A valle della consultazione sul bando provvisorio della VQR 2011-2014, l’ANVUR ha reso pubblico un proprio documento nel quale dà sommariamente conto delle osservazioni ricevute e indica quali sono state accolte e quali respinte. A chi cercasse di farsi un’opinione sul senso e sull’esito complessivo della consultazione, consigliamo di leggere cosa risponde l’ANVUR a chi «chiede di non usare i dati della VQR per la valutazione dei collegi dei dottorati». Ecco la lapidaria risposta dell’agenzia: «L’uso dei dati della VQR per la valutazione dei collegi di dottorato è già prevista nel documento “La valutazione dei corsi di dottorato”, approvato dal Consiglio Direttivo nella seduta del 18 Marzo 2015». Traduzione: «non possiamo cambiare perché abbiamo già deciso cosa fare e non intendiamo certo cambiare idea. Però, vi abbiamo ascoltato».
Il documento può essere letto a questo indirizzo ed è riportato di seguito.
Sintesi dei commenti e delle proposte di modifica al Bando Provvisorio della VQR 2011-2014
1. Introduzione
Questo documento accompagna la pubblicazione del Bando definitivo della Valutazione della Qualità della Ricerca (VQR) 2011-2014. Nonostante il tempo limitato a disposizione della comunità scientifica per l’invio di commenti (8 luglio 2015 – 27 luglio 2015), l’ANVUR ha ricevuto 140 comunicazioni, provenienti: dalla CRUI1, che ha raccolto le osservazioni di molti atenei in un documento di 61 pagine; dal CUN2; dal CODAU; da singole università; da centri di ricerca; da società scientifiche; da singoli docenti e ricercatori universitari e degli enti di ricerca.
Ringraziamo tutti coloro che hanno letto il Bando provvisorio con grande attenzione e ci hanno segnalato errori, inviato osservazioni, commenti e suggerimenti tesi a migliorare il Bando e a renderlo più comprensibile. Tutti i messaggi sono stati letti e attentamente considerati, anche se non tutte le proposte di cambiamento hanno potuto essere accolte. Ciò vale in particolare per le critiche e modifiche proposte ai punti del Bando che riprendevano alla lettera o quasi elementi del Decreto Ministeriale del 27 giugno 2015 n. 458.
In questo documento si analizzano i commenti ricevuti in forma aggregata e sintetica precisando quali tra questi hanno determinato le modifiche accolte nel Bando definitivo.
Osservando il grafico 1, che riporta il flusso giornaliero di commenti ricevuti, si nota un picco di arrivi tra il 24 e il 27 luglio, data finale per l’invio. L’Area Valutazione della Ricerca dell’ANVUR ha lavorato all’analisi e sintesi dei commenti, suggerimenti e proposte di modifica ricevuti. Lo sforzo maggiore è stato quello di ricondurre i diversi commenti alle singole sezioni del Bando provvisorio, vista la natura variegata dei documenti pervenuti che, nella maggior parte dei casi, non facevano esplicito riferimento alle sezioni del Bando provvisorio.
2. Struttura del documento
Il documento si articola nelle seguenti sezioni:
• Catalogazione delle mail ricevute all’indirizzo vqr@anvur.it fino al 27/07/2015 (ore 24:00).
• Sintesi dei commenti e delle proposte di modifica con riferimento ai diversi argomenti e sezioni
del Bando provvisorio.
3. Catalogazione mail ricevute all’indirizzo vqr@anvur.it
Di seguito si riporta il conteggio dei messaggi di posta elettronica ricevuti a partire dal 08/07/2015 fino al 27-07-2015 (ore 24:00), classificati in base al contenuto del messaggio.
Nel conteggio sono compresi anche quelli ricevuti direttamente agli account di posta elettronica istituzionale dei componenti del Consiglio Direttivo e inoltrati da questi a vqr@anvur.it.
La tabella esclude dal conteggio i documenti di CRUI, CODAU e CUN, che sono stati comunque analizzati puntualmente.
Il grafico 1 mostra il flusso di comunicazioni giornaliero registrato dalla pubblicazione del Bando provvisorio, avvenuta in data 8 luglio 2015, fino alla scadenza della consultazione prevista dall’ANVUR in data 27 luglio 2015. Si nota come il picco di invii si sia concentrato nell’ultimo fine settimana utile per l’inoltro delle comunicazioni.
Alle comunicazioni pervenute all’indirizzo di posta elettronica vqr@anvur.it il grafico 1 somma il documento inviato dalla CRUI, riportante i commenti e le osservazioni provenienti da 36 Atenei, e i documenti del CUN e del CODAU.
4. Sintesi dei commenti e delle proposte di modifica
I commenti, i suggerimenti e le proposte di modifica al Bando Provvisorio VQR 2011-2014 (d’ora in poi BP) contenuti nei 131 messaggi e-mail pervenuti e nei documenti CRUI, CODAU e CUN, sono riconducibili ai seguenti argomenti (si veda anche la word cloud di Figura 1):
- Le Aree e i GEV [paragrafi 2.1 e 2.2 BP]. Si richiede di istituire nuove Aree, definire i Sub- GEV nel Bando e rivedere la numerosità dei GEV per rappresentare tutti gli SSD all’interno delle Aree. Tali richieste non sono state accolte perché in contrasto con il Decreto Ministeriale del 27-06-2015 n. 458 (d’ora in poi DM) che definisce le Aree e prevede che le sub-commissioni vengano costituite nel contesto operativo dei singoli GEV, dunque, successivamente alla loro nomina. Per quanto riguarda la numerosità, è stata definita sulla base del numero atteso di prodotti da valutare nelle diverse Aree.
- L’accreditamento degli addetti alla Ricerca [paragrafi 2.3 BP, pp. 3-4]. Si chiede il chiarimento rispetto ad alcuni casi particolari come: gli addetti che andranno in pensione dal 1° novembre 2015; gli addetti che hanno attualmente contratti diversi (per tipologia e data di decorrenza dell’incarico) rispetto a quelli che li legavano alle Istituzioni nel quadriennio oggetto di valutazione; gli addetti che afferiscono a più istituzioni.
Molti commenti, inoltre, suggeriscono di definire il numero di addetti come coloro che operano alla data del 1 novembre 2015, invece che alla data del Bando, al fine di escludere dalla valutazione gli addetti che sono andati in quiescenza nel periodo cha va dalla data di pubblicazione del Bando al 1 novembre 2015, e di includere invece i neo-reclutati nello stesso periodo. L’ANVUR concorda con l’opportunità di questa richiesta e la data riportata nel Bando definitivo è frutto di un accordo con il Ministero. - I prodotti della ricerca [paragrafo 2.3 BP, pp. 4-7]. Si suggerisce l’ampliamento o la diminuzione delle tipologie di prodotti da valutare e si richiede la definizione esplicita di alcune. Numerosi commenti di chiarimento riguardano le procedure di registrazione a ORCID e la sua gratuità. Gran parte di questi suggerimenti sono stati accolti; per alcuni di essi si rinvia alle decisioni dei GEV che saranno riportate nei rispettivi documenti sui criteri di valutazione.
- Le esenzioni parziali o totali [paragrafo 2.4 BP]. Si chiede l’ampliamento delle categorie che beneficiano di esenzioni nel numero di prodotti da presentare (ad esempio, i direttori di Consorzi Interuniversitari, i Prorettori, i Presidenti di Corso di Studi, ecc.). Si richiede, inoltre, una migliore definizione delle categorie di addetti che rivestono cariche direttive e possono quindi godere di esenzioni parziali o totali nella presentazione dei prodotti (ad esempio, i Presidenti delle Scuole post-Legge 240). Un ulteriore tipo di richieste riguarda il chiarimento della facoltà di fruizione dell’esenzione. L’ANVUR ha meglio precisato le definizioni, ma non ha accolto le richieste di ampliamento delle categorie esentate.
- Inserimento dei prodotti della ricerca [paragrafo 2.5 BP]. Si chiede un chiarimento sull’assegnazione dei prodotti e relativi punteggi in caso di addetti afferenti alle Università che abbiano avuto un incarico formale di ricerca nel quadriennio presso un ente di ricerca. Sono pervenute, inoltre, numerose richieste relative alla modalità di trasmissione dei prodotti in pdf. In particolare, si chiede un’estensione dei tempi per gli editori per la trasmissione del pdf e una precisazione sul loro uso all’esclusivo scopo della valutazione. Alcune richieste sono state accolte. Si è invece mantenuto il termine di 15 giorni per consentire l’invio di pdf da parte degli editori, fatta salva la facoltà delle Istituzioni di inviarne copia realizzata a propria cura nel caso in cui tale scadenza non fosse rispettata dagli editori.
- Il processo e i criteri di valutazione [paragrafo 2.6 BP]. Si richiede un chiarimento relativo alle metodologie di valutazione (sia bibliometriche che peer review) dei prodotti della ricerca. Tra le richieste, quella di inserimento di un giudizio sintetico a conclusione del processo di valutazione peer. Si richiede, inoltre, che la pubblicazione dei criteri avvenga prima del Bando definitivo o comunque prima della fase di trasmissione dei prodotti. Buona parte dei commenti fa riferimento al peso da dare ai tre profili di qualità previsti ai punti a), b) e c) del paragrafo 2.6 BP. Molte le richieste di rimodulazione dei pesi e dei livelli per la valutazione della qualità dei prodotti di cui a p. 12 del BP. Molte, anche, le lamentele per la mancata differenziazione tra i punteggi attribuiti ai prodotti mancanti, i prodotti limitati e quelli non valutabili. Tali richieste non sono state accolte poiché rigidamente regolamentate dal DM. I chiarimenti relativi alle metodologie di valutazione saranno contenuti nei documenti sui criteri dei GEV che verranno definiti di concerto con l’ANVUR e resi pubblici come da Bando. Accolta, infine, la richiesta di inserire un giudizio sintetico nella valutazione peer.
- Gli adempimenti dei vari attori della VQR [sezione 3 BP]. Alcuni commenti chiedono di precisare i compiti del CINECA e le relative tempistiche. Per quanto riguarda gli adempimenti del GEV si chiede di definire i criteri di selezione dei revisori. Si chiede anche, in relazione alle attività di Terza Missione, il loro ruolo nel calcolo degli indicatori di cui alle appendici I e II e ulteriori indicazioni per gli enti di ricerca. Sono state accolte le richieste riguardanti: l’inserimento di un paragrafo relativo ai compiti del CINECA e la precisazione che le attività di Terza Missione saranno oggetto di valutazione autonoma e non concorreranno al calcolo degli indicatori descritti nelle appendici I e II.
- Scadenze temporali [Sezione 4 BP]. Molte sono le richieste di rinvio delle date di scadenza riportate nel BP. Tutte le richieste sono state accolte.
- La costruzione degli indicatori in appendice [Appendici I e II BP]. Si sottolinea l’opportunità di richiamare le esperienze di collaborazione ANVUR-CRUI relative alla standardizzazione degli indicatori. Si richiede di trovare soluzioni alternative al calcolo dell’indicatore di miglioramento delle prestazioni delle Istituzioni tra i due esercizi VQR, visti i cambiamenti nelle definizioni delle classi di merito e nei relativi pesi. Molti commenti suggeriscono di estendere ai Dipartimenti il calcolo dell’indicatore relativo alla qualità della ricerca degli addetti in mobilità. Si richiede, inoltre, di estendere anche ai dipartimenti il calcolo dell’indicatore sulla qualità della ricerca dei soggetti in mobilità. In conclusione, si chiedono maggiori chiarimenti sulle figure in formazione e sulla natura (cassa o competenza) delle entrate derivanti da finanziamenti. I suggerimenti sono stati accolti. Alcuni commenti criticano la costruzione di graduatorie di istituzioni basate sugli indicatori, suggerendo invece di raggrupparle in un numero di classi di performance analoghe. Il DM all’articolo 6 comma 1 prescrive che si calcolino alcuni indicatori. La pubblicazione del valore degli indicatori per ciascuna Istituzione determina, di fatto, la costruzione di una graduatoria.
- Refusi presenti nel testo del Bando Provvisorio. Sono stati segnalati refusi ed errori di battitura nel testo del BP.
I refusi segnalati sono stati corretti.Nella Figura 1 è riportata la word cloud dei commenti ricevuti. - Questioni specifiche. Molte le questioni e richieste così specifiche che non si è ritenuto inserire all’interno del Bando. Si rimanda, per queste, alle FAQ e/o ai documenti GEV sui criteri di valutazione e al documento CINECA sull’inserimento dei prodotti.
- Commenti generali attinenti al BP. In relazione alla pubblicazione dei risultati delle valutazioni si sono ricevute richieste discordanti: talune richiedono la pubblicazione di tutti i risultati della valutazione (compresa l’associazione prodotto-revisore); altre, invece, chiedono di non rendere noti i risultati delle valutazioni neanche agli addetti interessati. L’ANVUR ribadisce che i risultati della valutazione dei singoli prodotti e la loro associazione con i revisori esperti che li hanno valutati non saranno resi pubblici, come previsto dal DM (art. 5, comma 1, lettera b). L’elenco nominativo dei revisori sarà reso pubblico dall’ANVUR entro e non oltre 30 giorni dalla pubblicazione del Rapporto finale della VQR, sempre in accordo al DM (art. 6, comma 6).
Si richiede di fornire i profili di qualità anche senza prendere in considerazione i soggetti inattivi. Nel precedente esercizio VQR tale informazione è stata fornita agli Atenei; l’opportunità di fornirla anche in relazione al corrente esercizio verrà valutata successivamente dal Consiglio Direttivo dell’ANVUR.
Si chiede di usare i dati acquisiti con la SUA-RD, evitando agli Atenei di reinserire dati già forniti. I dati richiesti nella SUA-RD si fermano all’annualità 2013, rendendo comunque necessario il completamento dell’informazione da parte degli Atenei. Il CINECA studierà il modo migliore per trasferire automaticamente i dati della SUA-RD alla VQR.
Si chiede, inoltre, la possibilità di pubblicare i criteri GEV in versione provvisoria permettendo alle comunità scientifiche di formulare osservazioni come fatto con il BP.
Le osservazioni relative ai criteri di valutazione raccolte in questa fase saranno comunicate dall’ANVUR ai GEV. Non è, tuttavia, prevista dal Bando la possibilità di un’analoga fase di consultazione pubblica per i criteri, poiché il processo di valutazione è in carico ai GEV. I GEV saranno costituiti da studiosi di elevata qualificazione scelti sulla base dell’esperienza internazionale nel campo della ricerca e delle esperienze di valutazione già compiute.
Si chiede di non usare i dati della VQR per la valutazione dei collegi dei dottorati. L’uso dei dati della VQR per la valutazione dei collegi di dottorato è già prevista nel documento “La valutazione dei corsi di dottorato”, approvato dal Consiglio Direttivo nella seduta del 18 Marzo 2015. - Commenti generali non strettamente attinenti al BP. Si chiede quale sia l’urgenza di avviare l’esercizio della VQR 2011-2014, prima del rinnovo del Consiglio Direttivo. Il DM fissa al 31 ottobre 2016 la consegna della Relazione finale della VQR 2011-2014. Sulla scorta anche del precedente esercizio, oltre che dell’impossibilità di prevedere quando il Consiglio Direttivo verrà completato, non è stato possibile prevedere ulteriori dilazioni all’avvio della macchina organizzativa, se non quelle già accolte nel Bando definitivo.
Numi santissimi! Ma ne hanno di tempo e di personale e di soldi all’Anvur per fare statistiche (scientifiche, of course!). E il testo e la sua impaginazione: all’insegna della semplificazione dei documenti amministrativi; Sabino Cassese, intercedi per noi! E il Word-cloud assolutamente inutile, significa soltanto frequenza delle parole nei documenti ricevuti: ma quarda un po’, il verbo ‘essere’ è tra le parole più frequenti, e ‘valutazione’ è il più usato in assoluto. Come è anche cosa straordinaria che la stragrande maggioranza dei commenti sulla VQR 2011-14 riguardi la VQR 2011-14. Ma ci prendono per … (ad libitum)?
Quanto al Word cloud: http://www.wordle.net/.