Al Presidente dell’ANVUR
Al Presidente del CUN

Chiarissimi Professori,

vorrei segnalare alla Vostra attenzione le peculiari modalita’ di svolgimento per la chiamata di Professori Associati presso l’Universita’ E-Campus, che si possono evincere dai dati estratti nel sito reindirizzato dal MIUR:

In sintesi:

Nella giornata del 17 aprile 2014 sono state aperte e chiuse 8 procedure pubbliche di selezione finalizzate al reclutamento di professori universitari di seconda fascia  da parte di 8 commissioni composte sempre dalle medesime cinque persone.

Le Commissioni si sono insediate nei seguenti orari:

9:00 / 10:00 / 11:00 / 12:00 / 13:00 / 15:00 / 17:00 /18:00

giudicando rispettivamente sul seguente numero di candidati che avevano presentato domanda

4 / 2 / 2 / 1 / 3 / 1 / 3 / 3

Nessuno dei 5 Commissari risulta inquadrato nei SSD messi a Concorso e quindi nessun Commissario possiede sulla carta la competenza per selezionare i candidati.

Dai verbali non risulta che siano state prese in considerazione le pubblicazioni dei candidati e non mi pare che le cose si siano svolte secondo le modalità indicate nella Legge 30 dicembre 2010, n. 240.

Gli atti sono stati tutti approvati il 23 aprile 2014 dal “Presidente del Comitato Tecnico Ordinatore” Prof. Carlo Maria Bertolini, ugualmente presente come membro di tutte le 8 procedure indicate.

Al di la’ degli aspetti formali, dei quali non sono in grado di esprimere un giudizio completo, vorrei sapere se non riteniate che sia necessario un Vostro approfondimento relativamente alla qualita’ di procedure di selezione per Professori Associati riconoscuiti a livello nazionale – seppur inquadrati in strutture private – che vengono scelti nello spazio di un’oretta (se non ci sono pause).

Mi scuso per il disturbo della segnalazione, nata solo dall’auspicio di far crescere la considerazione sulla nostra sofferente categoria, se fosse possibile gradirei ricevere un Vostro riscontro

Un cordiale saluto

Pietro Salvini
ordinario di Costruzione di Macchine IND-IND/14
Universita’ di Roma “Tor Vergata”

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41 Commenti

  1. Benissimo questa e la valutazione che i piace, quattro docenti si riuniscono e decidono chi sarà il quinto di loro…. Ovviamente va bene solo per una università privata non finanziata dallo stato..
    Ovviamente allo stesso modo come si entra si esce con la stessa metodica di valutazione.
    No bizantinismi e iperburocrazia… Questo sarà il futuro,
    Meditate gente meditate

    • Non va bene se e fintantoché lo status giuridico e i diritti/doveri dei docenti e-campus sono gli stessi di quelli dei docenti di tutte le altre Università, statali comprese.

  2. La tragedia è che un giorno questi associati possono essere trasferiti in una università statale… Le università telematiche private andrebbero chiuse. TUTTE. E, in secondo luogo, andrebbe eliminato il valore legale dei titoli di studio. Quale azienda o quale scuola assumerebbe un laureato di una università privata telematica squalificata? Solo così gli atenei possono responsabilizzare se stessi, assumendo persone valide. Ma chi può fare una riforma del genere? Questo ministro? Dubito fortemente.

    • Il problema è sempre quello: la mancanza di trasparenza. Un male che – verrebbe da dire – affligge il settore privato molto più che quello pubblico.

      La chiarezza favorisce anzitutto l’onestà. La qualità ci guadagna di conseguenza.

    • Concordo con green_baron: più che rischio è certezza, purtroppo. Qualcuno sa dirmi se i risultati dei nuovi concorsi, e bandi relativi, si possono trovare in un sito del ministero? grazie in anticipo.

  3. @hoffman
    sono ignorante in materia, però a naso, non mi risulta che i docenti delle università private abbiano gli stessi diritti/doveri dei professori delle università pubbliche ….
    mi risulta che loro hanno un contratto privato… o sbaglio??
    per favore potrebbe essere più preciso per cosa intende per status giuridico del docente e/o per diritti/doveri dei docenti che lei intende violati??

  4. Carissimo Pietro,
    carissimi colleghi, io sono risultato vincitore di una di queste procedure.
    Ho rifiutato l’incarico per motivi personali, ma posso garantirvi che il concorso, sebbene non espletato da persone competenti nel mio settore, è stato limpido e l’esito meritocratico.
    Ve lo dice uno che ha fatto almeno 30 concorsi ad università pubbliche e private (anche ad Ecampus in precedenza), tutte svolte da gente competente che aveva l’unico e solo obiettivo di sistemare gli amici.
    Io, come succede a quelli come me che non cercano vie traverse, ho presentato domanda sicuro che il posto fosse già per qualche altro, e quando ho scoperto di aver vinto sono rimasto sorpreso.
    Per cui ben vengano questo tipo di valutazioni che sono molto piu’ meritocratiche di quelle attuate in precedenza da baroni a vantaggio di servi.
    Io non sono servo di nessuno.

    • Boh. Io sono andato sul sito dell’ecampus (http : // tinyurl . com / merwn4o) e ho aperto il primo verbale. Il vincitore era RTD all’ecampus dal 2011, ed è detto esplicitamente nel verbale che è per questo che ha vinto (precedente esperienza in università telematiche).
      Indipendentemente sulla qualità del vincitore, che sembra avere un cv di tutto rispetto, tutta questa meritocrazia nelle selezioni ecampus non la vedo proprio. Se ha vinto uno bravo, è stato comunque per i motivi sbagliati.
      Poi può anche darsi che ho beccato l’unico verbale dove ha vinto un interno… (ho preso il primo, non ho certo tempo di guardarli tutti).
      A me sembra né meglio né peggio dei concorsi nelle altre università.

    • Carissimo Shakerato…,
      ovviamente io mi riferivo al mio caso specifico.
      Inoltre mi sembra abbastanza logico e nella natura delle cose che si prendano o avanzino interni, la 240 ha messo nero su bianco questo principio, mi sembra.
      Il problema reale è che la gran parte degli strutturati negli atenei nazionali è diventata tale solo perchè un barone ha detto si, indipendentemente dal valore e dal merito.
      Io non ho seguito questo percorso e ne vado fiero.
      Mi piacerebbe sapere quanti di quelli che scrivono su questo blog (che apprezzo per il servizio reso), possono dire lo stesso.
      Tu Shakerato?
      Il Prof. Pietro Savini?

    • Interessante il caso di un anonimo che lo chiede agli altri e lo afferma di se stesso.

    • Io non sono anonimo e pertanto chiunque può farsi un’idea (non occorre molto tempo). Una delle prime cose che ho fatto, da professore straordinario, è stato l’invio di una lettera aperta ai colleghi del mio SSD per sollecitare una riflessione sulla gestione dei concorsi. Probabilmente, ero nella posizione di farlo. Rimane singolare, in ogni caso, un anonimo che chiede agli altri e afferma di se stesso.

    • salvatdi,

      il prof. De Nicolao ha ragione. Nulla di comparabile coi concorsi di Pavia, ad esempio quello del 2010 in un certo settore ingegneristico in cui il De Nicolao assumeva il candidato interno suo allievo con lavori scritti insieme.
      Ma ci hanno impiegato molto piu’ di mezz’ora.

      Ingegnere profondamente deluso dal sistema accademico italiano

      PS: e non chiedetemi il nome

    • Cadete male. Ero coautore di 3 articoli su rivista (su 10) e di un articolo a congresso (su 18) e non ero né relatore di tesi né tutor o relatore di dottorato del candidato. Dai verbali:

      “Esaminate le pubblicazioni del candidato … svolte in collaborazione con il commissario Giuseppe De Nicolao e precisamente le seguenti: [3 articoli + 1 lavoro a congresso] la Commissione ritiene che vi siano evidenti elementi di giudizio per individuare l’apporto dei singoli coautori e in particolare che l’apporto di […] sia più che paritetico, in quanto i lavori in oggetto contengono risultati riportati nella sua tesi di dottorato, e unanimemente delibera di accettare i lavori in parola ai fini della successiva valutazione di merito.”

      Il CV del vincitore, che all’epoca era all’estero come PostDoc presso una nota università europea, parla da solo, come pure parla da solo lo stile di certi anonimi che sembrano a corto di argomenti e di coraggio (al punto di registrarsi come nuovi utenti per postare i loro commenti).

    • Ottimo ragionamento, davvero. Ci vorrebbero meno punti esclamativi e più cervello.

    • Prof. De Nicolao, non è necessario insultare chi esprime idee diverse dalle proprie. Poi, non credo che qui ci sia qualcuno che possa affermare senza timore di smentita che TUTTI i concorsi nelle università pubbliche siano stati “puliti” (uso un eufemismo).

    • La qualità delle argomentazioni rimane desolantemente bassa (con contorno di “all caps” come degno sostituto dei punti esclamativi). Tra un po’ ci chiederemo se ci sia qualcuno tra noi che possa affermare senza timore di smentita che TUTTI i guidatori italiani siano ligi al codice della strada (domanda di difficile risposta, indubbiamente). Se poi ci ricordiamo che il post (non smentito) evidenzia la singolare circostanza di 8 concorsi in 8 ore svolti dalla stessa commissione in cui nessun membro appartiene ai setttori oggetto del bando, la pertinenza e lo sforzo intellettuale di alcuni commenti fanno rimpiangere le chiacchiere del bar all’angolo.

    • Purtroppo io non so neanche se ci sia qualcuno che possa affermare senza timore di smentita che ALMENO UN concorso nelle università pubbliche sia stato “pulito”…quindi probabilmente l’unica cosa da rimproverare ad e-campus è la sfacciataggine…dovrebbero imparare dai colleghi delle statali. Ricapitolando gli “all caps” ci sono, i punti sospensivi anche e, tanto per rimanere in tema “BAR” vi segnalo questo filmatino https://www.youtube.com/watch?v=N0VYLTYwx3s

    • Chiar.mo Prof. De Nicolao, le rispondo per pura cortesia. Premetto che il suo ultimo post non fa onore alla sua sapienza logica di argomentare e soprattutto tende a trasformare la discussione in una “rissa” da bar (più che chiacchere). Non amo il “benaltrismo”, quindi, lungi da me il difendere quanto accaduto e segnalato nell’ultimo topic; anzi, auspico che si faccia subito luce sull’accaduto. Detto questo, il paragone, mi consenta, che lei fa con la patente di guida, beh, è del tutto fuori luogo ed inappropriato. Qui, non credo sia necessario ricordarlo, si parla di concorsi pubblici e non certo di un’abilitazione alla guida di un automezzo. Esempio, quindi, infelice; non si preoccupi però, anche alle menti più brillanti capita di sbagliare, soprattutto se ci si concentra troppo sui punti interrogativi o gli “all caps” e poco sui contenuti. Sulla mia affermazione precedente, ripeto senza paura di essere smentito (ma se vuole, lo faccia liberamente) che non credo che tutti (ho eliminato i maiuscoli che le rovinano la lettura) i concorsi fin ad oggi effettuati siano stati veri concorsi. Anzi, mi spingo oltre, nel 90% dei casi, dagli anni ’90, il “concorso” è stato pura cooptazione del candidato di “casa”. Questa è la triste realtà che ha portato in ruolo persone non adeguate all’incarico. Ovviamente, posso sempre sbagliarmi. Infine, quando lo desidera e le viene più comodo, può scusarsi con me per aver velatamente insultato l’intelligenza dei miei commenti. Cordialmente.

    • Mi sembra che non si sia afferrato il punto. Non ha senso scrivere “non credo che qui ci sia qualcuno che possa affermare senza timore di smentita che TUTTI i concorsi nelle università pubbliche siano stati “puliti”? Non mi risulta che ci sia qualcuno che sostenga questa tesi. Insomma, il classico “straw man argument”. E passi. Ma ne vale la pena per difendere un commento off-topic, ricco solo di punti esclamativi?

    • Concordo con lei Prof. De Nicolao; come è errato in un topic precedente, portare un esempio negativo per dire che tutte le valutazioni delle commissioni ASN erano fatte con i piedi della “bibliometria”.

    • Ma il senso del post di Figà Talamanca (https://www.roars.it/lettera-allumi-sullasn-di-matematica/), non era che “tutte le valutazioni delle commissioni ASN erano fatte con i piedi della “bibliometria””. Il senso era mostrare che tra i matematici si erano evidenziati approcci diversi nei confronti dei “vincoli bibliometrici” e discutere il possibile slittamento del paradigma valutativo in quell’area. Figà Talamanca può piacere o meno, ma di sicuro non sostiene tesi così semplicistiche.

  5. Buongiorno a tutti.
    A proposito di Università Telematica non so se qualcuno ha mai notato il caso dei ricercatori a tempo determinato della Telematica Marconi. Hanno circa 90 ricercatori e ne continuano a sfornare in quantità, tutti però della vecchia legge moratti, e non della legge gelmini.
    Questo senza mai vedere un bando pubblicato, senza sapere chi sono i commissari e, secondo alcun, anche sottopagati.
    Tutte le altre università, anche Telematiche, ormai fanno i nuovi contratti di Ricercatore Junior o Senior, con bandi pubblicati, commissioni pubbliche, criteri di selezione ministeriali e stipendi regolari. Solo la Telematica Marconi non lo fa senza che il Ministero dica niente. Ci sarà un perchè?

    • I riscontri sono davvero agli occhi di tutti. Basta solo informarsi con gli interessati e non.

    • Mi interessa, la possibilità di documentare la cosa, mediante, per esempio, un’interrogazione del sito CINECA di “ricerca per docenti”. È questa la fonte da cui si desume che “ne continuano a sfornare in quantità”? Che siano “tutti però della vecchia legge moratti, e non della legge gelmini” è riscontrabile allo stesso modo?

    • Ricerca tramite CINECA:
      Telematica Marconi

      al 31/12/2011 73 Ricercatori a t.d. (art.1 comma 14 L. 230/05)
      al 31/12/2012 77 Ricercatori a t.d. (art.1 comma 14 L. 230/05)
      al 31/12/2013 82 Ricercatori a t.d. (art.1 comma 14 L. 230/05)
      ad oggi 89 Ricercatori a t.d. (art.1 comma 14 L. 230/05)

    • In effetti, tramite le ricerche su CINECA, “congelando” le ricerche a fine anni precedenti, la numerosità degli RTD 230/05 in quell’ateneo sembra aumentare, invece di diminuire, come uno si potrebbe aspettare.

    • effettivamente sul sito miur con i bandi per RTD
      http://bandi.miur.it/jobs.php/public/cercaJobs
      non c’è la marconi

      se si va sul sito marconi ci sono concorsi per associati ex art. 18 (ma non per ricercatori):
      http://www.unimarconi.it/unimarconi/bandi-e-concorsi/163

      non sempre c’è una piena corrispondenza fra i SC di tutti i commissari e i SC messi a bando, in genere c’è un associato che appartiene a SC anche lontani da quelli dei candidati

      Sarà sicuramente coerente con il loro regolamento.

  6. Scusate, ma leggo da precedenti post su roars che Giacomo Risitano che prima ha scritto è stato ricercatore alla Telematica Marconi. Per curiosità potrebbe dirci quanto lo pagavano? E’ vero quello che si dice in giro che i suoi ex colleghi alla Telematica Marconi vengono pagati meno di una donna delle pulizie?

    • Da quello che si sente, è facile accertarlo (INPS) è proprio così……. li pagano due soldi!

  7. Ma dai ragazzi che lo sanno tutti. li nominano praticamente senza concorso, spesso con cv scientifici molto discutibili, li pagano una miseria e così ci fanno i requisiti al ministero che fa finta di non vedere!

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