ANVUR ha pubblicato, dopo aver eseguito il sorteggio fra gli aspiranti, la lista degli “esperti” per lo svolgimento della VQR 2015-2019.

Le liste sono disponibili qui.

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3 Commenti

  1. Una nota sulle regole. Per i GEV lato Università vale la regola delle teste, nel senso che per ogni SSD è garantito un esperto e i rimanenti (tolti gli esteri, quelli degli istituti di ricerca ed altri ammennicoli vari) in base alle teste dell’SSD (ho un po’ semplificato l’algoritmo, scusate). Per gli enti di ricerca, invece, si va per sorteggio. Esito? Se sei in un SSD piccolo ma estremamente produttivo a livello internazionale sarai in minoranza e sarai marginalizzato. La speranza sono CNR e simili, con la possibilità che a valutare le tue ricerche siano però persone con poca esperienza (visto che per massimizzare la probabilità di avere qualcuno, si chiede di mettere chiunque afferisca anche marginalmente alla tua area in lista, proprio in virtù delle basse soglie), o ancor peggio i colleghi di SSD che poco c’entrano con te, ma sono in un SSD numeroso, anche se magari meno produttivo. Oppure potresti essere valutato utilizzando metriche che non si addicono al tuo SSD (io sono di matematica applicata: valutare chi fa matematica pura, applicata e informatica con gli stessi criteri e database lo vedo complesso in tutti i sensi).

    Poi si potrebbe sempre chiedere perché un SSD produttivo sia piccolo. O che definire la produttività o l’impatto sia complesso, ma questa è un’altra storia. Anzi è un’altra nazione.

    Rimpiango la mia decisione di impegnarmi illudendomi che un giorno qualcuno avrebbe premiato impegno e merito e non orticelli più o meno privati.

    Ahi serva Italia, di dolore ostello,
    nave sanza nocchiere in gran tempesta,
    non donna di provincie, ma bordello!

    Scriveva Dante, che di fregature ne aveva vissute molte.

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