New digital technologies and ubiquitous communication offer unprecedented opportunities for science based on open processess. Open access to scientific literature and to related data and software is a powerful mechanism for creating and validating knowledge, and for supporting the development of science as a public good, rather than as an activity conducted behind closed doors. It is consistent with the principle of universality of science (Statute 5 of the international Council of Science) which requires “freedom… of communication for scientists, as well as equitable access to data, information and other resources for research”.

L’International Council for Science (ICSU) un’organizzazione non governativa, a cui afferiscono organismi nazionali della ricerca (121 Membri in rappresentanza di 141 paesi, per l’Italia il CNR)  e  International Scientific Unions (31 membri) dichiara il suo appoggio all’accesso aperto e un invito a porre attenzione ai rischi connessi al cattivo uso delle metriche per la valutazione della ricerca.

Fino a qualche tempo fa, parlando di open access, si sottolineava la caratteristica del citation advantage. Ora, a distanza di 11 anni dalla dichiarazione di Berlino, non ci sono studi scientifici che abbiano dimostrato in maniera inequivocabile il fatto che articoli ad accesso aperto siano citati più di altri ad accesso chiuso e gli studiosi sono più propensi a vedere una diversa distribuzione delle citazione nel tempo.

Ora il principale e più importante vantaggio dell’Open access sembra essere quello della trasparenza. Nei criteri di selezione, nell’impiego dei fondi pubblici, nella distribuzione della premialità.

Il report definisce 5 obiettivi per l’open access

La ricerca scientifica deve essere liberamente accessibile per autori e utilizzatori, deve poter essere resa disponibile senza restrizioni d’uso se non quello dell’attribuzione della paternità, la pubblicazione deve avvenire in maniera tempestiva e secondo criteri di qualità, si deve garantire l’archiviazione e la disponibilità a lungo termine. Gli obiettivi si applicano ai lavori di ricerca ma anche ai dati che li supportano.

La dichiarazione elenca 12 raccomandazioni per raggiungere gli obiettivi sopra elencati.

Segnaliamo in particolare il punto 7

Along with benefits that they obtain from full, open and free of charge data, scientists have the responsibility to make their own data and scientific results widely available as soon as possible. Embargo period during which data are confined and not made available to others are not in the interest of good science.

E il punto 10

In research evaluation and assessment, metrics should be regarded as an aid, and not a substitute, for good decision-making. They should not normally be used in isolation to assess the performance of researchers, to determine appointments, or to distribute funds to individuals or research groups, for which expert review is indispensable.

Il report è scaricabile qui e leggibile di seguito:

ICSU Report on Open Access

 

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