«guai a chi parla dell’etica superiore di tutti perche questo era Robespierre» dato che «il dovere nostro è di fare andare avanti l’Italia. Quindi, di fare sinergie, mettere insieme le forze – dico bene? – Mh! Senza pensare a …. a principi etici». Massimo Inguscio ha le idee molto chiare sulla missione del CNR, di cui è da poco divenuto presidente. Le sinergie di cui parla sono quelle con l’IIT che «è una realtà che esiste, che usa i soldi. Li usa come come noi vorremmo usarli anche noi. Cioè non è che uno dice “Vade retro Satana”, ma uno dice «eeeeh … no è giusto così, vediamo se li possiamo usare anche noi così». Una posizione assai diversa da quella della Senatrice Elena Cattaneo, a cui viene imputata “troppa passione”, anche se poi Inguscio dà a intendere di dialogare anche con lei: «io con l’Elena Cattaneo, settimana prossima mangiamo anche insieme per essere chiari diciamo». In realtà, come confermato dagli uffici della Professoressa Cattaneo, non ci sarà alcun incontro o pranzo. Un quadro molto chiaro quello che emerge dall’intervento di Inguscio a Catania dell’8 aprile scorso. Un dubbio, però Inguscio ce lo lascia. Se davvero «il CNR non è il calderone … è come la Chiesa Cattolica, dove c’hai Papa Francesco e c’hai il Cardinal Bertone», a chi dei due si sente più vicino il nuovo Presidente del CNR?
Quello che segue è un estratto dell’intervento del presidente del Consiglio nazionale delle ricerche, Massimo Inguscio, in occasione dell’incontro “Il futuro della ricerca. Cnr e Università insieme per l’innovazione” che si è svolto venerdì 8 aprile 2016 nell’aula magna del Palazzo Centrale dell’Università di Catania su invito del rettore Giacomo Pignataro.
____________________
Allora, non entro minimamente, però, sicuramente, il CNR sta facendo, banalmente, una convenzione forte con l’Istituto Italiano di Tecnologia … perché esiste, è una realtà che esiste, che usa i soldi. Li usa come come noi vorremmo usarli anche noi. Cioè non è che uno dice «Vade retro Satana», ma uno dice «eeeeh … no è giusto così, vediamo se li possiamo usare anche noi così».
Inguscio: “[IIT] è una realtà che esiste, che usa i soldi […] non è che uno dice «Vade retro Satana», ma uno dice «eeeeh … no è giusto così, vediamo se li possiamo usare anche noi così»”
___________
E poi uno dice tu fai questo io faccio questo, ci abbiamo dei punti di sovrapposizione di … in cui possiamo collaborare … e, nel piano strategico triennale del CNR, ho affidato al direttore di Biomedicale, che è un illustrissimo scienziato – tra l’altro neuroscienziato, membro dei Lincei ma, soprattutto, membro della National Academy of Science – giusto per dire di che si tratta [rotea la mano sinistra come faceva Guido Angeli quando diceva “provare per credere” nella pubblicità Aiazzone].
Inguscio: “giusto per dire di che si tratta“
________________
E al direttore di dipartimento di Bioagraria – che è persona anche lui … che ogni tanto gli scappa un Nature o un Science. Questo è il CNR, eh! Quindi il CNR non è il calderone … è come la Chiesa Cattolica, dove c’hai Papa Francesco e c’hai il Cardinal Bertone, ma insomma … è così. Com’era la DC … o il PC, insomma … eh. Quindi ci sono anche personaggi così.
Inguscio: “il CNR non è il calderone … è come la Chiesa Cattolica, dove c’hai Papa Francesco e c’hai il Cardinal Bertone“.
___________________
Allora, nel piano che noi stiamo partorendo per il CNR ci sono esattamente i progetti del CNR intersecati coll’università – forza bestiale che abbiamo, con una cultura che deriva da decenni di … di cultura. E dopo di che, tranquillamente, uno chiacchiera con l’IIT – cioè uno non dice «io a te non ti … eccetera» e cerca di capire cosa fare. Ma soprattutto, adesso, quel progetto è stato messo sotto la direzione del MIUR. Il Ministro ha la bontà di … insomma … di sentire molto adesso il CNR, per … perché è ovvio che deve pur … come dire … sentire noi. Quindi faremo sinergia. Cioè, il dovere nostro è di fare andare avanti l’Italia. Quindi, di fare sinergie, mettere insieme le forze – dico bene? – Mh! Senza pensare a …. a principi etici …
Inguscio: “il dovere nostro è di fare andare avanti l’Italia. Quindi, di fare sinergie, mettere insieme le forze – dico bene? – Mh! Senza pensare a …. a principi etici“
___________________
… e qualcuno su un contesto totalmente diverso, in un dibattito, raccontava… eh … eh … a qualcuno che diceva «ma com’è che al Parlamento ci sta quello che rappresenta Confindustria – che poi praticamente – e poi quello che …» E quello diceva che è fondamentale – io credo che sia così – cioè, in una democrazia, tutte le componenti devono essere rappresentate.
E … e guai a chi parla dell’etica superiore di tutti perché questo era Robespierre .
Inguscio: “E … e guai a chi parla dell’etica superiore di tutti perché questo era Robespierre“
[Inguscio si ferma e, mentre cala un silenzio di tomba, si guarda intorno, quasi a cercare consenso, rivolgendosi infine verso i Rettore alla sua sinistra, di cui non vediamo il volto]
______________
Mh, queste sono mie considerazioni personali , ovviamente, però … a cui poi seguono anche dei fatti, no?…
Inguscio: “a cui poi seguono anche dei fatti, no?“
___________________
perché … eh … [si gira a sinistra verso il Rettore] … non ci sono posizioni dei Lincei su quelle avventure, eccetera. Comunque eh [sorride] … io con l’Elena Cattaneo, settimana prossima mangiamo anche insieme per essere chiari diciamo [rotea le mani davanti a sè mentre sorride soddisfatto. In realtà, come confermato dagli uffici della Professoressa Cattaneo, non ci sarà alcun incontro o pranzo, NdR].
Inguscio: “Io con l’Elena Cattaneo, settimana prossima mangiamo anche insieme per essere chiari diciamo”
_____________________
Però, è chiaro che una … cioè, a volte troppa passione … eh … mh? Lui [si gira verso il Rettore Pignataro che sta scrivendo su un foglio] non prendere appunti, però, no [sorride].
Inguscio: “non prendere appunti, però, no“
______________
Questa, questa è una cosa fuori … però è così.
Secondo me così vanno le cose.
______________
IL VIDEO DELL’ESTRATTO
______________
IL VIDEO INTEGRALE
Video dell’intero intervento “Il futuro della ricerca. Cnr e Università insieme per l’innovazione”
A partire da oggi (15/4/2016), il video integrale dell’intervento di Massimo Inguscio non è più accessibile: sul sito della Web TV dell’Università di Catania appare il messaggio “Questo video è privato – siamo spiacenti”. Il video dell’estratto rimane visibile su RetOn AcadRes, il canale YouTube di Roars: LINK AL VIDEO
____________
AGGIORNAMENTO DEL 16 APRILE 2016
Le dichiarazioni di Massimo Inguscio approdano sulle colonne di Repubblica (“L’Italia deve crescere senza pensare all’etica”: la gaffe sul Technopole del presidente Cnr“) dove viene intervistato da Silvia Bencivelli. Inguscio si giustifica dicendo che non sapeva di essere ripreso: «quando ho visto quel frammento di video mi sono stupito [di se stesso?, NdR Roars] e dispiaciuto: ho chiamato il Rettore e lui si è scusato con me» [speriamo che questo lunedì la Rettrice di Milano Bicocca sia più attenta dell’incauto collega di Catania ed eviti di mandare in onda Inguscio che parlerà nel suo ateneo, nonostante sia prevista la diretta streaming NdR]. Difficile dissentire dalla conclusione di Inguscio: «sto imparando che nella mia posizione devo stare davvero attento a come parlo».
[…] E, come sempre succede in questi casi, il cortigiano ultimo arrivato è maldestramente esplicito, e finisce col dire a chiare lettere ciò che invece si dovrebbe solo sottintendere: «dobbiamo fare andare avanti l’Italia senza pensare a principi etici». […]
[…] E, come sempre succede in questi casi, il cortigiano ultimo arrivato è maldestramente esplicito, e finisce col dire a chiare lettere ciò che invece si dovrebbe solo sottintendere: «dobbiamo fare andare avanti l’Italia senza pensare a principi etici». […]
[…] Non si comprende quale sia la ragione per cui, nella delibera del 19 maggio, il CdA abbia assegnato due posti ad un solo settore strategico, guarda caso quella di afferenza del Presidente Inguscio, rinviando sine die la ripartizione degli altri posti tra le altre aree disciplinari dell’Ente. A nostro avviso, Inguscio (che aveva addirittura chiesto quattro posti da assegnare alle “sue” aree strategiche!) avrebbe dovuto dimostrare di essere un Presidente super partes e non avrebbe dovuto in alcun modo chiedere ed ottenere una strada privilegiata per i ricercatori afferenti al suo settore. Ma “guai a chi parla dell’etica superiore di tutti perché questo era Robespierre”! […]