La settimana ROARS:
16 – 22 febbraio 2015.
Una rapida sintesi dei contributi pubblicati
nel corso della settimana appena conclusa.
- «Ci sono università di serie A e di serie B, ridicolo negarlo … non possiamo pensare di portare tutte le 90 università nella competizione globale » ha affermato Matteo Renzi, che ha aggiunto «La politica ha il dovere di parole chiare e di conseguenze immediate». Renzi dovrebbe pertanto procedere con urgenza ad un ridimensionamento di quelle università che, secondo la “fotografia dettagliatissima e certificata” dell’ANVUR, stanno in serie B, ovvero la Bocconi, il Politecnico di Torino, Pisa, Roma Sapienza ed anche Firenze. Ne va della credibilità del governo (Renzi ha ragione: ridimensioniamo gli atenei di serie B … come Firenze, Politecnico di Torino e Bocconi). Ma c’è anche chi si domanda se sia giusta una differenziazione tra università di serie A e B, una sorta di traduzione accademica del darwinismo sociale. Un po’ come premiare i ricchi, con ulteriori emolumenti, perché sono stati bravi ad arricchirsi (Renzi e l’università di serie A e B: i diversi piani del discorso). Al Convegno Nazionale CODAU, i vertici del mondo accademico avevano speso belle parole sul “fare meglio per fare di più (“Fare meglio per fare di più”. I video del XII Convegno Annuale Codau). Se però si scende sul piano dei fatti, dopo quasi un anno il MIUR non è ancora riuscito a completare la valutazione dei bandi SIR (Lettera aperta al Ministro sui bandi SIR).
- Dalla Gelmini in poi, i ministri passano – ne abbiamo visti già altri tre – ma Roars resta. E cresce, visto che in poco più di tre anni abbiamo ricevuto più di dieci milioni di visite e pubblicato quasi duemila articoli (Roars 2011-2015: dieci milioni di visite e qualche altro numero). Chi volesse sapere qualcosa di più sulla nascita, la storia e le finalità di Roars può leggere l’intervista di Alice Dell’Omo ad Alberto Baccini (Università, ricerca, valutazione. Intervista ad uno della redazione di Roars).
- Le indiscrezioni sulla fisionomia della nuova ASN si arricchiscono di un nuovo capitolo. Pubblichiamo l’audio di un intervento pubblico – a nome del Ministro Giannini – del capo dipartimento Università del MIUR, Marco Mancini, il quale svela qualche altro sugoso segreto di quella che lui definisce la “salsiccia” dell’ASN, anche se rimangono diversi dubbi sulla digeribilità della pietanza, che vede ancora ANVUR tra i suoi cuochi (In arrivo la salsiccia dell’ASN 2.0). Mancini non è stato altrettanto generoso di indiscrezioni parlando al CUN, il quale, in attesa di ricevere la salsiccia, si è comunque espresso con un documento di analisi e proposte di carattere generale (Il CUN sulla nuova ASN). Intanto, prosegue il dibattito sulla ASN 1.0 con la replica di Consuelo Corradi al “Documento di sintesi sulle cosiddette abilitazioni nazionali in sociologia”, pubblicato lo scorso 7 febbraio (Cahiers de doleASN: documentazione ASN e VQR).
- Che tra i cuochi dell’ASN 2.0 ci sia ancora l’ANVUR desta preoccupazione anche alla luce delle ultime creazioni culinarie dell’agenzia, in relazione alla classificazione delle tipologie di pubblicazioni e all’ANPRePS [l’anagrafe nazionale della ricerca] (Funzioni e utilità della SUA RD (II)).
- Segnaliamo infine il parere generale del CUN sulle attività formative a scelta degli studenti nell’ambito dei regolamenti didattici di Ateneo (Parere generale del CUN sulle attività a scelta degli studenti).