Sul sito dell’Abilitazione Scientifica Nazionale è disponibile il Decreto Direttoriale con il quale si dispongono le proroghe dei tempi di lavoro per le commissioni.

I criteri adottati sono i seguenti:

Da notare che i termini sono computati sulla base del numero dei candidati. I termini sono stabiliti anche per commissioni non ancora sorteggiate (ad es. 09/G1).

Manca invece in toto l’area 12. Perché?

Questa la risposta fornita nella premessa del D.D.:

Ai lettori di giudicare se si tratti di una giustificazione sufficiente.

Il testo integrale del DD può essere scaricato qui: Proroga_termini_090113

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15 Commenti

  1. Immagino che ci sia una connessione con il ricorso dell’AIC (che dovrebbe entrare in decisione il 23 gennaio; ma poi la sentenza può richiedere mesi). Però, insomma, siamo ancora in uno stato di diritto; consiglierei quindi ai colleghi candidati giuristi di:

    a. presentare delle istanze di accesso, per conoscere i documenti che dimostrino le pretese ragioni di particolare ritardo alla base della mancata formazione delle commissioni jus (mi pare improbabili che per tutti i settori jus vi siano i medesimi problemi, non vi pare?);
    b. una volta visti i documenti (o ricevuto il diniego di accesso), procedere ad una diffida e poi, se l’inerzia continua, al ricorso avverso il silenzio inadempimento della pubblica amministrazione.

    Insomma, non mi sembra il caso di passivamente accettare un’inerzia immotivata. Nel caso in questione, del resto, il ritardo sempre più evidente potrebbe realmente giocare contro le chances di assunzione die giuristi.

  2. In un precedente articolo di Roars (https://www.roars.it/commissari-superuomini/) da calcoli prudenziali da noi fatti risultava che per 200 candidati, sarebbero stati necessari 8,61 mesi di lavoro allo scopo di leggere superficialmente la loro produzione scientifica (si parla qui dei settori non bibliometrici), per 500 candidati sarebbero stati invece necessari 21,53 mesi. Con tali proroghe si danno in tutto 4 mesi per 500 candidati, ammesso che le commissioni abbiano già cominciato a lavorare dal primo gennaio! Una proroga inutile e che in sostanza dice: abilitate (o bocciate) comunque, anche senza leggere nulla della produzione dei candidati. Direbbe Totò: ma siamo seri!

    • Non hanno cominciato il primo gennaio, in moltissime commissioni si è ancora nei termini per la ricusazione. Altre non sono ancora state sorteggiate.

      D’altra parte, è difficile stimare ora quante domande verranno ritirate (c’è tempo fino a 15 giorni dopo la prima riunione della commissione, mi pare), secondo me moltissime.

  3. Domani nuovo sorteggio per i seguenti settori (tutti quelli finora mancanti?):

    “7-9 gennaio 2013
    Si comunica che il giorno 11 gennaio 2013, alle ore 10:00, nella sede del Ministero di p.zza Kennedy 20, Roma (I piano, sala Fazio), si terranno le operazioni di sorteggio riguardanti le commissioni dei seguenti settori concorsuali: 02/B1, 03/A1, 03/A2, 04/A1, 04/A2, 04/A4, 05/A1, 05/B1, 05/C1, 05/D1, 05/E1, 05/G1, 05/H1, 05/I1, 06/D3, 06/D6, 06/E2, 06/F2, 06/F3, 06/M1, 06/M2, 07/A1, 07/B1, 07/B2, 07/H1, 08/C1, 08/D1, 08/E2, 09/A2, 09/C2, 09/D3, 09/E1, 09/E2, 09/E3, 09/E4, 09/G1, 09/H1, 10/H1, 10/I1, 10/M2, 11/A1, 11/A5, 11/B1, 11/C1, 11/C4, 11/D2, 13/B1.”

  4. La mia formazione logico-matematica mi impedisce di raccapezzarmi tra il comma 389 della legge di stabilità, cui si richiama il decreto direttoriale sulle proroghe, e il comma 398 della stessa legge, che ancora per tutti la scadenza delle proroghe alla data di scadenza per la presentazione delle domande (e quindi presumibilmente al 20 aprile prorogabile su domanda al 20 giugno)
    A) non credevo che nella stessa legge si potesse disciplinare la stessa materia con due norme diverse e non necessariamente compatibili (“per la contradizion che nol consente”)
    B) Se a una commissione non piace una delle due scadenze (diciamo la co. 389) che cosa le impedisce di fare riferimento all’altra, visto che la commissione non ha chiuso i propri lavori e la legge (co. 398) è pienamente in vigore e mi si dice che “tempus regit actum”? (“tu non credevi ch’i loico fossi”).
    Chi risolverà il dilemma, il TAR o Oddifreddi?

    • quindi iniziando a febbraio ogni mese 250 valutazioni. un mese è di 30 girni u n mese lavorativo di una ventina. Più di 10 valutazioni al dì. Avranno il tempo di prendere un caffè?

  5. Buongiorno a tutti,
    è forse fuori topic, ma non sapevo dove scrivere.
    Mi scuso quindi per l’eventuale errore di posizionamento.
    In allegato trovate la nota circolare col quale si annuncia il nuovo bando 2013 (con chiusura ad ottobre).
    L’invito è molto chiaro: ritirarsi dall’attuale dove ci sono troppi iscritti.
    Un invito ovviamente poco logico visto che, salvo una piccola minoranza che “ci ha provato”, tutti coloro che si sono candidati lo hanno fatto perché rispondevano ai criteri previsti. Perché chi a novembre 2012 aveva i titoli per partecipare all’abilitazione in corso dovrebbe ritirarsi e aspettare un altro anno?
    I maligni potrebbero rispondere che il MIUR teme un’ondata di abilitazioni o al contrario un’ondata di non abilitati (in particolare tra coloro che hanno i titoli per il doppio salto da Ricercatore a PO) e la conseguente paralisi del sistema legata ai ricorsi.
    Buona lettura e buon fine settimana,
    Paolo T.
    Qui trovate il testo della “nota circolare”:
    http://abilitazione.miur.it/public/documenti/Nota_circolare_754.pdf

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