Il MIUR ha finalmente reso pubblico il decreto relativo al riparto dell’FFO 2014, la cui assegnazione è stata calcolata incrementando al 18% la quota premiale e adottando per la prima volta, per il 20% della quota base, il cosiddetto costo standard per studente. Il testo del decreto e i relativi allegati sono disponibili a questo indirizzo.
E’ stato pubblicato anche il decreto interministeriale relativo al costo standard per studente; le equivalenze sono le seguenti:
Ma come? Ma il costo standard per studente non era +/- di 13500 EUR? 3:)
Sotto l’albero è arrivata anche la legge di stabilità, e si è scoperto che un ordinario vale 1/2 RTDb.
Ormai i potenziali ordinari si erano rassegnati molto velocemente all’idea di valere meno, e cioè 1 RTDa, e avevano già fatto alcune riunioni pre-natalizie per spartirsi il panettone FFO.
Invece è andato tutto di traverso.
Si aprono scenari imprevedibili, perché l’operazione prendi 2 PO per 1 RTDb costa la bellezza di 0.6+0.5(+0.2), cioè 1.1 punti organico nell’immediato e 0.2 prenotati, in quelle università dove la prenotazione è consentita. Un numero di punti annuali che alcuni dipartimenti neanche raggiungono. Sarà molto probabile, infatti, che gli equilibri si debbano raggiungere a livello dipartimentale, seppur il corretto bilancio finale sia richiesto all’ateneo nel suo complesso. Non ce lo vedrei un dipartimento, chessò, di economia, dire, chessò, agli ingegneri: “Prendiamo noi l’RTDb, voi promuovete pure uno o due dei vostri associati, vi vogliamo bene”.
Non si capisce neanche se, visto l’alto costo dell’operazione, sarà possibile prendere solo 1 PO e 1/2 RTDb, segandolo in due. Di questi tempi però tutto è possibile, soprattutto quando si tratta di precari.