Segnaliamo ai lettori l’Atto di indirizzo firmato dal Ministro Bussetti relativo alle priorità politiche del Ministero per il 2019. Queste le 11 priorità: 1 – edilizia scolastica, 2 – inclusione scolastica e contrasto alla dispersione scolastica, 3 – ampliamento dei percorsi formativi its e ridefinizione dell’alternanza scuola-lavoro, 4 – revisione e miglioramento del sistema di reclutamento e formazione del personale della scuola di ogni ordine e grado, 5 -attività sportive scolastiche, 6 – politiche per garantire ed accrescere il diritto allo studio, 7 – valorizzazione della formazione superiore e della ricerca, con particolare riferimento al capitale umano, 8 -internazionalizzazione della formazione superiore e della ricerca, 9 – valorizzazione del sistema di valutazione nazionale: studenti, scuole, docenti, dirigenti scolastici, 10 – prevenzione della corruzione e trasparenza, 11 – attuazione delle politiche di coesione e dei programmi comunitari nel settore istruzione.
Segue il testo.
perché prevenzione della corruzione … si vuol far passare l idea che gli universitari e i docenti in genere sono più corrotti degli altri dipendenti pubblici????
Dispersione scolastica. Ho avuto da conoscenti informazioni di prima mano su come funzionano certi corsi di recupero. Non voglio affatto generalizzare, ma il racconto era migliore , si fa per dire, di una commedia dell’assurdo. Da una parte ragazzi o giovani, perché non sono più ragazzi, assolutamente demotivati, per non dire peggio, e vi risparmio i dettagli, dall’altra parte dirigenze scolastiche sulle quali hanno caricato anche l’organizzazione di questi corsi non affatto semplici da gestire e da coordinare. La formazione culturale di questo tipo di giovani, di nuovo senza generalizzazioni, proviene invece da certi tipi di programmi televisivi, di pubblicità, da riviste di gossip, e anche dal modello di vita seguito da certi politici o da cosiddetti personaggi di successo. Se adesso introdurranno nella scuola anche l’insegnamento a tema abolendo le discipline, la disgregazione di un sapere che si vuole organico e critico sarà portato a termine.