Paolo Miccoli è stato indicato dal Ministro Giannini come uno dei quattro nuovi membri del Consiglio Direttivo ANVUR. Di seguito, riportiamo una comparazione visuale tra l’elaborato (un po’ meno di sei pagine, scaricabili qui) contenente le linee programmatiche che ha presentato per candidarsi all’ANVUR e quattro testi non citati nel suo elaborato:
- Evarita D’Archivio, La riforma Brunetta e la realtà dell’università, 17/12/2010 sulla rivista on-line www.Altalex.com
- Eliana Minelli, Gianfranco Rebora, Matteo Turri, VALUTARE O MISURARE I RISULTATI? IL CASO DELL’UNIVERSITÀ, Liuc Papers n. 165, Serie Economia aziendale 22, marzo 2005
- S. Cesaratto, S. Avveduto, M. C. Brandi, Antonella Stirati, Il Brutto Anatroccolo. Il Dottorato di ricerca in Italia fra università, ricerca e mercato del lavoro. Franco Angeli, Milano, 1994.
- Presentazione di Andrea Bonaccorsi al XII Convegno Codau (2014)
Come membro del Consiglio Direttivo dell’ANVUR, Paolo Miccoli percepirà 178.500 Euro all’anno.
Ma complimenti! Più che originalità, pare che per diventare membro del Direttivo ANVUR sia necessario mostrare capacità di adeguamento veloce ai canoni prefissati, soprattutto se limitato al “copia e incolla”, ancorché scarsotto sui contenuti!
Qualcuno dovrebbe rassegnare le dimissioni. Magari anche più di uno. Ed anche la commissione selezionatrice dovrebbe rispondere a qualche domanda. Una per tutte: i selezionatori hanno letto gli elaborati?
Nel suo elaborato, Paolo Miccoli scrive:
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«Nel volume edito dalla stessa Fondazione [Fondazione AREA (Approaching Research Education Activities)], “Venere allo specchio”, di cui ha personalmente scritto l’Introduzione»
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Quasi freudiano quel “personalmente”, soprattutto alla luce delle “coincidenze” evidenziate nel post. Un po’ come se si sentisse di dover sottolineare che quella prefazione è proprio farina del suo sacco.
Quis custodiet ipsos custodes?
Premesso che ritengo poco utile la stesura di un tema per la selezione di figure di questo tipo dove dovrebbe essere il CV a dettare le scelte, se testi altrui vengono utilizzati, virgolettato e citazioni sono obbligatori. Non crederlo o non farlo evidenzia una scarsa cultura scientifica. Il tutto non depone bene. Dignità vorrebbe, vista la delicata posizione in questione, che si rassegnassero le dimissioni.
[…] ancora un attimo sulle nomine dei consiglieri ANVUR. Il blog ROARS ha notato una strana “coincidenza”: nel tema scritto che accompagnava la presentazione della […]
[…] ancora un attimo sulle nomine dei consiglieri ANVUR. Il blog ROARS ha notato una strana “coincidenza”: nel tema scritto che accompagnava la presentazione della […]
Invece questo pezzettino è riciclato dalla menzionata introduzione al libro: “La legge 240 del 2010 (c.d. riforma Gelmini), con l’articolato palinsesto dei decreti collegati e dei
provvedimenti connessi (le numerose leggi di riforma del pubblico impiego e le norme in tema di spending
review), incide in effetti a fondo sui pilastri della vita degli atenei: sistema di finanziamento, politiche di
reclutamento, valutazione della didattica e della ricerca, pianificazione e gestione finanziaria,
organizzazione interna e misurazione della performance anche nell’ambito del self-assessment.”