Il CUN ha sviluppato da tempo riflessioni su alcune criticità emerse in fase di attuazione della legge 240/2010 sul reclutamento del personale docente nel sistema universitario. Il documento approvato il 9 aprile 2014 suggeriva l’adozione di un piano straordinario di reclutamento e rimarcava il problema particolarmente acuto dei punti organico. Successivamente, il documento del 10 giugno 2014, nel registrare i tempi sempre più lunghi per l’ingresso nel sistema universitario e, dunque, la crescente anzianità del personale docente, auspicava il superamento della duplice figura di Ricercatore a Tempo Determinato creata dalla legge 240/2010. Con il documento dell’8 ottobre 2014, il CUN suggeriva una chiara separazione fra la progressione interna e il reclutamento del personale docente. Infine, con il documento approvato il 29 gennaio 2015, il CUN auspicava l’introduzione di un’unica figura per il pre-ruolo. Il CUN ha ribadito le sue analisi con il documento del 25 gennaio 2017 e con il documento del 29 gennaio 2019.
Continuano a far finta che il sistema dell’ASN funzioni. Lo trovo drammatico. Parlano della progressione di carriera assumendo a sistema selettivo la ASN, dopo tutto ciò che ha significato.
Anche se la proposta mi pare leggermente migliore rispetto a quella in discussione in Parlamento con l’ormai ex governo giallo-verde, trovo ancora delle criticità, quali ad esempio la seguente.
Per il reclutamento della docenza “Professore Iunior” saranno ammessi alle procedure di selezione per il reclutamento i candidati in possesso del titolo di Dottorato conseguito da non più di sei anni. Come verrà gestito il transitorio? Si toglie alla base il problema togliendo la speranza ad una generazione che ha ottenuto il dottorato da più di 6 anni ed è per ora RTD ? Inoltre, per chi ha già l’abilitazione ma ancora contratti precari, non potrà più partecipare a concorsi di II fascia (non come Professore junior)?
Inoltre, ammettendo di essere un neodottore di ricerca che inizia ora la carriera secondo la nuova proposta, diventa Ricercatore post-Dottorato per 6 anni (3 in una università e 3 in un’altra) e poi si ritrova nella situazione di non poter essere ammesso alla selezione di Professore Iunior in quanto sono passati oltre 6 anni dall’ottenimento del titolo.
Voi che ne pensate?
Per reclutamento e precariato servono due cose, senza le quali ogni riforma è del tutto inutile: finanziamenti in quantità adeguata, e concorso nazionale. Alla prima misura si oppone la demagogia delle mancette elettorali, alla seconda il potere delle consorterie locali: dunque non se ne farà nulla.
Le consorterie locali hanno agito anche con l’ASN, eccome se hanno agito!
Per favore, non fate finta di non sapere quanto tutti sanno….