La settimana ROARS: 1 – 7 dicembre 2014.
Una rapida sintesi dei contributi pubblicati
nel corso della settimana appena conclusa.
- «Il Collegio ritiene che la metodologia, i principi e le finalità delle valutazioni decise finora dal MIUR e dall’ANVUR siano ampiamente criticabili ed abbiano esercitato effetti potenzialmente distruttivi nei confronti della fragile organizzazione della ricerca italiana. Ritiene di conseguenza che sia opportuno manifestare nelle sedi opportune (MIUR, ANVUR, CRUI e CUN) una motivata opposizione alle valutazioni ANVUR»: di fronte all’imminenza dei termini per la compilazione della scheda SUA-RD, il Collegio dei Direttori di Dipartimento della Sapienza di Roma lancia un grido di allarme inequivocabile (SUA-RD: la posizione del Collegio dei Direttori di Dipartimento della Sapienza). A giudicare dalle reazioni istituzionali in tema di valutazione e carriere, gli unici segni di vita provengono ormai dal CUN. In relazione ai cosiddetti test TECO (test sulle competenze effettive di carattere generalista e disciplinare dei laureandi italiani), oggetto di una sperimentazione da parte di ANVUR, il CUN giudica attualmente non giustificabili gli sforzi e costi aggiuntivi conseguenti ad una loro adozione generalizzata (Mozione CUN sui test TECO). È sempre il CUN a formulare una proposta organica di separazione del reclutamento dalla progressione di carriera (Il CUN su reclutamento e progressione di carriera). È proprio questa mancata separazione che ha contribuito, insieme ai massici tagli di risorse, a creare l’impasse denunciato da una lettera aperta dell’Associazione Italiana Dottorandi e Dottori di Ricerca, in relazione all’abolizione della norma che legava il reclutamento dei professori ordinario al bando di altrettanti ricercatori RTDb (Lettera aperta ADI ai componenti della Commissione Istruzione del Senato della Repubblica).
- Per i finanziamenti dei progetti ricerca sembra che il modello “porto delle nebbie” inaugurato dai bandi SIR stia facendo tendenza: a quanto pare, si è persa traccia anche dei bandi della Fi.La.S, la Società Finanziaria Laziale di Sviluppo (La FILAS si defila). In Europa, invece vanno di moda i giochi di prestigio grazie ai quali una riduzione di budget viene fatta sembrare un incremento (How to make a decrease look like an increase).
- L’istruzione universitaria come leva per migliorare le proprie condizioni sociali, le difficoltà che incontrano i più poveri per accedervi, le istituzioni universitarie private che lucrano su queste aspirazioni ma non sempre mantengono quel che promettono: sono questi gli argomenti toccati in un documentario che va a scavare sotto la pelle della società cinese (“Education, education”: a documentary on university education in China).