Un mese fa, Repubblica.it ha dato notizia del coinvolgimento di Sergio Benedetto, membro del Consiglio direttivo ANVUR, nelle indagini relative allo Scandalo Finpiemonte, la finanziaria della regione Piemonte che avrebbe concesso finanziamenti “facili” a progetti che non ne avevano i requisiti. Stando a quanto scrive Repubblica, la Corte dei Conti ha messo sotto la sua lente l’operato della commissione che doveva valutare i progetti, chiedendo sostanziosi risarcimenti dei danni ai valutatori. Tra questi – sempre secondo Repubblica – anche Sergio Benedetto, che all’impegno di valutazione su scala nazionale sommava quello di valutatore in ambito regionale. Segnaliamo un comunicato del Coordinamento Nazionale Professori Associati che, pur astenendosi dall’intervenire nel merito di una vicenda giudiziaria ancora in corso, solleva il problema della compatibilità di un incarico di consulenza “così pesante da comportare un compenso confrontabile con quanto percepito per l’attività nel consiglio direttivo dell’ ANVUR” con l’incarico di componente del consiglio direttivo dell’ANVUR che, come specificato nell’art. 8 del DPR 1.2.2010, n.76, è “a tempo pieno“.
Comunicato CoNPAss
Il Coordinamento Nazionale dei Professori Associati (CoNPAss), giudica preoccupanti le notizie riportate dalla stampa relative alla vicenda Finpiemonte ed in particolare riguardanti il possibile coinvolgimento di un membro del Direttivo dell’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Nazionale Universitario e della Ricerca (ANVUR).
Senza voler intervenire su una vicenda personale e di pertinenza della Giustizia e della Corte dei Conti, si osserva che un incarico di consulenza così pesante da comportare un compenso confrontabile con quanto percepito per l’attività nel consiglio direttivo dell’ ANVUR sembrerebbe poco compatibile con un pieno impegno nelle attività dell’ Agenzia.
CoNPAss chiede quindi pubblicamente che il Presidente dell’ANVUR renda noto quanto tempo sia stato dedicato annualmente da ciascun membro del Consiglio Direttivo alle attività istituzionali dell’Agenzia.
Siamo certi che non sfuggirà all’attuale Direttivo l’importanza di un segno di trasparenza, analogo a quanto da decenni obbligo di legge di ogni docente universitario, soprattutto nell’approssimarsi della fine del primo mandato del Direttivo.
Repubblica: Scandalo Finpiemonte: la Corte dei Conti chiede i soldi ai professori
UniNews24: Scandalo Finpiemonte, accusato anche “il valutatore d’Italia”
Interrogazione parlamentare Montevecchi: Resoconto seduta n. 336 del 22/10/2014
Pare che la posizione del prof. Benedetto sia stata archiviata.
Bene. Sono contento.
:-)