Volete sapere perché le università italiane hanno perso centinaia di posizioni nella classifica QS (Quacquarelli Symonds), oppure perché alcune università italiane si sono viste azzerare i punteggi reputazionali, o ancora quali sono le università italiane che acquistano i servizi di consulenza di QS? Non vi resta che leggere l’intervista di ROARS a Ben Sowter, responsabile della Intelligence Unit di QS.
I lettori forse ricorderanno l’ironico post dedicato al “Ranking del Qua Qua“, ed un più noioso post successivo, in cui si commentavano i cambiamenti nei metodi di calcolo adottati nella classifica delle università stilata ogni anno da Quacquarelli Symonds. Quei cambiamenti sono all’origine della drammatica perdita di posizioni in classifica di tutte le università italiane. I post di Roars furono ripubblicati da Richard Holmes nel suo blog University Ranking Watch.
A seguito di questi post, la redazione di ROARS è stata contattata da Ben Sowter, responsabile della Intelligence Unit di QS, che ha proposto di rilasciare una intervista a ROARS. Ci abbiamo messo un bel po’ a formulare le domande, anche con l’aiuto di Richard Holmes. Abbiamo chiesto a Sowter di spiegarci perché le università italiane hanno avuto un tracollo generalizzato nell’edizione 2015 del ranking, perché qualche università italiana si è vista azzerare gli indicatori di reputazione, ed ancora quali università italiane abbiano contratti di consulenza con QS.
Pubblichiamo qua sotto, per intero, l’intervista a Ben Sowter, originariamente pubblicata su Roars Transactions.
Alla domanda 2 (Q2) mi aspettavo una risposta strutturata.
Il rinvio ai link è utile, ma un commento più diretto, al di là del formalismo, avrebbe fugato ogni dubbio, che a me resta…
“The peer review survey results are collected independently and in such numbers so as to become almost impossible to manipulate and very difficult for institutions to ‘game’.
It is well documented on the basis of other high-profile surveys in higher education that universities are not above attempting to get respondents to answer in a certain fashion. QS run a number of processes to screen for any manipulation of survey responses. If evidence is found to suggest any institution has attempted to overtly influence their performance, any responses acquired through sources 4 and 5 (above) are discarded.”