«… a nome del Direttivo del CONVUI, debbo esprimerLe la preoccupazione dei Nuclei di Valutazione delle Università italiane che, a seguito delle iniziative legate al tema delle progressioni stipendiali, l’imminente avvio del nuovo esercizio di valutazione della ricerca (VQR 2011-2014) possa svolgersi in ritardo o in forma incompleta». L’ondata di mozioni “stop-VQR” approvate dagli organi accademici in tutta Italia è stata notata anche dal CONVUI (Coordinamento Nazionale dei Nuclei di Valutazione delle Università Italiane), che in una lettera inviata al Ministro Giannini e ai presidenti ANVUR, CUN e CRUI il 3 novembre scorso, esprime preoccupazione per lo svolgimento del prossimo esercizio di valutazione nazionale. Il 22 ottobre, la CRUI aveva già chiesto ad ANVUR di rivalutare «tempi e modi delle procedure in corso» senza – a quanto pare – avere risposta. Il CUN si è già espresso raccomandando la sospensione. E MIUR e ANVUR? Solo assordante silenzio, finora.