La settimana ROARS:

31 agosto – 6 settembre 2015.

Una rapida sintesi dei contributi pubblicati
nel corso della settimana appena conclusa.

  • «È sparito il Sud – un terzo del paese è sparito dalle mappe» intitola la copertina dell’Espresso. Eppure, chi aveva sollevato la questione già più di un anno fa era stato persino additato come un “cattivo maestro”: «Viesti sul Mattino dice il falso sui criteri per il finanziamento delle Università: è un cattivo maestro per i giovani del Sud» aveva twittato all’epoca un ex-ministro del PD, sfidando «gli ‘intellettuali’ meridionalisti» a «discutere davanti ai dati». Dati che sono stati presentati da Gianfranco Viesti nel suo intervento al Terzo Convegno Roars, di cui pubblichiamo una sintesi, già apparsa su eticaeconomia.it (È sparito il Sud: la compressione selettiva e cumulativa dell’università italiana). Quando si era trattato di ripartire la quota premiale dell’FFO, l’ateneo di quel ministro aveva stravinto la classifica del “reclutamento virtuoso”, con un +116% rispetto ad un’ipotetica ripartizione uniforme. Quest’anno, con gli stessi identici dati – ma un diverso ministro – la classifica è parecchio diversa. Beniamino Cappelletti Montano  spiega come siano state costruite le due classifiche in conflitto tra loro, calcolando quanti milioni di euro siano stati sottratti alle università meridionali grazie all’algoritmo anomalo della ripartizione FFO 2014 (Reclutamento: la classifica dei migliori atenei? La decide l’arbitro M…inistro). Nella stessa direzione sono andati i discutibili e instabili meccanismi di ripartizione dei punti organico: «quasi 700 ricercatori prelevati dagli organici delle università del Centro-Sud e trasferiti d’ufficio negli atenei del Nord-Italia nel corso di soli quattro anni” con un privilegio particolare per la Lombardia e per le cosidette università speciali come il S. Anna di Pisa, L’IMT di Lucca, l’Università per stranieri di Siena e immancabilmente l’Università del ministro in carica» (Universita’ e mezzogiorno, due facce della stessa medaglia). Il tema del Sud in via di estinzione sarà anche al centro della Tavola Rotonda “Le università italiane: Nord, Centro e Sud tra competizione e sopravvivenza”, che si terrà a Bari, martedì 8 settembre nell’ambito del Convegno Nazionale Automatica.it (Tavola Rotonda).
  • «La nomea dell’università e – mi piace pensare – le conoscenze e le competenze acquisite mi hanno permesso di trovare subito il lavoro per il quale mi stavo preparando» scrive Stefano Feltri, sottolineando la saggezza delle proprie scelte rispetto a chi sbaglia facoltà e sceglie gli studi umanistici. Eppure, a dispetto di tutte le conoscenze e le competenze acquisite, Feltri fraintende i numeri e – ben più grave – i contenuti dello studio che cita e non se la cava molto meglio quando cerca di puntellare le sue tesi con dati OCSE maldigeriti, che nei documenti orginali dicono altro (Stefano Feltri e le “lauree inutili”: i dati, questi sconosciuti).
  • Pubblichiamo, insieme alla Relazione illustrativa e all’Analisi di impatto, il nuovo regolamento della Abilitazione Scientifica Nazionale (Abilitazione Scientifica Nazionale 2.0: ecco le nuove regole del gioco). In relazione al bando provvisorio della VQR 2011-2014, l’ANVUR ha reso pubblico un proprio documento nel quale dà conto delle osservazioni ricevute e indica quali sono state accolte e quali respinte. A titolo di esempio, a chi chiedeva «di non usare i dati della VQR per la valutazione dei collegi dei dottorati» ANVUR risponde: «L’uso dei dati della VQR per la valutazione dei collegi di dottorato è già prevista nel documento “La valutazione dei corsi di dottorato”, approvato dal Consiglio Direttivo nella seduta del 18 Marzo 2015». Traduzione: «abbiamo già deciso cosa fare e non intendiamo certo cambiare idea» (Documento ANVUR a proposito dei commenti sul nuovo bando VQR). Ora che si stanno rimettendo in moto le procedure valutative della VQR e dell’abilitazione scientifica, vale la pena domandarsi cosa significhi essere un autore all’epoca delle grandi collaborazioni e quale possa essere il reale contributo portato da un autore di 40 lavori in un anno (Se l’autore è un ospite oppure un fantasma). 
  • Segnaliamo infine che dal 9 all’11 settembre si terrà a Pavia il convegno “Università e Città. Un’agenda per il nuovo secolo”, con la partecipazione e gli interventi di diversi rettori, tra cui il Presidente della CRUI Stefano Paleari (PROGRAMMA).

 

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GRAZIE


Ricordiamo ai lettori la call for papers di RT, a Journal on Research Policy and Evaluation.

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