Sono partiti i lavori del Comitato di selezione incaricato della sostituzione dei membri decaduti dal Consiglio Direttivo di ANVUR (Ribolzi, Castagnaro, Kostoris, Bonaccorsi). In questo post segnaliamo la pubblicazione del bando per la selezione dei nuovi membri e inauguriamo un osservatorio sulla procedura di selezione. Una novità è costituita dal fatto che le candidature possono essere presentate individualmente o sostenute da soggetti terzi. Intendiamo monitorare la procedura di selezione sia attraverso gli atti ufficiali che le comunicazioni dei membri del comitato, in particolare del presidente Giuseppe Caputo, che ha preso l’impegno di garantire la massima trasparenza sulle attività del Comitato.
Come già segnalato, sono partiti i lavori del Comitato di selezione incaricato della sostituzione dei membri decaduti dal Consiglio Direttivo di ANVUR (Ribolzi, Castagnaro, Kostoris, Bonaccorsi). Il comitato di selezione è così composto
– Prof. Roberto Antonelli (Università La Sapienza, Roma), nominato dall’Accademia dei Lincei,
– Prof. Claudio Bordignon (Università Vita e Salute S.Raffaele, Milano), nominato dall’ERC
– Prof. Giuseppe Caputo (Università degli studi di Salerno), nominato dal CNSU
– Dott. Piero Cipollone (Banca d’Italia), nominato dal Ministro,
– Mr Dirk Van Damme (OCSE), nominato dall’OCSE.
Il 25 aprile, a pochi giorni dall’insediamento del comitato (15 aprile), è stato firmato e subito pubblicato il
Bando per la selezione di nominativi per il Consiglio Direttivo dell’Agenzia Nazionale per la Valutazione dell’Università e della Ricerca (ANVUR)
che riportiamo anche in calce al presente articolo. All’indirizzo: http://anvur.miur.it/ sono disponibili le procedure di selezione dei nominativi per il Consiglio Direttivo. Una novità è costituita dal fatto che le candidature possono essere presentate individualmente o sostenute da soggetti terzi. Il termine per l’invio delle candidature e degli endorsement è il 25 maggio alle ore 12.
Degna di segnalazione la presenza nel comitato di selezione di un ricercatore universitario, Giuseppe Caputo, il quale ha pubblicato sul suo blog la lettera che ha inviato al Presidente del CNSU per motivare l’accettazione dell’incarico:
lettera al Presidente del CNSU
Oltre a riportare le motivazioni,la lettera è interessante per i propositi di trasparenza formulati nel finale:
Mi propongo inoltre di onorare l’incarico che mi hai voluto affidare garantendo la massima trasparenza sulle attività del Comitato.
Si tratterebbe di una significativa novità rispetto alla precedente procedura di selezione il cui svolgimento si era svolto tutt’altro che sotto la luce dei riflettori, tanto è vero che non fu mai resa nota ufficialmente la rosa dei nominativi selezionati.
Ritenendo che la procedura di selezione riscuota un certo interesse presso i nostri lettori, ci proponiamo di seguirne i progressi segnalando sia gli atti ufficiali (la pubblicazione del bando per esempio) che le comunicazioni di Giuseppe Caputo o di altri membri del comitato. Un’analoga iniziativa è stata intrapresa anche da Rete 29 Aprile che sul suo sito ha dedicato una pagina alla Trasparenza sul Comitato di selezione del Comitato Direttivo anvur, con l’intenzione di
stimolare un dibattito, il più possibile ampio, sul ruolo della valutazione e su come dovrebbe essere interpretata dal Ministero e dall’ANVUR, nell’auspicio che la Comunità accademica partecipi attivamente alla discussione su un tema così centrale per il futuro dell’Università.
Di seguito ripubblichiamo il post di Giuseppe Caputo, datato 27 aprile, in cui commenta l’insediamento, la pubblicazione del bando, nonché la sua nomina a Presidente. Di volta in volta aggiorneremo questo post con le notizie che si renderanno disponibili.
Comitato di selezione dei nominativi per la costituzione del Consiglio direttivo dell’ANVUR
Bando per la selezione di nominativi per il Consiglio Direttivo dell’Agenzia Nazionale per la Valutazione dell’Università e della Ricerca (ANVUR)
Premessa
La Commissione, dando piena attuazione a quanto previsto dall’art. 8, comma 1 del Decreto del Presidente della Repubblica n. 76 del 1 febbraio 2010, intende operare nel rispetto della massima trasparenza e apertura verso tutte le candidature atte ad assicurare la designazione di membri del Consiglio Direttivo dell’ANVUR che corrispondano alle esigenze di eccellenza e competenza richieste dall’Agenzia stessa.
Il criterio fondamentale di selezione dei candidati sarà il riconoscimento di un elevato profilo scientifico e accademico, di esperienza nel campo della valutazione, unitamente al possesso dei requisiti per assolvere la funzione di componente del Consiglio direttivo dell’ANVUR secondo quanto indicato dell’art.8, comma 2 del predetto DPR n.76/2010.
Articolo 1
1. Con Decreto del Presidente della Repubblica n. 76 del 1 febbraio 2010, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale in data 27 maggio 2010, è stato emanato il regolamento che disciplina la struttura, il modello organizzativo e il funzionamento della Agenzia Nazionale per la Valutazione dell’Università e della Ricerca (ANVUR), costituita ai sensi dell’articolo 2, comma 138, del decreto-legge 3 ottobre 2006, convertito in legge 24 novembre 2006, n. 286. L’Agenzia è guidata da un Consiglio Direttivo composto da 7 membri, almeno due uomini e almeno due donne, i quali sono scelti tra personalità, anche straniere, di alta e riconosciuta qualificazione ed esperienza nel campo dell’istruzione superiore e della ricerca, nonché della valutazione di tali attività, provenienti da una pluralità di ambiti professionali e disciplinari.
2. I componenti del Consiglio sono scelti dal Ministro in una rosa di non meno di dieci e non più di quindici nominativi indicati dal Comitato di
1Comitato di selezione dei nominativi per la costituzione del Consiglio direttivo dell’ANVUR
selezione costituito con Decreto del Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, n. 205 in data 3 aprile 2015. Il Comitato risulta così composto:
– Prof. Roberto Antonelli (Università La Sapienza, Roma)
– Prof. Claudio Bordignon (Università Vita e Salute S.Raffaele, Milano)
– Prof. Giuseppe Caputo (Università degli studi di Salerno)
– Dott. Piero Cipollone (Banca d’Italia)
– Mr Dirk Van Damme (OCSE)
Ai fini della definizione dell’elenco da proporre all’On.le Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, il Comitato di selezione valuta indicazioni di nominativi, con relativi curricula, fornite, sulla base del presente bando, dagli interessati, da istituzioni, accademie, società scientifiche, da esperti, nonché da istituzioni ed organizzazioni degli studenti e delle parti sociali
3. I componenti del Consiglio Direttivo dell’ANVUR assolvono le loro funzioni ai sensi dell’art.8, comma 2 del predetto DPR n.76/2010. In particolare si segnala che:
(a) l’incarico di componente il Consiglio direttivo è a tempo pieno ed è incompatibile, a pena di decadenza, con qualsiasi rapporto di lavoro, diretto o indiretto, anche a titolo gratuito, instaurato con le istituzioni valutate. I componenti del Consiglio direttivo possono svolgere attività di ricerca e pubblicare i risultati di tali attività, a titolo gratuito, fatti salvi gli eventuali diritti d’autore. I risultati delle predette attività di ricerca non possono, comunque, formare oggetto di valutazione da parte dell’Agenzia;
(b) I dipendenti di università italiane, di enti di ricerca o, comunque, di amministrazioni pubbliche che sono nominati componenti del Consiglio direttivo sono collocati, per tutta la durata del mandato, in aspettativa senza assegni, ai sensi dell’articolo 23-bis, comma 1, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, o, se professori o ricercatori universitari, ai sensi dell’articolo 13, comma 1, numero 13, del decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382. In ogni caso, gli stessi cessano dalle cariche eventualmente ricoperte nelle università e negli enti di ricerca e, fermo quanto previsto dal penultimo periodo dell’articolo 8 comma 5 del DPR n.76 del 2010, non possono essere assegnatari di finanziamenti statali di ricerca, né far parte di commissioni di valutazione per il reclutamento e le conferme in ruolo dei professori e dei ricercatori universitari e del personale degli enti di ricerca;
(c) Il trattamento economico dei componenti del Consiglio direttivo è pari all’85 per cento di quello complessivo attribuito al Presidente ai sensi dell’articolo 7, comma 3 del Regolamento. Il trattamento economico del Presidente è equiparato a quello di un dirigente generale del Ministero dell’istruzione dell’Università e della Ricerca (MIUR).
4. Le candidature devono essere presentate esclusivamente mediante la compilazione dell’apposita scheda in formato elettronico, disponibile sul sito http://anvur.miur.it.
La domanda deve essere corredata di file relativi alla seguente documentazione:
A. curriculum vitae dettagliato in cui si evidenzi il possesso dei requisiti riportati nelle disposizioni richiamate in premessa (non oltre trentacinquemila caratteri spazi inclusi);
B. elaborato che illustri sinteticamente le principali linee d’intervento, indirizzi di gestione, strategie di sviluppo, criteri e metodi di valutazione dell’Agenzia in base ai quali il candidato intenda orientare la propria funzione, nel caso in cui assuma il ruolo di componente del Consiglio direttivo dell’ANVUR (non oltre diciottomila caratteri spazi inclusi);
C. eventuali pubblicazioni che il candidato ritenga significative in relazione alla domanda e, comunque, in numero non superiore a tre, trasmesse in formato elettronico.
5. Il Comitato di Selezione prende in considerazione i nominativi che risultano aver presentato la candidatura con le modalità di cui al comma 4 tassativamente, a pena di esclusione, entro e non oltre le ore 12 del 25 maggio 2015.
6. Il Comitato seleziona una prima rosa di non più di 30 nominativi che potranno essere eventualmente invitati ad un’audizione, anche in modalità telematica.
7. Il Comitato seleziona i candidati, sulla base di quanto stabilito dall’articolo 8, comma 1, del DPR n.76/2010, in modo da garantire l’alta e riconosciuta qualificazione ed esperienza degli stessi nel campo dell’istruzione superiore e della ricerca, nonché nella valutazione di tali attività provenienti da una pluralità di ambiti professionali e disciplinari. E’ richiesta la conoscenza della lingua italiana e di quella inglese.
8. All’esito della selezione il Comitato di selezione propone all’On.le Ministro una rosa di non meno di dieci e non più di quindici persone per la successiva proposta di nomina effettuata tenendo conto anche delle sopravvenute disposizioni in materia di durata dell’incarico dei componenti del Consiglio direttivo dell’ANVUR di cui all’articolo 2, comma 140 lett. b) del decreto legge 3 ottobre 2006, n.262 convertito dalla legge n. 286/2006 e successive modificazioni e integrazioni, e sulla base di quanto previsto dall’articolo 8, comma 3 del D.P.R. n.76 del 2010.
9. Ai sensi dell’articolo 13 del decreto legislativo 2003, n.196 e ss.mm.ii si informano i candidati che il trattamento dei dati personali da essi forniti in sede di partecipazione alla selezione è finalizzato unicamente all’espletamento della selezione. L’autorizzazione al trattamento di tali dati è obbligatoria ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione dalla selezione. Al fine di garantire il principio della trasparenza dei lavori del Comitato, il Comitato si riserva la facoltà di pubblicare sul sito http://anvur.miur.it i curricula dei candidati al termine del procedimento di selezione.
Il Presidente del Comitato di selezione Prof. Giuseppe Caputo
25 aprile 2015
Segnalo alla Redazione che anche la volta scorsa il bando prevedeva la possibilità di far sottoscrivere le candidature a soggetti terzi, oltre alle mere candidature individuali.
Purtroppo, però, in omaggio alla NON trasparenza, non si seppe granché, ufficialmente, del processo di selezione. Nemmeno il numero dei candidati!!! Trapelarono solo i pissi-pissi forniti ai giornalisti, che su varie testate fecero uscire la cifra di “circa 300”.
Ritengo che questa sia l’occasione eprché Roars presenti una candidatura “forte” . Personalmente mi sentirei molto più tranquillo se nel direttivo Anvur ci fosse,ad esempio, uno come De Nicolao. Naturalmente ci sarebbe il rischio di essere messi sistematicamente in minoranza etc. etc., ma almeno sarebbe garantita una maggiore trasparenza e un minore rischio di marchiani errori di statistica (sic!) nelle procedure di valutazione. E’ follia pensarlo ?
Sostengo l’idea di avere almeno una candidatura da ROARS !
Anch’io sostengo l’idea di una candidatura espressione di ROARS.
Un sistema inefficiente e burocratico si cambia meglio da dentro che da fuori.
Non è follia pensarlo: è il pensiero che i proposti hanno indotto a far pensare.
“Curricula” a parte non sono elencati i requisiti minimi, ma in un sistema che misura tutto e tutti mi aspetterei una selezione dei valutatori basata su dati misurabili. Mi pare invece che oltre ai curriculm si chieda un temino sulle intenzioni. Ho capito male?
Requisito minimo è l’essere una “personalità, anche stranier[a], di alta e riconosciuta qualificazione ed esperienza nel campo dell’istruzione superiore e della ricerca, nonché della valutazione di tali attività”.
Dentro la rosa di 10-15 candidati selezionati dal Comitato, il Ministro dovrà scegliere 7 persone, di cui “almeno due uomini e almeno
due donne”, “provenienti da una pluralità di ambiti professionali e disciplinari”.
Roars è uno di questi?
«Comitato di selezione valuta indicazioni di nominativi, con relativi curricula, fornite, sulla base del presente bando, dagli interessati, da istituzioni, accademie, società scientifiche, da esperti, nonché da istituzioni ed organizzazioni degli studenti e delle parti sociali».
Si potrebbe pensare a un’indicazione fornita da roars? Forse la voce che ci interessa è “da esperti”.
Anvur, valutazione collettiva della ricerca.
Se un ateneo non è accreditato chiude.
Ma cosa cavolo cambia?
Nulla, perché eventualmente le persone sarebbero trasferite ad un altro ateneo.
qualche nullafacente perderebbe il posto? NO!
qualche precario meritevole (con un curriculum enorme) potrebbe entrare nel sistema? NO!
Mi spiegate a cosa serve l’ANVUR?
a gira la testa, perché non riesco a darmi una risposta. a Voi?
E’ un ente utile?
Grazie!
Così com’è è certamente un ente inutile.
L’utilità infatti è solo autodichiarata.
Ci vorrebbe una seria valutazione dell’operato dell’Agenzia di valutazione.
Per questo faranno un’apposita Agenzia di valutazione, che per essere valutata a sua volta avrà bisogno di un’altra Agenzia di valutazione e così via in un loop infinito. Il tutto a spese del contribuente.
Alla fine si accorgeranno che la valutazione, fatta in questo modo, non serve proprio a niente.
volevo dire “a me gira la testa”