L’ANVUR ha da pochi giorni ottenuto l’affiliazione all’ENQA (European Association for Quality Assurance in Higher Education), l’organismo che raccoglie agenzie di valutazione e quality assurance europee ed extraeuropee. Una buona notizia che però l’agenzia non ha nemmeno segnalato sul suo sito. Come mai tanta modestia? Perché, a dispetto delle apparenze, è tutt’altro che una buona notizia. Infatti, chiedere  una modesta affiliation è il ripiego consigliato a chi vede respinta la domanda per la ben più ambita “membership”. Insomma, l’ANVUR è finita in serie B, a dispetto di quanto scritto dal suo presidente che già un anno fa aveva vantato una (inesistente) membership ENQA per mettere a tacere “alcuni osservatori più sospettosi che attenti”. Il ministro era ed è al corrente della reale situazione? Quando lo scorso luglio dichiarava che “l’università italiana entra nell’Europa della valutazione”, stava prestando fede a Fantoni che, dopo aver venduto la pelle dell’orso con un anno di anticipo, se l’è visto scappare a zampe levate?

 

 

1. La pelle dell’orso

Molto probabilmente solo poche persone – e tutte fidate –  sanno  che il 19 settembre 2013 ANVUR ha ottenuto l’affiliation dell’ENQA, l’European Association for Quality Assurance in Higher Education. Lo sanno in pochi perché, a dispetto delle apparenze, per l’ANVUR questa è una pessima notizia a cui non è il caso di dare pubblicità. In questo articolo, ricuciamo insieme per i nostri lettori tutti gli indizi e i riscontri di un vero e proprio flop dell’ANVUR, a cui è stata negata la membership dell’European Association for Quality Assurance in Higher Education (ENQA). Un fallimento che, da quanto è dato vedere e sapere, non era destinato ad essere reso pubblico.

Come tutti ricorderanno, il Ministro Maria Chiara Carrozza alla presentazione dei risultati VQR dichiarò

Con questa giornata, l’università italiana entra nell’Europa della valutazione e corrisponde al ruolo che spetta a una nazione promotrice del Processo di Bologna

Il ministro avrebbe forse dovuto essere più prudente visti gli errori di progettazione e di gestione che hanno caratterizzato l’esercizio di valutazione. al punto che il precedente ministro aveva dichiarato pubblicamente che l’esercizio VQR era da considerarsi come “sperimentale”. Forse, evocando l’Europa il Ministro aveva dato fiducia al prof. Fantoni che aveva venduto con troppo anticipo la pelle dell’orso. Infatti, il presidente dell’ANVUR, Stefano Fantoni, giusto un anno fa scriveva in un articolo pubblicato dal Sole 24 Ore che l’ANVUR era pienamente inserito in una dimensione europea perché possedeva già la membership di ENQA.

 

2. Dichiarazioni a misura di ANVUR

L’ENQA: l’European Association for Quality Assurance in Higher Education (ENQA) è l’organismo che raggruppa le agenzie di valutazione e quality assurance europee ed extraeuropee. ENQA è stata creata seguendo la Recommendation of the Council on European co-operation in quality assurance in higher education del 1998 in relazione al Bologna Process. Suo compito è sviluppare la condivisione della assicurazione di qualità nell’istruzione universitaria, attraverso la definizione di Linee Guida e procedure comuni; soprattutto ENQA ha il compito di accreditare le agenzie di valutazione e assicurazione di qualità che operano nei paesi che aderiscono al processo di Bologna.

Sono membri  dell’ENQA  51 organismi di valutazione e/o quality assurance,  che comprendono tutte le maggiori agenzie europee di valutazione; tra di esse l’AERES francese, le agenzie olandese, norvegese, finlandese, 9 agenzie tedesche, la QAA britannica e così via.

Nell’ottobre 2011 ANVUR godeva dello status di “candidate membership”, come ci informa l’Annual Report 2011-2012 (p. 12):

the Italian Agency for the Evaluation of Universities and Research Institutes (ANVUR) was the last agency to be granted Candidate membership in September 2011

Tale status provvisorio non poteva essere prolungato oltre il settembre 2013, come a suo tempo confermò alla Redazione di Roars un’email della stessa ENQA:

ANVUR was granted candidate membership for a period of two years, until September 2013. At the end of this period, the agency must be able to demonstrate, through an external review, that it meets all ENQA membership criteria in order to be granted Full membership. Exceptionally and only if duly justified, a prolongation of the Candidate membership may be accepted by the Board of ENQA for a determined period.

I hope this answers your query.

Best regards

Vale la pena di sottolineare che lo status di candidate membership viene concesso solo per il periodo necessario alla valutazione da parte di ENQA a quegli enti che richiedono di essere ammessi alla membership. Questo significa che nell’ottobre 2011 l’ANVUR aveva solo fatto domanda ed era in attesa della decisione di ENQA.

Fantoni doveva essere del tutto sicuro di un esito positivo se sul Sole 24 Ore del 14 ottobre 2012 si prendeva la libertà di precorrere i tempi scrivendo che l’ANVUR era già membro di ENQA. Come è andata a finire la storia?

Nella Newsletter ENQA dell’ottobre 2013 si legge che il 19 settembre 2013 ad ANVUR è stata concesso lo status di affiliate di ENQA.

Tutto bene, allora. Evviva, l’ANVUR ce l’ha fatta!

Non proprio. Anzi. Essere affiliati è cosa ben diversa da essere membri di ENQA.

In estrema sintesi, gli affiliati di ENQA sono

Bodies that do not wish to, or for whatever reason are unable to, apply to become members of ENQA may request affiliate status within ENQA. Affiliates are entitled to receive ENQA publications and attend events, and are given access to the password protected areas of the ENQA website. They are not however, entitled to call themselves ‘members’ of ENQA and will have no voting rights.

Di fatto, e in sintesi, lo status di affiliato non è nulla di più di una “formal relationship” con ENQA, che tutt’al più permette di consolarsi con un bollino da inserire sulla pagina web dell’agenzia come hanno già fatto i valutatori equadoregni.

Riassumendo: ANVUR voleva diventare membro di ENQA e la sua valutazione doveva terminare entro settembre.

Essa adesso non si trova fra i membri, ma fra gli affiliati.

Cosa vuol dire? Molto probabilmente ciò significa che dopo che ANVUR è stata sottoposta all’external review, la sua candidatura a membro è stata bocciata.

Che sia questo il motivo per cui l’affiliazione di ANVUR presso ENQA è passata sotto silenzio?

3. La pista slovacca

Sarebbe bello saperne di più: ma qualcuno ha deciso di non rendere pubblica tutta la vicenda e all’ANVUR tengono le bocche cucite. C’è però una circostanza fortuita che ci permette di fare qualche congettura su come siano davvero andate le cose. Un’altra agenzia, quella slovacca, pare avere seguito lo stesso iter di ANVUR, con la stessa tempistica e con le stesse sfortunate conclusioni.

Dall’Annual Report 2011-2012 di ENQA risulta che a dicembre 2012 le seguenti agenzie avevano presentato la loro candidatura:

 

Insieme ad ANVUR, il 13 settembre 2013 è divenuta affiliata anche la Accreditation Commission of the Slovak Republik. Per l’ANVUR non sappiamo cosa sia accaduto. Per gli slovacchi sì. Infatti, con encomiabile trasparenza, l’agenzia slovacca ha pubblicato sul suo sito la lettera con cui ENQA le negava l’accesso allo status di membro ENQA.

Si tratta di un lungo documento che spiega in dettaglio la bocciatura e gli interventi da mettere in atto per chiedere di nuovo l’affiliazione. Mentre l’agenzia slovacca ha pubblicato in rete la documentazione sull’esito della sua application presso ENQA, dalle parti di ANVUR tutto tace.

Ma che cosa scrive l’ENQA agli slovacchi?

Nella lettera si legge:

Further to the meeting of the Board on 20 February 2013, where the ACSR’s review report was carefully considered, I regret to inform you that the Board was not able to grant ACSR Full membership of ENQA.

The Board strongly advises your Agency, and believes it would be in its best interest, not to reapply for ENQA membership until there is a substantial material change to the procedures and operating structure of the Agency as mentioned above, or other significant developments occur, which cause you to believe that ACSR is able to meet the membership criteria fully.

E’ proprio nella lettera che comunica la bocciatura che ENQA suggerisce all’agenzia bocciata di ripiegare sull’affiliazione:

I realise that you will be disappointed by this decision, but at the same time I would like to inform you that the Board of ENQA would welcome an application from ACSR for Affiliate status

Vale la pena di ricordare che la domanda di affiliazione di ANVUR è stata accolta insieme a quella dell’agenzia slovacca (entrambe sono state esaminate insieme nella seduta di settembre 2013). La domanda italiana era anch’essa frutto di un suggerimento dell’ENQA a conclusione di una lettera di bocciatura?

Concludendo, sembra lecito supporre che ANVUR abbia presentato domanda di membership nello stesso periodo dell’agenzia slovacca, che entrambe le domande non siano state accolte e che ad entrambe le agenzie sia stato suggerito di ripiegare sull’affiliation.

Rimane da vedere se i termini di un’eventuale bocciatura di ANVUR siano stati più o meno severi di quelli relativi all’agenzia slovacca.

 

4. Domande finali all’ANVUR e al Ministro Carrozza

Tutto ciò premesso, ecco alcune domande che meriterebbero risposta:

  1. ANVUR ha ricevuto una bocciatura da ENQA?
  2. Se sì, quando?
  3. Chi e quando ha deciso di ripiegare sulla domanda di affiliazione ad ENQA?
  4. Chi e perché ha deciso di non rendere noto cosa sia accaduto, a differenza di quanto ha fatto l’agenzia slovacca?
  5. Il Ministro Carrozza era al corrente del fatto che – a dispetto di quanto dichiarato da Fantoni – l’ANVUR non era e non è member di ENQA?
  6. Se ne era informata, il Ministro Carrozza ha avuto un ruolo nella scelta di non rendere pubblico quanto avvenuto?
  7. Recentemente si è messo mano alle procedure che regolano la nomina e la durata in carica del consiglio direttivo di ANVUR. Se già esisteva una decisione sfavorevole da parte di ENQA non era il caso di renderla pubblica e di tenerne conto prima di procedere a modifiche strutturali?

Riguardo all’ultima domanda, pur non conoscendo le ragioni di un’eventuale bocciatura di ANVUR, si può supporre che esse abbiano a che fare con la non piena indipendenza dell’Agenzia di valutazione dal ministero, anche per quanto riguarda la nomina dei  membri del consiglio direttivo.

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29 Commenti

  1. Per ottenere la “membership” dell’ENQA bisogna aver operato nel settore della valutazione/garanzia di qualità dell’istruzione superiore per almeno un paio d’anni, ed essersi sottoposti (con giudizio positivo) ad una apposita Review esterna coordinata dall’ENQA sul rispetto delle “European Standards and Guidelines” for Quality Assurance in Higher Education [ESG]:
    http://www.enqa.eu/reviews_principles.lasso

    Ora:
    1) l’ANVUR opera sia sul versante della valutazione della ricerca sia su quello della garanzia di qualità dell’istruzione superiore, ma in questo secondo compito (il solo valido ai fini della membership ENQA) le attività AVA sono ‘de facto’ appena iniziate;
    2) Il programma AVA (Autovalutazione, Valutazione Esterna, Accreditamento) doveva essere pensato in funzione di una conformità con le ESG, ma in realtà il contenuto e le modalità di attuazione sono concettualmente piuttosto distanti dalle prassi in vigore nel resto d’Europa;
    3) Ma davvero ANVUR voleva essere già “member” dell’ENQA? L’ha fatta una Review esterna? Una Review esterna è un’attività in sé complessa, ed è prescritta dal Regolamento stesso dell’Agenzia (scritto da Modica e mantenuto da Gelmini) ma ci deve il “materiale” su cui fare la Review…
    In conclusione, dalle mie parti si direbbe che l’ANVUR “deve mangiare molta polenta” prima di poter solo pensare di poter diventare membro dell’ENQA…

    • Ho sempre pensato che dalle nostre parti il problema fosse proprio la polenta: l’ho mangiata raramente (avendo mamma elimiana) e mi sono laureato in fisica in 4 anni e non in 12.

  2. I Paesi che hanno almeno un member tra ENQA sono:
    Austria, Belgium, Bulgaria, Croatia, The Czech Republic, Denmark, Estonia, Finland, France, Germany, Hungary, Ireland, Lithuania, The Netherlands, Norway, Poland, Romania, Russia, Serbia, Spain, Sweden, Switzerland, UK.

    Insieme all’ANVUR godono dell’affiliazione ENQA:
    1) ASFOR – The Italian Association for Management Development, Milan.
    2) QUACING – Agenzia per la certificazione della qualità e l’accreditamento EUR-ACE dei corsi di studio in ingegneria, Rome.
    3) EEAA – European Evangelical Accrediting Association, Rome.

    Il sito ENQA riporta:
    “Candidate Membership was granted for a maximum of two years until the General Assembly of October 2011, when the Candidate membership status was deleted.”

    Quindi l’ANVUR ottenne uno status di candidate membership un mese prima che lo status fosse stato abolito.
    Avranno partecipato ai saldi di fine stagione…

    http://www.enqa.eu/candidates.lasso#Under_review

  3. Per la precisione:
    Il 9 Settembre 2011 viene accolta la richiesta dell’ANVUR di essere un candidate member.
    Il 6-7 Ottobre 2011 lo status è soppresso.

    http://www.enqa.eu/files/Note%20from%20the%20President_December2011.pdf

    Rispetto alla domanda n°5, il Ministro sapeva e sa almeno dal 27 Giugno 2013 (prima della presentazione della VQR) quando, con l’intervenendo davanti alle Commissioni riunite (VII) del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati sulle linee programmatiche, dichiarava:

    “Al riguardo, circa la necessità di avviare la procedura di accreditamento presso la European Association for quality assurance in higher education (ENQA), segnalo che attualmente l’ANVUR è già candidate member di ENQA. Infatti, il riconoscimento come full-member da parte di ENQA richiede che l’Agenzia svolga le attività di valutazione della didattica previste dalle linee guida europee e che vi sia una visita in loco disposta dalla stessa ENQA. Dato che i tempi richiesti per la attuazione delle disposizioni della legge 240/2010 in materia di accreditamento e valutazione della didattica hanno di fatto consentito l’avvio delle procedure per l’accreditamento solo nella primavera di quest’anno e consentiranno le prime attività di valutazione con le visite in loco agli atenei a partire dal prossimo anno accademico, l’ANVUR sarà nelle condizioni di ricevere tale accreditamento nel 2014.”

    http://www.senato.it/application/xmanager/projects/leg17/attachments/documento_evento_procedura_commissione/files/000/000/214/REPLICA_MINISTRO_CARROZZA.pdf

  4. A) Stando allo statuto dell’ENQA, L’ANVUR sarà formalmente affiliata dopo l’assemblea generale del 29-30 Ottobre 2013.

    http://www.enqa.eu/files/Statutes%20of%20ENQA%2007.10.2011.pdf

    http://www.enqa.eu/files/Draft%20programme%20GA%20Vilnius.pdf

    B) Da quando sarà affiliata l’ANVUR pagherà 2317 €/anno.
    http://www.enqa.eu/affil.lasso:
    “The affiliate fee is 2,317 € per annum. Applicants for affiliation do not have to pay application fees.”

    C) Questo vuol dire che risparmieremo il 50% rispetto ai 4635 euro pagati fino a quest’anno come se l’ANVUR fosse stata member dell’ENQA.

    http://www.enqa.eu/becomeamember.lasso

    http://www.anvur.org/attachments/article/353/invoice_2012-239_anvur_-_membership_fee_2013.pdf

    D) Rispetto alle domane 1, 2 e 3 vi sono necessariamente evidenti tracce documentali da richiedere all’ANVUR e/o all’ENQA:
    – Procedure of admission affilitales. Stage 1 to Stage 4
    http://www.enqa.eu/files/Procedure%20admission%20affiliates.pdf

    – Statuto ENQA articolo 6 Application e Notification

    • Giusto per scambiare due chiacchere:
      lo status di “Candidate Member” era stato pensato con l’idea di permettere a “giovani” Agenzie (e ce ne sono state, in questi anni) di poter godere “quasi” dell’associazione come Membro di Pieno Diritto, in quanto si riteneva che, svolgendo più o meno regolarmente attività di Garanzia della Qualità, sarebbero state in grado di sottoporsi alla Review Esterna nel minimo tempo prescritto.
      Che in questi 2 anni l’ANVUR abbia pagato la fee come “Candidate Member” contribuendo all’ENQA mi fa molto piacere, come Europeo. Avrebbe potuto e dovuto sfruttare molto più le prerogative di partecipazione e di training concesse, se avesse preso sul serio l’associazione all’ENQA.
      In ogni caso l’ENQA ha cancellato lo status di “Candidate Member” rendendosi contro del fatto che poteva essere controproducente. Dopotutto anche come “affiliate” l’ANVUR potrà partecipare alle attività comuni, se lo vorrà.

  5. Al di la’ dei soliti comportamenti volti a leggere la realta’ a modo loro degli anvuriani, e della piu’ preoccupante ingenuinita’ della ministra, la domanda hard e’ perche’ anvur e’ in serie b e non in a?

    • Risposta: perché non si attiene ai Principi Europei per Garantire la Qualità Accademica.
      Agli Italiani non è mai fregato nulla di applicare quei Principi, perché importava più (pubblicare e) leggere Giavazzi e Ichino che migliorare la Qualità delle proprie Università.

  6. Se si trova la motivazione ufficiale della serie b dell’anvur bisogna mandarla a tutti. Spiaccicargliela in faccia. E poi, rileggere oggi quel pezzo di fantoni, ci simrende ancora di piu’ di essere di fronte ad una grande impostura!

  7. Leggo solo adesso e la notizia duole enormemente. Per l’Italia e per il lavoro, anche personale, andato in fumo. Agli inizi degli anni 2000 l’allora CNVSU, soppresso poi per la successiva istituzione dell’ANVUR, era a pieno titolo in ENQA. Al tempo prendevo parte regolarmente a tutti gli eventi per conto del CNVSU, talvolta anche con i membri del CNVSU. Nel 2003 organizzamo in Italia un workshop sull’accreditamento.
    Questo il riferimento: http://www.enqa.eu/eventitem.lasso?id=87
    E questa la pubblicazione che ne conseguì: http://www.enqa.eu/files/ENQAmodels.pdf

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