Roars ha deciso di avviare una serie di interlocuzioni con alcuni protagonisti dell’open science per portare a conoscenza delle comunità italiane importanti iniziative a livello europeo e italiano che potrebbero modificare in maniera significativa il panorama della comunicazione scientifica. L’intervista di oggi (originale in inglese con traduzione in italiano) è dedicata a Peer Community In e ne parliamo con i suoi fondatori Denis Bourguet (INRAE) e Thomas Guillemaud (INRAE)

Roars: What is PCI?
PCI is a non-profit and non commercial organization of researchers offering peer review, recommendation and publication of scientific articles in open access for free. Following submission by authors, the thematic PCIs evaluate preprints in their scientific fields based on rigorous peer-review. After evaluation, the PCIs may recommend those preprints, to make them complete, reliable and citable articles, without the need for publication in ‘traditional’ journals. Authors who need to publish their article in a journal can publish it for free in Peer Community Journal (https://peercommunityjournal.org/) or submit it to a PCI-friendly (https://peercommunityin.org/pci-friendly-journals/) or other journal. Thematic PCIs are entitled Peer Community in X, e.g. – Peer Community in Evolutionary Biology (PCI Evol Biol) and Peer Community in Ecology (PCI Ecol). See the list of all current PCIs: https://peercommunityin.org/current-pcis/.

R: Why do researchers choose to submit their research to a PCI? What are the advantages?
One of the major advantages of PCI is its commitment to openness. The initiative is built on a foundation of open access, meaning that articles recommended by PCIs are freely available to anyone via preprint servers and archives. Additionally, the evaluation process is also open, with reviews, author responses, and editorial decisions all made available to readers. Readers can even access data, scripts, and code associated with the recommended articles.
In addition to its commitment to open access and inclusivity, PCI is also committed to reliability. All decisions are based on thorough evaluations by at least two reviewers, and the Managing Board carefully checks the quality of reviews, decisions, and recommendations. And while the ultimate goal of PCI is not to publish articles in traditional journals, there is a chance that an article recommended by a PCI may be subsequently published in a more traditional venue and notably in Peer Community Journal, a diamond generalist open access journal.

R: To what extent peer review and PCI recommendations are accepted by “normal journals”?
Peer Community Journal, created and funded by the PCI organization, accepts PCI-recommended articles without further peer reviews. The other PCI-friendly journals make three types of commitment concerning PCI assessments:
They agree to accept, without further peer review, any manuscript recommended by a PCI meeting any additional procedural requirements not requiring further scientific evaluation by the journal. Such additional requirements may include compatibility with a defined disciplinary scope.
OR
They agree to the following commitment: Following the submission of a PCI-recommended article, the PCI-friendly journal will provide the authors with one of the three following responses within a short specified reply time (e.g. 5 days):
Acceptance with minor modifications, with no further peer review,
Need for further peer review before decision,
Not interested.
OR
They consider submissions of articles recommended by a PCI and they may use PCI reviews and recommendations for their own review processes, if appropriate.

R: How is this initiative sustainable?
PCI and Peer Community Journal are supported by more than 150 institutions and universities, including the University of Milano. Among them, 20 to 30 provide recurrent financial support for amounts typically varying between 1000 and 5000 euros per year, without counting the substantial support of INRAE, CNRS, and also in France, the National Fund for Open Science. The recurrence, diversity, and multiplicity of the supports ensure financial sustainability to the functioning of PCI and Peer Community Journal. Moreover, the number of scientists involved as recommenders (i.e. associate editors), reviewers, and authors also gives confidence in the sustainability and development of PCI. Finally, the development of PCI and Peer Community Journal can count on the success of the PCI Manifesto – https://peercommunityin.org/pci-manifesto/ – signed by over 1000 scientists. By signing this manifesto, these scientists committed themselves to submit to PCI – by the end of 2023 – at least one of their best papers and in case of recommendation by PCI, to publish it/them in Peer Community Journal.

TRADUZIONE

TRADUZIONE

ROARS: Che cos’è Peer community In?

PCI è un’organizzazione di ricercatori no-profit e non commerciale che offre la revisione paritaria, la raccomandazione e la pubblicazione gratuita di articoli scientifici ad accesso aperto. Dopo l’invio da parte degli autori, i PCI tematici valutano i preprint nei loro campi scientifici sulla base di un rigoroso processo di peer-review. Dopo la valutazione, i PCI possono raccomandare i preprint rendendoli così articoli pubblicati a tutti gli effetti, affidabili e citabili, senza la necessità di pubblicarli su riviste “tradizionali”. Gli autori che hanno bisogno di pubblicare il loro articolo su una rivista possono pubblicarlo gratuitamente su Peer Community Journal (https://peercommunityjournal.org/) o sottoporlo a una rivista PCI-friendly (https://peercommunityin.org/pci-friendly-journals/) o ad altre riviste. I PCI tematici sono denominati Peer Community in X, ad esempio – Peer Community in Evolutionary Biology (PCI Evol Biol) e Peer Community in Ecology (PCI Ecol). Si veda l’elenco di tutti i PCI attualmente attivi: https://peercommunityin.org/current-pcis/.

R: Perché i ricercatori scelgono di sottoporre le loro ricerche a una delle comunità PCI? Quali sono i vantaggi?

Uno dei principali vantaggi di PCI è il suo impegno per l’apertura. L’iniziativa si basa sull’accesso aperto, il che significa che gli articoli raccomandati dai PCI sono liberamente disponibili a chiunque tramite i server di preprint e gli archivi. Inoltre, anche il processo di valutazione è aperto, con report di revisione, risposte degli autori e decisioni editoriali rese disponibili ai lettori. I lettori possono anche accedere a dati, script e codice associati agli articoli raccomandati.

Oltre all’impegno per l’accesso aperto e l’inclusività, PCI si impegna a fndo per garantire la affidabilità. Tutte le decisioni si basano su valutazioni approfondite da parte di almeno due revisori e il Managing board controlla attentamente la qualità delle revisioni, delle decisioni e delle raccomandazioni. Sebbene l’obiettivo finale di PCI non sia quello di pubblicare articoli su riviste tradizionali, esiste la possibilità che un articolo raccomandato da un PCI venga successivamente pubblicato in una sede più tradizionale, in particolare su Peer Community Journal, una rivista generalista ad accesso aperto.

R: In che misura la revisione paritaria e le raccomandazioni di un PCI sono accettate dalle “riviste normali”?

Il Peer Community Journal, creato e finanziato dall’organizzazione PCI, accetta gli articoli raccomandati da PCI senza ulteriori revisioni paritetiche. Le altre riviste che hanno un accordo con PCI assumono tre tipi di impegno riguardo alle valutazioni effettuate:

Accettano, senza ulteriori revisioni paritarie, qualsiasi manoscritto raccomandato da un PCI che soddisfi requisiti procedurali aggiuntivi che non richiedano un’ulteriore valutazione scientifica da parte della rivista. Tali requisiti aggiuntivi possono includere la compatibilità con un ambito disciplinare definito.

OPPURE

Accettano il seguente impegno: Dopo l’invio di un articolo raccomandato da  PCI, la rivista PCI-friendly fornirà agli autori una delle tre risposte seguenti entro un breve periodo di tempo specificato (ad esempio, 5 giorni):

Accettazione con modifiche minori, senza ulteriore revisione paritaria,

Necessità di un’ulteriore revisione paritaria prima della decisione,

Non interessato.

OPPURE

Prendono in considerazione l’invio di articoli raccomandati da un PCI e possono utilizzare le revisioni e le raccomandazioni di PCI per i propri processi di revisione, se opportuno.

R: Come si sostiene questa iniziativa?

PCI e Peer Community Journal sono sostenuti da oltre 150 istituzioni e università, tra cui l’Università di Milano. Tra queste, 20-30 forniscono un sostegno finanziario ricorrente per importi che variano tipicamente tra i 1000 e i 5000 euro all’anno, senza contare il sostegno sostanziale dell’INRAE, del CNRS e, in Francia, del Fondo Nazionale per la Scienza Aperta. La ricorrenza, la diversità e la molteplicità dei sostegni garantiscono la sostenibilità finanziaria del funzionamento di PCI e del Peer Community Journal. Inoltre, il numero di scienziati coinvolti in qualità di raccomandatori (ovvero redattori associati), revisori e autori dà fiducia nella sostenibilità e nello sviluppo di PCI. Infine, lo sviluppo di PCI e del Peer Community Journal può contare sul successo del Manifesto PCI – https://peercommunityin.org/pci-manifesto/ – firmato da oltre 1000 scienziati. Firmando questo manifesto, questi scienziati si sono impegnati a sottoporre a PCI – entro la fine del 2023 – almeno uno dei loro migliori lavori e, in caso di raccomandazione da parte di PCI, a pubblicarlo/li su Peer Community Journal.

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