Segnaliamo ai lettori che sul sito www.cun.it è stata attivata una sezione intitolata “Guida ai passaggi di settore scientifico-disciplinare, di settore concorsuale e di macro settore”.
Nella sezione, alla quale si accede dalla homepage del sito, si possono trovare indicazioni circa requisiti e le modalità per sottoporre al Consiglio Universitario Nazionale le domande finalizzate all’acquisizione del parere, prescritto dal DM 30 ottobre 2015, n 855.
Nella sezione è indicato anche l’indirizzo di Posta Certificata al quale è necessario trasmettere le domande.
Ricordiamo che i settori concorsuali sono stati recentemente rideterminati.
In questi giorni il sito del CUN merita di essere visitato per leggere la Raccomandazione alla Ministra Giannini in tema di giudizi disciplinari nei confronti dei professori e ricercatori universitari. Il CUN auspica fortemente “che la competenza a valutare la fondatezza delle azioni disciplinari promosse dagli
Atenei sia attribuita a un unico Organo nazionale, che assicuri la necessaria imparzialità dei
giudizi e uniformità dei criteri di valutazione e di imputazione delle sanzioni disciplinari”. Ciò tenendo conto, fra l’altro, del fatto “che il conferimento a
organi locali del potere di giudicare in merito alle azioni disciplinari genera irragionevoli
disparità di trattamento tra casi simili quando non addirittura identici”. Sono pienamente d’accordo. E d’altronde chi potrebbe mai auspicare che casi simili o addirittura identici vengano trattati in modo diverso? Ringrazio il CUN per aver ribadito ciò che appare ovvio e per averlo fatto proprio adesso.
L’istituzione dei collegi di disciplina in ogni Ateneo è una delle mille nefandezze della legge 240/2010 passate allora troppo sotto silenzio. Il CUN decisamente fa quel che può, non c’è dubbio che vada ringraziato.