Mentre la prima tornata ASN arranca verso la conclusione (che per alcune commissioni è lecito chiedersi se arriverà mai), si avvicinano i termini per la scadenza per la presentazione delle domande della tornata 2013 (31 ottobre). Scadenza che il Ministero sembra non voler prorogare: una scelta quanto mai opportuna alla luce delle considerazioni espresse più sotto al punto 4.

Nel frattempo all’interno della comunità accademica girano alcune voci che conviene forse dissipare.

[Le immagini utilizzate in questo articolo sono un doveroso omaggio alla Guida Galattica per Aspiranti Professori di Enrico Carloni, pubblicata ai tempi della prima tornata ASN]

1. Criteri

Le commissioni potranno novellare i criteri? Il bando 2013 recita:

Il bando 2013 fa riferimento alla ben nota disposizione, secondo la quale i candidati possono ritirarsi entro 15 giorni dalla definizione dei criteri da parte della relativa commissione.  Dobbiamo dunque dedurre che le commissioni (identiche rispetto alla tornata 2012, salvo dimissioni e ricusazioni), le quali potranno giovarsi – nel formulare i loro giudizi – delle medesime soglie statistiche della tornata 2012 (le mediane sono invariate), potranno modificare i criteri?

Delle due l’una: o le commissioni non possono modificare i criteri, o dalla tornata 2013 non è possibile ritirarsi.

La seconda ipotesi è la più ragionevole: se i criteri fossero modificati nella seconda tornata, si aprirebbero enormi spazi di contenzioso per disparità di trattamento; sempre che non accada di peggio.

E’ tuttavia possibile anche una terza ipotesi: il Ministero potrebbe chiedere alle commissioni di ripubblicare i criteri: in tal caso sarà bene che essi non subiscano variazioni significative, per evitare di generare un contenzioso che rischierebbe davvero di essere esiziale per tutta la procedura.

2. Candidati insistenti.

In mancanza degli esiti della prima tornata, molti potrebbero essere tentati di presentare nuovamente la loro candidatura. E’ vero che apparentemente la cosa non ha senso: i candidati 2012 o sono bocciati o sono promossi e dunque non avrebbero ragione di ricandidarsi. Tuttavia c’è da tenere in conto il caso di chi ha presentato domanda nel 2012 per la seconda fascia e pensa di presentarsi nel 2013 per la prima. A quanto è dato orecchiare in giro, non si tratta di numeri poi così piccoli, visto che come al solito il reclutamento accademico del Paese vive un clima da ultima spiaggia.

Il problema può essere considerato tutto sommato marginale, visto che le commissioni potranno – una volta conclusi  i lavori 2012 – effettuare le necessarie scremature. Tuttavia possiamo aspettarci anche un’altra categoria di candidati insistenti.

3. Candidati permanenti, per la gioia delle commissioni.

Circola negli ambienti universitari l’idea che se pure la l. 240 vieta di ripresentarsi immediatamente a chi sia stato bocciato in una tornata ASN, nulla si dice circa i promossi. Siccome sappiamo bene che quattro anni corrono in fretta e non è affatto detto che l’abilitazione si trasformi in posizione di ruolo, c’è chi pensa che non sarebbe una cattiva idea se gli stessi abilitati si ripresentassero per allungare di un anno la durata del loro pezzo di carta. Un’idea che pare a chi scrive francamente peregrina, a maggior ragione se si considera il fatto che le commissioni (e ragionevolmente i criteri) saranno identici alla precedente tornata.

4. Scadenze e impedimenti

Da ultimo, è bene tenere presenti due fattori.

In primo luogo, c’è il problema del computo degli anni di “stop” imposti ai candidati che non hanno superato l’ASN. Sono due, ma vi è confusione circa il modo in cui debbono essere computati. Stando al bando, che cita dall’art. 16 della l. 240/2010

Da quando si deve ritenere che decorra il biennio? Successivo a cosa? E’ ragionevole supporre che essi vadano computati dal momento della presentazione della domanda.

Infine, un caveat: visto cos’è accaduto con l’ASN 2013 è bene ricordare che le commissioni dovranno concludere la tornata 2013 entro il 31 marzo 2014. Bene, si dirà, se non ce la fanno – e probabilmente molte non ce la faranno, vista la sovrapposizione con la tornata 2012 – si prorogheranno. Certo, ma bisogna tener presente un altro ostacolo, sull’accidentata via dell’ASN. E’ infatti la legge 240/2012 a dirci che le commissioni restano in carica due anni dalla data della loro nomina. Una scadenza non prorogabile per decreto direttoriale, ma che necessiterebbe – nel caso – di un intervento legislativo per essere prorogata.

Visto l’andazzo disastroso dell’ASN 2012, sarà bene che il MIUR intervenga per tempo per dissipare i dubbi e risolvere i punti critici. In attesa di rivedere con buon senso tutto il sistema.

Post scriptum: nel frattempo, dopo che alcune commissioni hanno perfino divulgato per email gli esiti della prima tornata, la DG MIUR ricorda alle commissioni i propri doveri in materia di segreto d’ufficio.

Nota_20888.11-10-2013

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112 Commenti

  1. Per Lizzi: “questo mi fa pensare che non sia possibile invece riversare i dati di una domanda non ritirata e che quindi non sia ammesso ripresentare la domanda per stessa fascia e settore”. Finchè non saranno ratificati i risultati non ci saranno “bocciati”. E se succedesse questo:
    1. Sospensione dei giudizi di abilitazione con sentenza del TAR per i noti, innumerevoli, motivi (dati grezzi degli indicatori, fasce A e B, ecc.)
    2. Annullamento dell’articolo che proibisce l’impossibilità di partecipare all’abilitazione per il biennio successivo da parte del Consiglio di Stato (che fra l’altro ha già abbondantemente fatto sapere la propria posizione).
    Insomma ci potremmo trovare al giorno in cui la commissione inizierà i lavori della seconda tornata senza niente di definitivo, cioè bocciature nella tornata precedente e preclusione per legge.
    A quel punto, mi chiedo, avrà ragione chi avrà ripresentato la domanda, malgrado tutto?

  2. anch’io ho fatto un errore simile a quello commesso da Elesir nella domanda, cioè ho presentato soltanto 12 delle mie più recenti pubblicazioni scientifiche, tutte su riviste indicizzate di buono/ottimo livello per la fascia PA e PO, a fronte di una lista di quasi cento titoli fra capitoli di saggi, articoli, contributi a convegni, recensioni ecc.; però, in effetti, se non mi sbaglio, le mediane vengono costruite soltanto con le pubblicazioni presentate ed allegate in pdf, resta poi l’elenco completo sul curriculum che la commissione dovrebbe prendere in considerazione per avere una visione più compiuta del proflio del candidato. Anch’io sono orientato a ripresentare la domanda, magari soltanto per associato, inserendo tutte le pubblicazioni e nutrendo meglio la domanda con informazioni utili prima omesse (ad es. l’elevato numero di tesi che ho curato e i dottorandi dei quali sono stato tutor!!). Lo scorso anno ammetto che la confusione era molta e le informazioni a chiarimento molto molto scarse! Anh’io preparerò la domanda e la ripresenterò all’ultimo istante!

    • @faber “…però, in effetti, se non mi sbaglio, le mediane vengono costruite soltanto con le pubblicazioni presentate ed allegate in pdf,..”
      NEGATIVO. Come commissario ti posso assicurare che le mediane sono calcolate su tutte le pubblicazioni presenti sul sito CINECA.
      Questo permette “giochini” interessanti, del tipo padri che inseriscono il nome del figlio in pubblicazioni che non hanno assolutamente niente a che fare col suo settore concorsuale per alzare le mediane. Ovviamente poi tali pubblicazioni non sono presentate con allegato. Questo trucco favorisce molto i figli dei medici, che di solito riescono ad ottenere tonnellate di citazioni.

    • @ciliegio

      Per curiosità, puoi spiegare meglio come vengono calcolati gli indici.

      CINECA prende in automatico il massimo delle citazioni fra Scopus e WOS, calcola gli indici e vi comunica il risultato?

      Vi manda i dati completi? (titolo articolo, anno, numero citazioni) O solo i tre indici da confrontare con le mediane?

  3. solo per precisione: non sono io ad aver commesso errori nella domanda che…non ho presentato
    posso comunque comunicare , a seguito di un colloquio con gli uffici del ministero in risposta ad una espressa domanda di chiarimento, che il ministro non intende prorogare il termine per le domande della tornata 2013!

  4. Più passa il tempo, più aumenta la confusione. Sembra infatti che per l’età accademica, nei settori biblio, non sia stata utilizzata ne la prima pubblicazione indicizzata, ne la prima presentata in valutazione, ma quella presente nel curriculum del sito cineca (fra l’altro dividendo, nel caso del secondo indicatore, le citazioni indicizzate per l’anno di pubblicazione di lavori non indicizzati (sic!).
    Quindi sembra che:
    1. Per la seconda fascia, selezionare 12 pubblicazioni e allegare i relativi PDF non è un errore. Anzi, sembra proprio che fosse la cosa migliore da fare, perchè, Faber ed Elisir, la vostra età accademica è stata tranciata all’anno della dodicesima pubblicazione presentata, che ritengo essere molto più recente della prima in assoluto presente in CINECA (molto probabilmente, un congresso fatto nel vostro dipartimento una quindicina di anni prima)
    2. E’ ovvio che la possibilità di manipolare l’età accademica è uno dei punti più deboli del sistema. Vi faccio un esempio: Il concorrente A, con pubblicazioni dal 2001, che non spunta all’atto della domanda le pubblicazioni antecedenti il 2009, avrà una EA di 4. Il concorrente B che le spunta tutte (da default, sul sito cineca), con pubblicazioni del 2001, avrà una EA di 10. A e B partecipano per lo stesso settore e sono stati coautori nel 2002. Il lavoro in cui A e B sono coautori è quindi presente solo nel curriculum di B. Come si comporta la commissione con A?

    • grazie up, sei stato molto chiaro, mi dai qualche speranza in più sulle scelte che ho fatto per la tornata 2012!

  5. @up e faber
    è ormai arcinoto a tutti che le mediane non sono calcolate in base ai PDF presentati, fiduriamoci.. in realtà si tiene conto del massimo di citazioni tra Scopus e WOS e per calcolare l’ età accademica si prende la prima pubblicazione presente sul curriculm/CINECA del docente indipendentemente da quelle presentate in PDF.
    P.S per il conteggio contano anche l’anno della prima pubblicazione anche se il primo articolo è stato pubblicato a dicembre.

  6. Ho contattato il Cineca per chiarimenti sul calcolo delle mediane. Esse vengono calcolate sui lavori che il candidato rende visibili sulla domanda spuntando l’apposita (prima) casella della lsta delle pibblicazioni (prima colonna). C’è chi si è sbagliato nella domanda del 2012 ed ha spuntato solo le pubblicazioni da presentare in pdf anche sulla prima colonna (es. 14 per PA e 20 per PO) e poi non è risultato superare le mediane, anche se sul sito docente con tutte le pubblicazioni le avrebbe superate ampiamente. Se uno non spunta un vecchio articolo può diminuire la propria età accademica. Cineca ipse dixit.

    • Una volta per tutte. Per i candidati si calcolano gli indicatori bibliometrici NON le mediane. Le mediane sono calcolate sulla popolazione dei docenti di prima fascia del settore concorsuale. Gli indicatori bibliometrici del candidato sono poi confrontati con le mediane del settore concorsuale.

    • Si, si, indicatori, non mediane, chiedo venia…Ogni tanto ci si confonde nei termini. Ma allora quando tu dici “NEGATIVO. Come commissario ti posso assicurare che le mediane sono calcolate su tutte le pubblicazioni presenti sul sito CINECA…” in una risposta a Faber, intendevi mediane o indicatori? Che confusione…

    • ovviamente intendevo indicatori dei singoli, che poi vengono sovrapposti alle mediane per verificarne la rispondenza o meno, almeno così ho capito. Ma allora, questi indicatori bibliometrici vengono calcolati sulle pubblicazioni presentate? Io ritengo di si a rigor di logica, ma non sono sicuro sulla procedura che concretamente attueranno per la valutazione dei candidati.

    • Salve a tutti. Eccomi qua! Io sono una delle persone che ha “spuntato” solo le 14 pubblicazioni anche sulla prima colonna. Come conseguenza, sono stato bocciato per la II fascia, nonostante i miei indicatori reali fossero addirittura superiori a quelli della I fascia. Stante il palese errore materiale, purtroppo da me commesso, pensate ci siano delle possibilità di vincere un eventuale ricorso? Oppure mi devo rassegnare ed aspettare?

  7. “Delle due l’una: o le commissioni non possono modificare i criteri, o dalla tornata 2013 non è possibile ritirarsi”.
    La questione è molto delicata e l’interpretazione è plausibile ma mi pare difficile pensare che si vietato ritirarsi quando è il bando stesso (chiaramente fatto con il copia-incolla sul precedente) lo prevede. Un TAR non darebbe ragione a chi si volesse ritirare?

  8. se è il bando stesso a prevedere la possibilità di ritiro non c’è nemmeno discussione. Il bando, in quanto lex specialis della procedura, è pienamente vincolante per la commissione come per i candidati (persino ove, in ipotesi, illegittimo).

  9. Scusate un appunto: oggi sono scaduti i termini per la candidatura all’ASN 2013 tuttavia ancora non sono stati pubblicati gli elenchi relativi alla revisione rating riviste come invece era stato annunciato (entro il 30 ottobre). Tutto ciò è normale?

    • sì è normale, vogliono evitare i ricorsi che potrebbero generarsi con un nuovo elenco. Forse si sono accorti tardi del pericolo, ma direi che l’hanno capito.

  10. @banfi Intanto pare che più di mille persone abbiano avuto seri problemi di connessione con il Cineca per caricare la domanda per la seconda tornata dell’abilitazione. Un mio collega di area giuridica non è riuscito a fare il salvataggio definitivo dei dati della domanda già caricata in ogni sua parte in prossimità della scadenza del termine. Ne sapete qualcosa? Se fosse così sarebbe opportuno un intervento del Ministero di riapertura dei termini o quantomeno delle domande caricate anche in forma provvisoria. Considerati i chiari di luna che affliggono l’intera procedura mi parrebbe sommamente ingiusto scontare le deficienze della procedura telematica. A ciò si aggiunga che la proroga al 30 novembre per la chiusura dei lavori della prima tornata avrebbe imposto lo slittamento alla stessa data del termine di presentazione delle domande perché i 5 mesi a disposizione delle Commissioni per chiudere la seconda tornata stanno già inutilmente decorrendo. Situazione quanto mai ingarbugliata che lascerebbe presupporre, sin d’ora, una nuova proroga per la chiusura della seconda tornata. Senza contare i pericolosi incastri con la scadenza dei punti organico del piano straordinario associati.

  11. Scusate, forse sono io ad aver capito male.
    Se si interpreta letteralmente “indette nel biennio successivo, si dovrebbe logicamente concludere che l’impossibilità di candidarsi nuovamente nello stesso settore decada il giorno della presentazione della II tornata successiva alla presentazione della prima domanda.
    Cioè, se io ho presentato la prima domanda il 5 ottobre 2012, non posso presentarla fino al 4 ottobre 2014 ma posso farlo il 5 ottobre 2014. Quindi salto una sola tornata e non due.
    Sbaglio qualcosa??

  12. Problema pratico sulla seconda tornata.
    Io ho presentato domanda, e nel frattempo non sono stato abilitato nella prima.
    Tuttavia, il Cineca non ha cancellato la mia domanda. Nel frattempo, sono usciti i criteri per la tornata 2013, ed il sito mi dà la possibilità di ritirarmi.
    Ora ho molti dubbi su cosa fare: mi ritiro per evitare guai, oppure lascio che succeda tutto in automatico, sperando magari in un miracolo (vedi intervento del ministro sul saltappello)?

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