Il Direttore Generale Livon interviene con una lettera trasmessa ai Rettori e ai Direttori Generali degli Atenei per chiarire la portata del “blocco” introdotto con la legge di bilancio: i punti organico 2018 sono immediatamente utilizzabili.
Segue il testo.
Sui 1500 rtd-b continua quello che, secondo me, si può chiamare “gioco delle tre carte”.
La legge di stabilità (il comma 400 richiamato da Livon) assegna e finanzia 1.000 posti da rtd-b. Dove sono gli altri 500? Nel comma 401. Leggiamolo.
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401. A VALERE SUL FONDO PER IL FINANZIAMENTO ORDINARIO DELLE UNIVERSITA [maiuscolo mio, ndr], di cui all’articolo 5, comma 1, lettera a), della legge 24 dicembre 1993, n. 537, come integrato dalla presente legge, nell’anno 2019 sono autorizzate, in deroga alle vigenti facolta’ assunzionali:
a) assunzioni di ricercatori di cui all’articolo 24, comma 3, lettera b), della legge 30 dicembre 2010, n. 240, nel limite di spesa di 10 milioni di euro per l’anno 2019 e di 30 milioni di euro a decorrere dall’anno 2020. […]
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Dalla lettura del comma mi pare evidente che i 10 milioni di cui parla Livon non sono risorse aggiuntive, stanziate dalle legge di Bilancio e distribuite dal MIUR agli atenei, ma costituiscono esclusivamente un limite massimo alla spesa (a totale carico degli atenei) per l’assunzione di altri rtd-b, “oltre le ordinarie facoltà assunzionali”.
In altre parole, in base a quello che c’è scritto nel testo della legge di bilancio, il MIUR distribuirà un totale 750 punti organico, pari a 1500 rtd-b, di cui però una parte (500 posti) sono posti a carico dei bilanci degli atenei. D’altra parte, se non fosse così, sarebbe bastato aumentare lo stanziamento per il comma 400 relativo al reclutamento straordinario, invece che “inventarsi” questo comma 401.
A MENO CHE … i 10 milioni vengano attinti dai 40 milioni che un altro comma della legge di bilancio stanzia per aumentare l’FFO “libero”. Ma in tal caso si assisterebbe, appunto, al gioco delle tre carte: da una parte vengono stanziati fondi per aumentare l’FFO non vincolato, come anche pubblicizzato sui comunicati stampa, dall’altro si tolgono parte di quegli stessi soldi per finanziare altre misure. Una specie di riedizione dei “carri armati di Mussolini”.
Ma non vige più la norma sulla trasparenza degli atti pubblici? Ci vuole un decriptatore per comprenderli?
Segnalo questo articolo di giovedì 17 gennaio 2019, sulla proposta di allungamento ASN (conseguita) a 9 anni
http://scuola24.ilsole24ore.com/art/universita-e-ricerca/2019-01-16/verso-l-allungamento-9-anni-dell-abilitazione-nazionale-i-prof-universitari-194207.php?uuid=AEme9iGH&refresh_ce=1
sarà vero?
che fine farà questa proposta?
occorre vigilare, ma rimango pessimista.
Tutto verissimo, e la proposta sarà sicuramente approvata. Non siamo il paese delle proroghe e dei condoni? Peraltro quale modo migliore, a costo zero, per tener buona una categoria?
Tanto vale rendere valida l’abilitazione a tempo indeterminato. Cosicché i dipartimenti avranno tutte le scusanti per chiamare uno/a e non un/un’ altro/a.
sì: la asn è stato un concorso camuffato.
[…] RICERCA E SOCIETÀ Il direttore generale del MIUR Daniele Livon chiarisce sul blocco delle assunzioni nelle università. In una lettera inviata ai rettori delle università italiane Livon precisa che riguarderà solo i punti organico 2019. Restano incerte le sorti di 1500 ricercatori a tempo determinato in attesa di stabilizzazione [ROARS; Redazione] […]