Sul sito ANVUR sono disponibili a questo indirizzo i nuovi elenchi di riviste scientifiche e di fascia A per i settori concorsuali delle aree 8, 10, 11, 12, 13 e 14 utili ai fini della seconda tornata dell’ASN.
ANVUR precisa che
Le presenti liste di riviste sostituiscono interamente, ai fini della abilitazione scientifica nazionale, le liste approvate e pubblicate in precedenza.
Inoltre, l’Agenzia rende noto che
I candidati dei settori non bibliometrici alla tornata di abilitazione chiusa il 31 ottobre 2013 hanno incluso nelle proprie liste di riviste 3329 nuovi titoli, mai valutati in precedenza. Per ciascuno di essi si è provveduto a stabilire la scientificità e l’eventuale ingresso in classe A. Sono state ritenute scientifiche 2291 riviste pari al 68.8% del totale. Di queste sono state ammesse alla classe A 78 riviste, pari al 2.3% del totale. Nel corso del 2013 è stata aperta una procedura che consente ai direttori delle riviste di chiedere la revisione del giudizio allo scopo di ottenere, rispettivamente, il riconoscimento di scientificità o la classe A. Sono state presentate istanze da 732 riviste; di queste 518 hanno fatto istanza di riconoscimento per la classe A in vari settori concorsuali, per un totale di 2112 istanze. Il tasso medio di accettazione della revisione in classe A si attesta al 12.4%, confermando la robustezza dei criteri di classificazione adottati dall’ANVUR e allo stesso tempo la apertura alla dinamica di miglioramento delle riviste.
Il documento ANVUR relativo ai nuovi elenchi è riportato integralmente di seguito.
Una copia di tutti gli elenchi è disponibile nel seguente file: RivisteFebbraio2014.zip
LISTE AGGIORNATE DELLE RIVISTE AI FINI
DELLA ABILITAZIONE SCIENTIFICA NAZIONALE
(Delibera ANVUR n. 12 del 5 febbraio 2014)
Le presenti liste di riviste sostituiscono interamente, ai fini della abilitazione scientifica nazionale, le liste approvate e pubblicate in precedenza.
Rispetto alle liste pubblicate in precedenza, che sono state usate ai fini del calcolo degli indicatori dei candidati alla abilitazione che hanno presentato domanda entro il 20 novembre 2012, le liste attuali includono le seguenti modifiche:
(a) Classificazione delle riviste su cui hanno pubblicato i candidati alla abilitazione che hanno presentato domanda entro il 31 ottobre 2013
(b) Revisione del rating (c) Procedure d’ufficio.
I candidati dei settori non bibliometrici alla tornata di abilitazione chiusa il 31 ottobre 2013 hanno incluso nelle proprie liste di riviste 3329 nuovi titoli, mai valutati in precedenza. Per ciascuno di essi si è provveduto a stabilire la scientificità e l’eventuale ingresso in classe A. Sono state ritenute scientifiche 2291 riviste pari al 68.8% del totale. Di queste sono state ammesse alla classe A 78 riviste, pari al 2.3% del totale.
Nel corso del 2013 è stata aperta una procedura che consente ai direttori delle riviste di chiedere la revisione del giudizio allo scopo di ottenere, rispettivamente, il riconoscimento di scientificità o la classe A. Sono state presentate istanze da 732 riviste; di queste 518 hanno fatto istanza di riconoscimento per la classe A in vari settori concorsuali, per un totale di 2112 istanze. Il tasso medio di accettazione della revisione in classe A si attesta al 12.4%, confermando la robustezza dei criteri di classificazione adottati dall’ANVUR e allo stesso tempo la apertura alla dinamica di miglioramento delle riviste.
Infine è stata aperta una procedura d’ufficio, su delibera del Consiglio Direttivo e dopo una accurata istruttoria, avente ad oggetto esclusivamente riviste straniere per le quali la mancata iniziativa da parte dei direttori stranieri nella richiesta di revisione avrebbe danneggiato gli autori italiani.
Si richiama nuovamente l’attenzione sulla circostanza che, per quanto riguarda le riviste scientifiche, le liste contengono una valutazione delle riviste su cui hanno pubblicato i candidati alla abilitazione, anche quando queste appartengono a discipline lontane dal nucleo disciplinare del settore concorsuale. Questa è l’inevitabile conseguenza del dettato normativo che richiede all’ANVUR di classificare tutte le riviste (senza eccezioni) su cui hanno pubblicato gli studiosi italiani, per ogni settore concorsuale. Non sarebbe pertanto corretto non considerare scientifiche riviste che hanno un chiaro carattere scientifico indipendentemente dal settore concorsuale (ad esempio riviste indicizzate nei database internazionali). L’ANVUR è consapevole del fatto che successive stratificazioni di liste derivate dalle domande dei candidati possono aumentare la quota di riviste “fuori settore” che compaiono nelle liste pubblicate. Spetta alle commissioni di abilitazione scientifica stabilire la pertinenza delle pubblicazioni rispetto al perimetro disciplinare.
Infine viene pubblicata a parte una tabella che riporta una lista di periodici assimilati alle riviste in quanto dotati di regolarità di uscita e di procedure editoriali tipiche delle riviste. Nella compilazione delle future domande di abilitazione i candidati sono invitati a tenere conto che il sistema di classificazione Cineca prevede campi separati.
[…] Pubblicati gli elenchi di riviste per l’ASN 2013 […]
per storia contemporanea sono notevoli alcune omissioni, non tanto di singole riviste ma di interi filoni di ricerca.
per es.: 1. non esistono i holocaust o genocide studies, che pure sono al centro del dibattito internazionale con diverse riviste (in inglese ma anche in francese) molto note e molto prestigiose 2. non esistono i memory studies, anche questo un filone di ricerca importantissimo nel dibattito internazionale (penso a riviste che hanno fatto epoca come ‘history and memory’ per esempio)
in compenso abbiamo un marea di riviste di storia della chiesa (per lo più chiesa cattolica ovviamente), una sola rivista di storia ebraica (e nemmeno la più importante, ce ne sono altre molto più prestigiose), nessuna di storia dell’islam o del mondo arabo.
tutto questo per non parlare dell’eccessivo numero di rivistine italiche in fascia A
ovviamente il commento precedente si riferiva solo alle riviste di classe A
incredibile, nell’area 11 settori psi manca ‘Naturwissenschaften’, rivista di primo quartile a livello mondiale, ma c’è il ‘Naturalista siciliano’. Spero correggano…
Significa semplicemente che NESSUN candidato ha pubblicato su ‘Naturwissenschaften’, mentre uno o più d’uno su ‘Naturalista siciliano’. Il meccanismo d’inclusione in fascia A è questo, ormai dovrebbe essere noto a chiunque.
Dal documento ANVUR riportato nel post:
“I candidati dei settori non bibliometrici alla tornata di abilitazione chiusa il 31 ottobre 2013 hanno incluso nelle proprie liste di riviste 3329 nuovi titoli, mai valutati in precedenza. Per ciascuno di essi si è provveduto a stabilire la scientificità e l’eventuale ingresso in classe A.”
a volte leggere prima di commentare sarebbe utile.
in realtà è più complicato. è scritto anche, almeno per il mio sc, che la commissione ha valutato anche riviste in cui non c’erano autori italiani
No, si tratta di riviste (straniere) su cui hanno pubblicato candidati (italiani) all’ASN e che erano state classificate in un primo momento come semplicemente scientifiche anziché di fascia A, come si evince chiaramente da questo passaggio del documento:
“Infine è stata aperta una procedura d’ufficio, su delibera del Consiglio Direttivo e dopo una accurata istruttoria, avente ad oggetto esclusivamente riviste straniere per le quali la mancata iniziativa da parte dei direttori stranieri nella richiesta di revisione avrebbe danneggiato gli autori italiani.”
Per il design, in Area 8, le riviste internazionali di punta (Design Issues, Design Studies, Int. J. of Design,…) sono escluse dalla classe A, dove invece troviamo svariate riviste italiane di clan e vari magazine da sala d’attesa. Questo è coerente con le bocciature all’abilitazione di candidati assai titolati, in qualche caso già professori in università straniere.
Resta il fatto che – con questo assurdo sistema di classificazione delle riviste – se uno straniero (anche non comunitario) volesse fare domanda per l’abilitazione in Italia, si troverebbe nella condizione assurda di non essere considerato idoneo perche’ le riviste prestigiose dove ha pubblicato non sono inserite e ne’ valutate da ANVUR semplicemente perche’ nessun italiano ha avuto la ventura di pubblicarci qualcosa.
è proprio l’idea di classificare alcune riviste in fascia A ad essere assurda
Il problema, nel caso di design, è che le riviste internazionali più prestigiose e selettive *sono* nella lista delle riviste scientifiche ma *non sono* in classe A. Faccio fatica a dare la colpa al sistema o al meccanismo, mentre mi viene molto facile attribuire la responsabilità a singole persone.