È risibile il tentativo di qualcuno di collegare la bassa qualità dell’Università italiana alla quantità delle risorse erogate. Il problema, come ormai hanno compreso tutti, non è quanto si spende (siamo in linea con la media europea)
M. Gelmini, Corriere della Sera.it, 8.10.2009
Care lettrici e cari lettori,
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Nel 2012 e nel 2014 abbiamo organizzato due convegni di rilievo (Primo Convegno Roars, Secondo Convegno Roars), entrambi a Roma, e vorremmo che questo appuntamento si rinnovasse anche nel 2015.
Per farlo e per continuare a coprire i costi di manutenzione del sito, senza fare ricorso a banners e pubblicità – cosa che vorremmo in ogni modo evitare – abbiamo bisogno del vostro aiuto. Nulla entrerà nelle tasche della Redazione e degli autori che continueranno a prestare il loro contributo su base volontaria. Le donazioni serviranno invece a tenere in piedi il sito e ad aiutarci a preparare il terzo convegno Roars.
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Grazie!
la Redazione di Roars
[…] da accostare: bilanci truccati delle Regioni, ricercatori “precari a vita“, l’ex ministra Gelmini ha detto una […]
Perfino “la voce.info” si accorge del sottofinanziamento all’istruzione terziaria
http://www.lavoce.info/dove-investire-formazione-paese/
Si sono dimenticati l’insegnamento del loro redattore
“la spesa italiana per studente equivalente a tempo pieno diventa 16.027 dollari PPP, la più alta del mondo dopo Usa, Svizzera e Svezia” (Roberto Perotti, L’università truccata, 2008) ?
Il Redattore in oggetto tornerà alla carica adesso che hanno deciso di escludere i “fuori corso” dal calcolo dei costi standard.
Mai sottostimare l’influenza degli economisti sulle nostre sgangherate politiche universitarie.