio-toraco-vascolare
  • 07/H1 – Anatomia E Fisiologia Veterinaria
  • 07/H5 – Cliniche Chirurgica E Ostetrica Veterinaria
  • 08/A1 – Idraulica, Idrologia, Costruzioni Idrauliche E Marittime
  • 09/H1 – Sistemi Di Elaborazione Delle Informazioni
  • 11/A1 – Storia Medievale
  • 11/A3 – Storia contemporanea
  • 11/A4 – Scienze Del Libro E Del Documento E Scienze Storico Religiose
  • 11/C2 – Logica, storia e filosofia della scienza
  • 11/C4 – Estetica e Filosofia dei linguaggi
  • 12/B1 – Diritto commerciale e della navigazione

Ecco il link alla pagina del MIUR che si aggiornerà con i risultati degli altri SSD.

Nel frattempo è stato pubblicato anche il seguente comunicato:

2 dicembre 2013

Si comunica che alla data del 30/11/2013 le Commissioni che hanno proceduto alla chiusura dei lavori e all’invio degli atti al Ministero tramite l’apposita procedura telematica sono 149 su 184.  Per le Commissioni che non hanno concluso i lavori entro il 30/11 sarà adottato specifico provvedimento che fisserà un termine massimo, secondo quanto previsto dall’art.8, comma 6, DPR 222/2011,  entro cui concludere i lavori.   Il Ministero sta procedendo alla ricognizione degli atti di ogni singola commissione e quindi, a decorrere dalla data odierna, alla pubblicazione degli stessi.  Tenuto conto che alcune commissioni hanno allegato nei verbali caricati nella procedura telematica copia di documenti di identità di singoli commissari, si precisa che tali documenti non saranno  pubblicati a tutela della privacy.  Nella Sezione “Candidati all’abilitazione 2012” è pertanto disponibile l’accesso ai risultati e agli atti dei settori concorsuali la cui ricognizione può ritenersi conclusa.

Segnaliamo anche la lista degli articoli di ROARS in merito all’Abilitazione Scientifica Nazionale.

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249 Commenti

  1. Scusate, gli sfoghi sono comprensibilissimi e, suppongo, più che motivati. Ma se tutti continuano a minacciare sfracelli, ricorsi ecc. i risultati nuovi non li aggiungeranno MAI.

    • Forse mi sbaglio, ma non credo che i verbali già inviati dalle 149 commissioni che hanno concluso i lavori possano essere modificati in alcun modo, se non rimuovendo i documenti di identità scannerizzati dei commissari. In teoria il cineca/miur dovrebbe semplicemente inserire inserire nel sito i pdf dei verbali e gli elenchi dei nomi con i relativi giudizi. Ma possibile che questa operazione richieda 1 giorno per 1 solo settore, come è avventuto ieri?

    • E’ stato detto (e scritto) che avrebbero attentamente verificato i verbali ed eventualmente chiesto modifiche alle commissioni. Quindi e’ vero che il cineca/miur/anvur non possono cambiare i giudizi, ma possono chiedere alle commissioni di rivederli se rilevano problemi e/o errori.

    • @Plymouthian grazie per questa infomazione, che dovrebbe indurmi a cercare di fare qualcosa di più produttivo che stare ad aspettare ansiosamente i risultati….

  2. Analizzando i commenti di @sam e @epsy, noto come si stia cercando di spostare l’attenzione dal problema reale della valutazione 09-H1 (parlo di questa perchè direttamente interessato).

    Quando sono stati pubblicati i criteri per il settore 09-H1 ogni candidato ha fatto delle valutazioni sulla base di quanto riportato in tali criteri e di conseguenza ha deciso di mantenere o ritirare la domanda. Ora si può discutere sull’uso delle mediane, e dei vari indici bibliometrici, ma quelli erano i criteri e dovevano essere rispettati non tanto dai candidati che avevano la libertà e il diritto di fare le proprie scelte ma dalla commissione. Invece la commissione 09-H1 si è arrogato il diritto di stravolgere a posteriori (ovvero a valutazione in corso) tali criteri sostituendosi di fatto all’ANVUR (cosa che segnalerò al presidente ANVUR stesso nonché al ministro e agli organi di stampa). Certo mi chiedo come mai la commissione “illuminata” che ha deciso di non considerare gli indici bibliometrici non abbia deciso di operare in tutti quei casi in cui gli articoli fossero stati pubblicati in riviste dove i canditati stessi (o persone a loro molto vicine) fossero nell’EB o EiC delle riviste stesse.
    La mia impressione sull’operato della commissione è la seguente:
    – Hanno utilizzato una classificazione arbitraria delle sedi di pubblicazione non basandosi sul GEV (almeno non per tutti i candidati);
    – Hanno valutato in maniera superficiale i titoli dei vari candidati altrimenti non si spiegherebbe perchè candidati con molti titoli hanno avuto valutazioni accettabili ed altri con pochissimi titoli abbiano avuto un’ottima valutazione.
    – Hanno letto in maniera superficiale ed approssimativa (forse per via del numero elevato di candidati) i CV e questo in parte spiega perchè nei giudizi ci sono anche informazioni che non corrispondono alla realtà
    Quindi la commissione è stata superficiale e ha agito con discrezionalità!
    Infine appare strano se non sospetto che @sam conosca così bene l’operato della commissione dato che io ho stesso ho difficoltà a comprendere la valutazione delle mie pubblicazioni. Magari potrebbe spiegarmi i miei giudizi e ne sarei ben felice, oltre che, se motivata, la accetterei serenamente oltre che eviteri di fare ricorso.
    Concludo, sto “coordinando” l’azione per il ricorso al TAR. Allo stato attuale circa 20 persone hanno mostrato interesse. Se volete avere maggiori informazioni contattatemi via mail (non voglio riempire le bacheche di ROARS di miei commenti :-)) che è facilmente individuabile.
    Chiedo nuovamente scusa alla redazione di ROARS e a voi per essere così prolisso, ma ancora brucia e tanto.

    • Il vero scandalo che andrebbe evidenziato “urbi et orbi” e’ che di fatto le commissioni si sono elevate a commissioni di concorso nazionale e che hanno di fatto pre-selezionato i vincitori dei prossimi concorsi. Non e’ un caso che i numeri di abilitati visti fin ora sono compatibili con i piani di “assorbimento” dei prossimi 4 anni.

    • Non conosco ancora i risultati, ma immagino che nel mio settore le cose non saranno molto diverse. Come potrei mettermi in contatto con te per un eventuale ricorso?

    • Anche se la delusione di chi pensa di aver subito un’ingiustizia, non mi pare corretto accusare di “comportamento sospetto” chi ha solo espresso la propria opinione. Io mi sono letto i giudizi nel settore 9/H1 e mi sono fatto le mie convinzioni, come chiunque altro può fare. La mia opinione è basata su una banale constatazione: mi pare che le commissioni abbiano in primo luogo giudicato la qualità delle pubblicazioni. Hanno fatto bene o male? Hanno interpretato bene o male la legge? Ognuno credo che possa dire la sua senza per questo essere accusato di “cercare di spostare l’attenzione del problema”. Per conto mio, non ho spostato un bel nulla. La mia opinione è che se la legge dice che il superamento di due mediane su tre è condizione necessaria ma non sufficiente, vuol dire che superare anche tutte e tre le mediane non garantisce l’abilitazione. A me pare ovvio. Ocorreva quindi avere un giudizio positivo sulla qualità delle pubblicazioni. Poi se la commissione, secondo il parere di qualcuno, non ha valutato correttamente la qualità delle pubblicazioni, questo è un altro paio di maniche. Anzi, ho già affermato che se qualcuno che avesse presentato (nel settore 9/H1) 14 riviste quasi tutte in fascia A o B GEV vedendosi rifiutata l’abilitazione, allora questo qualcuno a mio avviso avrebbe probabilmente subito un’ingiustizia. Se invece si tratta solo di avere superato le mediane e non essere stati abilitati, allora ripeto: il superamento delle mediane (anche tutte e tre) non era una condizione di automatica abilitazione.

    • Il mio sospetto nasce dal fatto che lei conosca in dettaglio anche quali conferenze abbiano considerato e quali no (e non basta guardare i CV per capire quali articoli siano stati sottoposti a valutazione). Per il discorso della qualità io sono più che d’accordo che deve essere la spinta che deve guidare il cambiamento, ma il problema è: come hanno deciso cosa era di qualità e cosa no?
      Sicuramente non il GEV (almeno per chi dovevano cassare perchè per molti abilitati l’hanno fatto) e neanche l’IF della rivista. E quindi cosa?
      A tal proposito la invito a commentare (dato che è tra i pochi fortunati ad avere compreso il modus operandi della commissione) il mio post precedente dove indico diversi casi anomali (compreso il mio).
      Per quanto riguarda l’uso degli indici bibliometrici so benissimo che non era condizione sufficiente ma era NECESSARIA a meno che non si fossero raggiunti risultati scientifici di particolare rilievo. Ho visto casi di candidati che non superavano le soglie avere diversi articoli su Nature ed essere giustamente abilitati, ma ho visto casi di prof. di prima fascia che negli ultimi hanno
      fatto poco o niente e sebbene non superassero le soglie essere abilitati.
      Certo mi viene il sospetto che non stiamo guardando gli stessi risultati!
      La cosa che da più fastidio è che questi commissari “illuminati” hanno deciso della vita delle persone con una superficialità imbarazzante (auguro che lo stesso trattamento venga un giorno riservato ai loro figli, anche se è improbabile dato che non sono figli di un dio minore come me!). Hanno consegnato due mesi prima della scadenza e allora perchè non prendersi più tempo per valutare più accuratamente i loro giudizi?
      A me hanno scritto che mi occupo di informatica applicata all’etologia e ai trasporti (settori tra l’altro notoriamente legati:-)) ma hanno letto le mie pubblicazioni? Ad una collega hanno scritto che si occupa di P2P ma lei si occupa di semantic web, etc…

      Il filo conduttore di questa commissione è stato quello di dare credito al sistema che li ha resi quello che sono!

  3. E che facciamo, non critichiamo perchè il Miur ha paura di far uscire i risultati? ma che dici?

    • Esatto: la mia idea è che se uno ha da fare il ricorso lo fa e basta. Anzi tutte queste anticipazioni serviranno solo al ministero per preparare meglio eventuali difese.

    • Ma davvero vi sembra che a Roma possano AVERE PAURA DELLE NOSTRE CHIACCHIERE? Se così fosse, per cambiare questo Paese basterebbe diventare tutti logorroici … ;-)

  4. Per la serie “mal comune mezzo gaudio”, faccio notare che anche un noto medico (P. associato) vascolare, che ha fortemente caratterizzato il suo campo di ricerca negli ultimi anni a livello mondiale (andando contro qualche lobby nel suo campo di ricerca….) è stato trombato per l’ abilitazione da ordinario, nonostante le tre mediane superato di gran lunga, e la grande visibilità internazionale. Motivazione? troppo focalizzato sul suo argomento di ricerca…siamo alle frutta

    • questo esempio è veramente eclatante. Il problema sono gli uomini non i metodi. Possono inventarsi quello che vogliono ma se l’accademia italiana produce queste storture, sempre e comunque, il problema sono solo gli accademici. Gian Antonio Stella avanti, fai sapere a tutti il casino che hanno combinato. L’hanno fatto di nuovo.

    • Nel settore non è il caso più eclatante… ed in generale, molti giudizi mi lasciano un po’ perplesso…

  5. Anche un ematologo PA italiano che lavora da anni negli USA come full professor, compreso tra i top scientists italiani con altissimo h-index, ed al cui laboratorio molti PO italiani mandano i loro collaboratori per imparare (e pubblicare) bene, è stato trombato con la motivazione di mancanza di leadership incapacità ad attrarre grants internazionali(!)

    • questa non la capisco, uno che lavora da anni in USA come Full Professor e’ di fatto abilitato per la prima fascia, perche’ ha fatto domanda?

    • sarebbe interessante raccogliere questi casi ecclatanti (credo non pochi alla fine) allegando al cv i commenti dei commissari e farne un documento di denuncia (o di comicità se preferite)

  6. A causa delle modifiche delle mediane relative ad alcuni candidati moltissime commissioni, anche fra quelle che avevano finito i lavori e mandato gli atti al Miur addirittura prima dell’estate, hanno dovuto riaprire i verbali in novembre (e magari poi limitarsi a richiuderli dopo aver preso atto del fatto che le nuove mediane non modificavano i giudizi). Quindi penso che in parte la lentezza sia dovuta a questo; ma trattandosi di modifiche di scarsa sostanza il Miur non dovrebbe metterci molto a riapprovare gli atti.

  7. Ma vi tornano i conti delle mediane? Secondo i miei conti ne dovevo superare (seppur di poco) 2/3, ma in realtà non è ho superata neanche una. In più, nella mediana che non superavo (Hc-index) secondo i miei calcoli, ho ricevuto un punteggio più alto del previsto, guadagnando 1 punto.

  8. Non era mia intenzione intervenire qui su questo tema, in uno spazio che è stato inevitabilmente e legittimamente “invaso” dalle quasi sempre legittime proteste di chi ha subito sulla propria pelle le conseguenze di questo gioco al massacro che nulla ha a che vedere con la nozione internazionalmente accettata e praticata di “abilitazione”.
    Ma ha attirato la mia (sconfortata) attenzione un comportamento, forse non tra i più gravi, però particolarmente sintomatico del travisamento dell’idea originaria di abilitazione, e quindi dell’ennesima “occasione perduta”.
    Mi riferisco all’operato della Commissione 01/A4 (Fisica matematica) che credo di poter giudicare con cognizione di causa in quanto in passato ho avuto più di un’occasione di valutare personalmente in sedi concorsuali un certo numero di colleghi che avevano presentato domanda per la prima fascia in quel settore concorsuale. Con poche e non sempre facilmente decifrabili eccezioni, l’abilitazione è stata negata a 13 su 18 professori associati di fisica teeorica, la qual cosa sarebbe stata del tutto legittima se i giudizi sulla produzione scientifica dei colleghi fossero stati negativi, ma così non è stato. Nella maggior parte dei casi la Commissione non ha osato negare l’ottima qualità della produzione dei candidati (e personalmente, per quel che vale, confermo), ma si è appellata al criterio della “pertinenza”. Ora io sfido chiunque ad andarsi a leggere la declaratoria del S.C. 01/A4, o anche quella del s.s.d. MAT/07, e trovare in quelle declaratorie il minimo appiglio per giustificare la “non pertinenza”.
    Ora io non sono preoccupato per i 13 colleghi, che avranno certamente trovato migliore accoglienza in altri S.C. (almeno spero).
    Sono invece preoccupato per l’ottusità culturale dei rappresentanti “ufficiali” di una disciplina che non è ancora uscita dalle secche in cui si è infilata novanta anni fa quando un’analoga commissione (con analoghi argomenti) preferì Giovanni Giorgi a Enrico Fermi, obbligando Orso Maria Corbino a “inventare” la cattedra di fisica teorica.
    E non posso resistere alla tentazione di citare ciò che scriveva in proposito nel 1939 in una grande opera di sintesi il celebre fisico matematico Carlo Somigliana, Accademico d’Italia:
    “Questa dolorosa mutilazione non è però forse definitiva”

    • Questo della non pertinenza è un’arma usata anche dalla 09-H1 per bocciare ottimi candidati.

    • Io sono stato segato per la pertinenza e per eccesso di mediane in un settore non ancora uscito, e la cosa comica è che alle riunioni annuali del gruppo le attività di cui mi occupo sono state più volte oggetto di presentazioni orali, e addirittura si è chiaramente evidenziato come fossero sviluppi delle attività tradizionali necessari per stare al passo coi tempi.
      Di più, il presidente della mia commissione pubblica sulle stesse riviste su cui pubblico io, sugli stessi argomenti. Tanto che ultimamente ho letto un suo articolo molto interessante, e volevo citarlo in uno dei miei prossimi articoli.
      Mi è stato riferito che il mio profilo non è stato ritenuto idoneo, non sono stati giudicati negativamente i lavori.
      Una supercazzola.

    • Personalmente non censuro il fatto che i giudizi possano essere uguali o molto simili.

      Inoltre, sempre personalmente, ritengo che, a meno di errori contabili evidenti, il giudizio delle commissioni non sia da contestare nei tribunali.

      Personalmente ho evitato di applicare in quel preciso settore concorsuale proprio perchè conosco le “idee e sensibilità” di coloro che ne fanno parte.

      Ritengo però che una “analisi accademica” di dova sta andando un settore scientifico si possa fare. Analisi che ha fatto egregiamente Paolo Rossi.

  9. Non è il caso di riportare i commenti sull’idoneità per Fisica Matematica, ricordo solo che c’è un principio a cui le commissioni non possono derogare: la logicità degli atti. C’è un caso talmente ovvio, già noto a livello internazionale, da richiedere un’immediata verifica da parte della Ministra Carrozza.

  10. Forse non è ancora chiara la (nefanda) assurdità che lo zelo peloso dei commissari ha fabbricato. A questa prima tornata ha partecipato d’istinto il meglio della ricerca italiana (PO a parte), confidando nella forza delle proprie pubblicazioni (le famose mediane, sbandierate nel bando e a torto bistrattate dai soliti Soloni…). Le commissioni, anziché limitarsi a scremare eventuali infiltrati con titoli taroccati o gonfiati, hanno operato in regime comparativo, eliminando il 60% di questo gruppo dei migliori. Va da sé che al concorso 2013, e ancora di più nel 2014, partecipano gli altri concorrenti, in gran parte meno titolati dei primi. Ne consegue che, a meno che le percentuali di abilitati non scendano sotto il 5%, sarà incredibilmente più facile emergere e conseguire il titolo. Voglio dire, se le commissioni manterranno, come parrebbe, la loro velleità comparativa; o perfino se, per assurdo, si convertissero tardivamente alla ragione. Gran parte dei trombati di oggi sarà di fatto ben più titolata degli abilitati della tornata 2013 (per non dire del 2014). Al singolo trombato, magari quello escluso a maggioranza: se avesse meglio riflettuto sulla naturale nefandezza dei commissari e si fosse presentato nel 2013 (per non dire nel 2014), avrebbe avuto la quasi certezza di passare (perché anche la nefandezza ha dei limiti fisiologici). Non è di consolazione, lo so. Complimenti sinceri, comunque, a quei saggi che hanno svolto per tempo tutto il ragionamento.

    PS. I trombati ritorneranno in gioco tutti insieme (nel 2015 o 16, chissà), disperatamente con ancora più titoli, e si troveranno ancora a scannarsi tra di loro…

    • Continuo a rimanere esterrefatto dai giudizi espressi dai commissari di St. contemp. Sentite questi giudizi di tre commissari su un candidato ritenuto idoneo: “L’eccezione relativa alla mancanza di un terzo requisito
      non sembra impossibile, rispetto al contributo scientifico offerto.” (??????). “L’abilitazione del candidato non mi sembra scontata, ma ci può anche stare.” (??????) “Dunque, pur se non tutti i requisiti aggiuntivi sono in possesso del candidato, si ritiene di potergli riconoscere l’abilitazione scientifica.” Il commissario straniero era contrario. E’ una cosa seria?

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