La prima tornata dell‘abilitazione scientifica nazionale ha rappresentato, comunque la si giudichi, un evento di elevata importanza per la comunità accademica italiana. Appare quindi indispensabile ad una circostanziata riflessione su questa complessa operazione che si abbiano quante più informazioni possibili.
I risultati dell’abilitazione nazionale sono stati pubblicati in pagine web allestite dal ministero. http://abilitazione.miur.it/public/pubblicarisultati.php.
Le informazioni pubblicate per ognuno dei candidati sono state
- Cognome;
- Nome;
- Curriculum vitae;
- 3 Indicatori;
- Pareri Pro Veritate;
- Giudizi dei Commissari;
- Risultato dell’Abilitazione.
Queste informazioni però rese accessibili tramite numerose pagine web non si presentavano nella forma adatta ad elaborazioni e analisi di tipo statistico. Inoltre decorso il termine obbligatorio per legge della pubblicazione, i dati sono stati rimossi dal sito. Per fortuna, prima che i dati fossero resi inaccessibili, avevo, sviluppato assieme, all’amico e collega Antonio Irpino, un software che ha estratto, per tutti i settori concorsuali e per tutte le fasce, i dati utili a tali scopo (Cognome; Nome; 3 Indicatori; Risultato dell’Abilitazione). Alla data del 12 Aprile i risultati pubblicati riguardavano oltre 57000 domande di abilitazione. Mancavano e, alla data odierna, mancano ancora all’appello i risultati di alcune commissioni che hanno difficoltà ad arrivare alla conclusione delle procedure (05/E1, 06/N1 e 10/L1) e per alcuni candidati non era ancora certo l’esito perché la commissioni stavano rivedendo il giudizio.
Come prima analisi, i nomi e cognomi dei partecipanti alla procedura sono stati incrociati con i nomi e cognomi del personale universitario che sono reperibili nel database del cineca (http://cercauniversita.cineca.it/php5/docenti/cerca.php). Ovviamente questa procedura ha tutti i limiti delle possibili omonimie del caso. La probabilità di aver commesso un erronea associazione è stata ritenuta ragionevolmente bassa quando il personale universitario ed il candidato all’abilitazione appartenevano allo stesso settore concorsuale. Molto più incerta, ma ancora con una certa probabilità di essere corretta, è stata ritenuta l’associazione quando il settore concorsuale era differente ma l’area CUN era la stessa (molti candidati hanno presentato domanda in settori concorsuali affini ai propri). Sono state ritenute errate le associazioni con differenti aree CUN. Pur ritenute erronee e non considerate per le statistiche successive, le queste associazioni sono state comunque riportate per eventuali correzioni future. Con questa metodologia, quindi, ad ogni candidato all’abilitazione per cui è stata trovata corrispondenza nel database cineca è stata associato un Ateneo ed un Dipartimento di appartenenza.
I risultati di quest’associazione sono riportati qui nel foglio RisultatiASN mentre il database cineca è nel foglio OrganicoCineca. Nel foglio RisultatiASN la colonna “Verifica SC” riporta un “sì” in caso di corrispondenza del settore concorsuale, un “prob” in caso di corrispondenza della sola area CUN ed un “no” in caso di inaffidabile corrispondenza. Per evitare di conteggiare doppie abilitazioni è stata aggiunta alla fine una colonna “duplicato” che presenta un “sì” quando è presente un’altra domanda di abilitazione associata allo stesso nome, cognome, esito e fascia. Le tabelle seguenti riportano alcuni risultati complessivi.
Analisi ASN_12-Apr-2014 (formato .xlsx)
Analisi ASN 12-apr-2014 (formato .xls)
***Abbiamo ritenuto di rendere anonimi i dati questa prima analisi. Nel file è stato introdotto un indice univoco per ogni individuo partecipante alla abilitazione che ne sostituisce il nome. La Redazione_Roars. Modifica introdotta alle ore 18:00 del 30 maggio 2014.
Una prima conseguenza delle vicende abilitative. Prima di poter scaricare il documento, vorrei far sapere a chi legge che si stanno moltiplicando i segnali di una corsa sfrenata alle pubblicazioni che abbiano tali requisiti formali da finire in fascia A. Nel mio piccolo vedo e ricevo iniziative che esibiscono i requisiti della ‘scientificità’, ma la cui qualità è poi solo dipendente dall’etica professionale del singolo, perché la cornice è invece sostanzialmente una pura forma oppure una pura transazione commerciale. È tutto un giro di comitati scientifici, di revisori anonimi doppi, insomma chi non è da una parte è nell’altra.
Mi complimento per il lavoro, notevolissimo: se mi è consentito scherzare non ne cercherò il venerando h-index in futuro, ma sarà indicizzato questo lavoro?
Al di là degli scherzi forse sarebbe un dovere dell’ANVUR fare analisi ex-ante e ex-post delle decisioni prese, per migliorare. Ma vuole migliorare l’ANVUR assai sorda a qualsiasi richiesta di miglioramento e cambiamento? Sembra un monolito insesibile a qualsiasi grido di dolore che proviene dal popolo degli amministrati: a cui si riconosce il solo diritto di ubbidire, la sola libertà dei servi. L’infallibilità dell’ANVUR è nei suoi geni… in ogni senso…
Mi chiedo e chiedo ai moderatori di ROARS, se pubblicare questi dati, in particolare l’elenco dei non-abilitati, è lecito e moralmente corretto.
Sì è già discusso anche su questo sito della opportunità e necessità di avere i nominativi dei non abilitati pubblicati sul sito ASN (a chi giova o serve?).
Ora che sul sito ASN questi dati non ci sono più, non so se sia eticamente e moralmente corretto averli pubblicati qui su ROARS.
Per l’autore dell’analisi, credo che sarebbe stato utile riportare anche i valori delle mediane di riferimento per settore e fascia.
Mi associo alle perplessità espresse da @hoffman.
Vorrei anche ricordare che i candidati all’ASN hanno espresso il loro assenso al trattamento e alla pubblicazione dei dati personali e dei giudizi unicamente per i fini dell’ASN, e tale autorizzazione è stata concessa a soggetti ben precisi (MIUR, Unione Europea, sede della procedura), e non a terzi.
A parte queste considerazioni, un’analisi che meriti tale nome si può riferire soltanto a dati aggregati e rielaborati secondo particolari criteri, in un modo che consenta valutazioni globali e confronti sui grandi numeri.
Un elenco di nomi, qualifiche ed affiliazioni -come quello contenuto nella Sezione “Risultati ASN” del documento in questione – non rientra certamente in questa categoria.
Abbiamo ritenuto di rendere anonimi i dati questa prima analisi. Nel file è stato introdotto un indice univoco per ogni individuo partecipante alla abilitazione che ne sostituisce il nome.
La Redazione_Roars. Modifica introdotta alle ore 18:00 del 30 maggio 2014.
Il mio indice univoco è 31903. Ed i miei numerelli sono: 83, 110.33, 17 (mediane del SSC: 47.5, 75.94, 14).
Un applauso al Prof. Salasnich per le sue mediane.
@Luca Salasnich
Era questo che voleva indicando i valori delle sue mediane, vero?
Certo che si. Come quasi tutti i docenti universitari sono vanitosissimo.
Tanto ROARS, anche se li pubblica (anomimi, della serie “quel tappabuchi dell’ing. Tabella de Tabellis”), dice che questi numeri non sono significativi.
Viva il Prof. Ing. Tabella de Tabellis
ed il dott. Stranofit della Gaussiana.
Lavoro fantastico! Grazie…
Rispetto per la scelta della redazione anche se non la condivido, non capisco perché on line ci sono ancora procedure di valutazione comparativa di molti anni fa e non possiamo avere i numeri (non i giudizi!) di tutti coloro che hanno fatto domanda.
Non capisco proprio questo commento. Un conto è la pubblicazione degli atti dei concorsi nei siti ufficiali, ben altra cosa è invece la diffusione di dati e nominativi da parte di terzi, senza autorizzazione e in assenza di qualunque garanzia.
Non riesco a scaricare alcun file. è un problema mio?
No, è un problema nostro. Il file è rimasto accidentalmente vittima della “pulizia” delle precedenti versioni con nomi e cognomi. Appena possibile, lo ricarichiamo.
Il file è di nuovo scaricabile.
alla fine non ho capito se i nomi sono stati tolti
perchè la cosa è illecita, inopportuna o immorale.
Certo è che almeno l’elenco degli abilitati poteva essere d’interesse per più di qualcuno …
Comunque credo che si possa ora parlare dei dati:
il numero di soggetti coinvolti è stato di oltre 38.000
il 60% circa dei quali era già nell’organico universitario.
Il 50% circa dei ricercatori e dei professori attualmente in servizio nelle università Italiane
ha partecipato alla procedura ed circa il 60% di loro ha ottenuto un’abilitazione, quindi circa il 30% del totale.
Gli abilitati per la seconda fascia che non risultano nell’organico universitario sono stati oltre 5.000
(probabilmente appartenenti ad enti di ricerrca e precari)
Se gli Atenei non avessero già cominciato ad utilizzare il piano straordinario
quasi il 70% degli abilitati avrebbero potuto aspirare a beneficiarne nella propria sede.
se il 20% del piano straordinario andasse a non strutturati
i nuovi immessi in ruolo in Italia sarebbero appena 400.
Abbiamo ritenuto che l’elenco dei nomi non aggiungesse molto all’analisi (che è lo scopo principale dei post di roars). E che non valesse la pena di esporre roars al rischio (per quanto remoto, per quanto basato su ragione pretestuose) di azioni legali.
Visto che siamo in ambito scientifico, dove di solito si riconosce il lavoro precedente (le famose spalle dei giganti, anche se è sufficiente un’altezza nella norma), ricordo che questo stesso genere di estrazione ed analisi dei dati era già stato proposta anche da Moreno Marzolla e presentato tra l’altro qua su ROARS: https://www.roars.it/aggiornamento-sullanalisi-della-prima-tornata-dellabilitazione-scientifica-nazionale-asn-2012/
Segnalo che nella tabella ci sono degli errori: ad esempio, nel mio Dipartimento (Scienze politiche unipg) gli RTI abilitati come PA, ad oggi, sono 8 e non 6 – dunque un margine di errore del 25%.
Addirittura, non tornano i calcoli da una tabella all’altra: sempre per unipg, sommando i numeri della tabella per dipartimenti, risulterebbe un numero di RTI abilitati a PA, a livello di Ateneo, di 148 max (cioè considerando i casi dubbi di possibili omonimie); nella tabella per atenei, il numero max di RTI abilitati PA è indicato come 143.
@ vincenzo
sicuramente un lavoro da apprezzare e che avevo visto.
il passo in avanti consiste nell’associazione dei candidati
ai dipartimenti ed Atenei
@ fausto_proietti
c’era un problema di indice che effettivamente non riportava il numero corretto massimo.
Ora risultano 7 abilitati al tuo dipartimento.
il mancante probabilmente è nelle omonimie.
L’errore si è ridotto del 50%
il file corretto è qui
https://dl.dropboxusercontent.com/u/26462185/Dati%20ASN_12-Apr-2014%20Anonimo%20rev2.zip
Grazie, non era ovviamente mia intenzione “fare le pulci” all’ottimo lavoro svolto, ma solo segnalare che c’erano – e forse ci sono ancora – piccole imprecisioni, che moltiplicate su scala di Ateneo inevitabilmente finiscono per falsare un po’ l’analisi.
>Alberto Baccini 3 giugno 2014 at 10:03 wrote:
>Abbiamo ritenuto che l’elenco dei nomi non aggiungesse molto all’analisi (che è lo scopo principale dei post di roars). E che non valesse la pena di esporre roars al rischio (per quanto remoto, per quanto basato su ragione pretestuose) di azioni legali.
Comprendo perfettamente il punto di vista di Baccini. La mancanza dei nominativi, comunque, non consente di validare gli algoritmi che molti stanno sviluppando nei dipartimenti per applicare ai dati futuri i criteri ASN.
Il risultato è che gli algoritmi verranno applicati comunque ma la mancanza di validazione con i dati “veri” vecchi ASN impedirà di correggere errori e/o tarare gli algoritmi stessi.
peccato.
grazie comunque per il lavoro
federico scarpa