Segnaliamo l’ordinanza del TAR Lazio relativa alla rivista “Diritto e processo amministrativo”: ancora una volta il Tribunale accoglie la domanda cautelare.

Il testo completo può essere letto qui: TAR Lazio- sez. III- ord. n. 934 del 2013

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4 Commenti

  1. Facciamo il punto: chi, in area 12, non otterrà l’abilitazione entro il 31 maggio o 30 giugno, ma ha presentato una o più pubblicazioni nella rivista in questione, “trascinerà” (e vorrei vedere…) nel caos di un ricorso che inizierà 6 mesi dopo, migliaia di candidati. E fra questi molti già abilitati, se non chiamati. Is There Anybody Out There?

    • Why?
      Dalle precedenti sentenze si evince un orientamento del TAR a favore del ricorso individuale, ovvero contrario al ricorso collettivo.
      L’individuo che si sente danneggiato potra’ fare ricorso per se, con l’onere di dimostrare come la classificazione di una pubblicazione abbia influito sul giudizio complessivo della commissione, visto che nessuna commissione sana di mente motivera’ la bocciature dei candidati solo sulla base dei calcoli automatici fatti dall’ANVUR.

    • L’orientamento e’ di considerare le mediane uno dei criteri, che le commissioni possono (e infatti lo stanno facendo) cambiare.
      Molte commissioni hanno infatti eliminato la condizione necessaria (ma non sufficiente), alcune hanno anche deciso di considerare solo 1 mediana e non due nei bibliometrici.
      Insomma la commissione, come sempre si e’ fatto, valutera’ tutti i criteri, li soppesera’ a modo sua (i fisici hanno la formula) e poi dara’ il giudizio.
      Quindi il giudizio negativo non sara’ mai motivato dal solo non superamento della mediana, ma per la complessiva inidoineta’ riguardo a tutti i parametri.
      A fronte di un giudizio scadente su molti parametri, fare ricorso contro la sola mediana e’ chiaramente perdente.

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