In un post precedente Diritto allo studio e decreto del fare si era commentato e criticato l’art. 59-bis del Decreto del Fare  che in pratica istitutiva un Diritto allo Studio paralello a quello esistente.

Con la legge di conversione 9 agosto 2013, n. 98 del c.d. “Decreto del Fare”, l’art. 59-bis (Programma nazionale per il sostegno degli studenti capaci e meritevoli) è stato soppresso. In suo luogo, è stato aggiunto all’art. 59 (Piano nazionale per il sostegno al merito e alla mobilità degli studenti capaci, meritevoli e privi di mezzi), il seguente comma:

11. Con decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, d’intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, è adottato un Piano nazionale per il merito e la mobilità degli studenti universitari capaci, meritevoli e privi di mezzi, che definisce la tipologia degli interventi e i criteri di individuazione dei beneficiari. Il suddetto Piano è triennale e può essere aggiornato annualmente anche in relazione alle risorse disponibili. Le risorse stanziate per l’attuazione del Piano sono determinate annualmente con la legge di stabilità.

 

 

Print Friendly, PDF & Email

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.