«ANNULLARE LA CONVOCAZIONE. … non riconosciamo la CRUI come soggetto istituzionalmente deputato a concordare le regole dello sciopero … non accettiamo che la CRUI si erga in qualche modo a nostro “datore di lavoro” … I Rettori sono nostri Colleghi che abbiamo eletto a rappresentarci, autorevoli, ma primi tra pari e nulla di più. … la nostra controparte non può essere la CRUI, né in questa né in altre occasioni, bensì il MIUR». È un vero schiaffo la risposta di Carlo Ferraro alla convocazione da parte della CRUI. Il Movimento per la Dignità della Docenza Universitaria chiede di annullare la convocazione e preannuncia che, se verrà confermata, ci andrà, ma solo per ribadire che non riconosce la CRUI come interlocutore legittimato. Prefigurando persino uno scenario umiliante per Manfredi: «chiederemo a chi rappresenterà il MIUR, del quale la CRUI ha sollecitato la presenza, se intende aprire seduta stante una discussione preliminare a successivi incontri ufficiali. Se ciò avverrà, chiederemo alla CRUI, insieme a tutte le parti convocate che vorranno unirsi a noi, di decidere da quale parte la CRUI stessa intenda collocarsi. La CRUI potrebbe infatti assentarsi facendoci la cortesia di lasciare a nostra disposizione la sala per poter proseguire la discussione con il MIUR quale nostra controparte; potrebbe anche partecipare alla discussione, eccezionalmente, ma svestendosi del ruolo di CRUI: i Rettori presenti saranno solo Docenti autorevoli che daranno in tale occasione il loro contributo nella riunione che si svolgerà». Manfredi riceve un altro schiaffo dai professori associati del CoNPAss: «Caro collega! Rispondiamo non senza stupore e qualche fastidio alla tua lettera del 13 settembre, con la quale ci convochi (nostra la sottolineatura) per un incontro sulla regolamentazione dello sciopero dei docenti. L’iniziativa ci pare improvvida, inopportuna, intempestiva, lunare. … Improvvida perché la CRUI non è affatto l’organo rappresentativo dei “datori di lavoro” dei docenti universitari. … Inopportuna perché, caro collega, la tua iniziativa arroga alla CRUI un ruolo che non ha ed è bene continui a non avere … Intempestiva, (e per questo pure inquietante) perché giunge nel bel mezzo di uno sciopero. … Lunare, malgrado la potenza di Google non siamo riusciti a scovare dove la Commissione di Garanzia, come si afferma nella missiva in oggetto, ha invitato la CRUI ad attivarsi … In conclusione, rebus sic stantibus, non c’è nulla di cui discutere». Intanto, le adesioni allo sciopero sono salite a 9.850.
- Documento su convocazione CRUI del Movimento per la dignità della docenza universitaria
- Risposta del CoNPAss a Manfredi
Oggi Carlo Ferraro, a nome del Movimento per la Dignità della Docenza Universitaria, ha inviato alla CRUI la lettera di richiesta di annullamento della convocazione del 5 ottobre p.v. Rispetto al testo del messaggio diffuso due giorni fa è stato meglio precisato cosa si debba intendere per “non abbandoneremo il tavolo” al punto 12:
“Se la CRUI insistesse sulla legittimità della sua convocazione e trovasse consenso su tale legittimità in parte non marginale degli altri convocati, non abbandoneremo il tavolo e diremo che, qualora la CRUI, eventualmente insieme ad altri dei convocati, volesse avanzare alla Commissione di Garanzia proposte difformi dalle regole che noi abbiamo fissato fin dall’inizio, autoregolamentandoci, e che la Commissione di Garanzia ha già giudicato legittime, formuleremo alla Commissione di Garanzia le nostre proposte di accordo alternative”.
Il testo integrale della lettera è consultabile al link:
https://docentipreoccupatisite.wordpress.com/2017/09/21/movimento-per-la-dignita-della-docenza-universitaria-lettera-inviata-alla-crui-per-chiedere-lannullamento-della-convocazione-del-5-ottobre-2017/
Anche Rete 29 Aprile si è espressa oggi pubblicamente e in maniera chiarissima sulla convocazione da parte della CRUI:
[…] “non riconosciamo alla Crui il diritto di “convocare” chicchessia, semmai di “invitare”, e graziosamente si valuterebbe poi per discutere di cosa. Riteniamo che aprire un dibattito durante uno sciopero che terminerà solo il 31 ottobre sia quantomeno poco elegante, ma soprattutto vorremmo vedere al tavolo di un ipotetico, augurabile futuro confronto, accanto alla ministra e alle varie organizzazioni sindacali, movimenti e sigle attive da anni sul fronte dell’Università, anche il Cun (organo rappresentativo – lui sì – della realtà universitaria) e il Consiglio Nazionale degli studenti universitari (Cnsu), pure lui rappresentativo. E basta”.
La presa di posizione di Rete 29 Aprile è consultabile integralmente al link:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/09/21/sciopero-delluniversita-i-rettori-non-ci-rappresentano/3869226/
Il Presidente nazionale CNU Vincenzo Vecchio ha preso posizione a sua volta sulla convocazione giunta alle Associazioni sindacali:
“Nel bel mezzo di uno sciopero dei docenti universitari regolarmente convocato e approvato dalla Commissione di Garanzia degli scioperi perviene alle OO.SS. della docenza una lettera di convocazione da parte del presidente della CRUI che autodefinisce la sua privata associazione “datore di lavoro dei docenti universitari” dopo aver consultato il MIUR “per le vie brevi” e intende aprire un tavolo di lavoro sulla regolamentazione dello sciopero. Un’urgenza ed una autonomina che sono apparse molto sospette ed estremamente inopportune nel contenuto, nel metodo e per legittimità. […] Il CNU, per quanto sopra detto, non condivide la sostanza della convocazione CRUI e proporrà alla riunione che ci sarà nei prossimi giorni con altre organizzazioni sindacali, pur accettando la decisione della maggioranza, la non partecipazione”.
La lettera del Presidente CNU è consultabile integralmente al link:
https://docentipreoccupatisite.wordpress.com/2017/09/21/convocazione-presidente-crui-alle-associazioni-sindacali-la-posizione-cnu/
Traduzione grafica della presa di posizione della Rete 29 Aprile e del CNU:

[…] “invitare”, e graziosamente si valuterebbe poi per discutere di cosa». Schiaffeggiare la CRUI è la moda del momento. E dopo quelli di CoNPAss, Ferraro e 29 Aprile, arriva anche il quarto schiaffone, quello del […]
[…] costretti a non prendere parte all’incontro». Per la CRUI, dopo gli schiaffi singoli di CoNPAss, Ferraro, R29A e CNU, arriva una vera e propria gragnuola di ceffoni, sotto forma di lettera sottoscritta […]
[…] al suo tentativo di ergersi a regolatore del diritto di sciopero – qui le tappe salienti 1, 2, 3, 4 – è solo uno spin-off di una situazione più generale che vede media, opinione pubblica […]