A causa dei comportamenti dei ricercatori, del tipo di produzione e più in generale della struttura delle comunità accademiche, la valutazione delle scienze umane pone, per alcuni aspetti, problemi specifici che rendono per molti versi difficile valutare questi ambiti di ricerca allo stesso modo delle cosiddette scienze dure. E’ questo un tema affrontato frettolosamente in Italia sulla scorta delle urgenze dell’imminente esercizio VQR, ma già ampiamente studiato all’estero.
Ringraziando Paola Galimberti, segnaliamo oggi l’ampio documento in materia dell’Accademia Reale Olandese delle Arti e Scienze: Quality Indicators for Research in the Humanities