Segnaliamo un articolo di Nicola De Bellis, apparso il 21 febbraio 2017 sul periodico online ESB forum.
L’articolo dal titolo “Shut up and dance: l’universo morale della bibliometria tra principi universali e banalità del fare”, disegna un sistema informativo immaginario, ne definisce le caratteristiche e lo confronta con un sistema possibile (Wopus) che mette insieme i punti di forza di WOS e Scopus.
L’esperimento consiste nel pensare la bibliometria, nella sua identità più controversa di supporto alla valutazione della ricerca, come un sistema informativo su autori e prodotti della ricerca scientifica e nel chiedersi se, e fino a che punto, tale sistema soddisfa i requisiti etici basilari che la tradizione biblioteconomica occidentale riconosce a qualunque sistema informativo degno di tale nome
La critica alla inadeguatezza dei sistemi in uso è a tratti feroce anche se sempre garbata, e la proposta delle alternative coraggiosa, invitando a fare prima di teorizzare, e a cestinare il prodotto finito dell’analisi […] ammettendo esplicitamente “ho sbagliato” se il risultato fosse talmente sfasato rispetto al corso degli eventi, quindi inutile o dannoso per i soggetti valutati, da rivelarsi inadeguato.