Riceviamo e volentieri pubblichiamo.

 

Non so che viso avesse, neppure come si chiamava,

con che voce parlasse, con quale voce poi insegnava,

quanti anni avesse visto allora, di che colore i suoi capelli,

ma nella fantasia ho l’immagine sua:

i prof son tutti giovani e belli,

i prof son tutti giovani e belli,

i prof son tutti giovani e belli.

Conosco l’epoca dei fatti, qual era il suo mestiere,

I primi anni del secolo, professore, giustiziere,

i tempi in cui si cominciava la guerra santa dei pezzenti;

sembrava il MIUR anch’esso un mito di progresso

lanciato contro i dissidenti,

lanciato contro i dissidenti,

lanciato contro i dissidenti.

E il blocco della VQR sembrava fosse un mostro strano,

che in pochi dominavano con il dissenso, piano piano,

ma via mail raggiungevano ovunque masse che sembravano infinite,

sembravano aver dentro un potere tremendo,

la stessa forza della dinamite,

la stessa forza della dinamite,

la stessa forza della dinamite.

E un’altra grande forza spiegava allora le sue ali,

parole che dicevano “i docenti non sono schiavi”,

e contro ai Rettori e al Ministro scoppiava nella via

la protesta universitaria e illuminava l’ aria

contro l’ANVUR e la sua agenzia,

contro l’ANVUR e la sua agenzia,

contro l’ANVUR e la sua agenzia…

E L’ANVUR tutti i giorni chiedeva spiegazione,

ai dissidenti per la loro ribellione,

con funzionari assai riveriti, strapagati con velluti e con ori,

non pensando al magro giorno dei suoi docenti attorno,

che insultava come “massa di baroni”,

che insultava come “massa di baroni”,

che insultava come “massa di baroni”.

……

La storia ci racconta come finì la corsa,

la VQR deviata lungo una linea morta…

nell’ ultimo silenzio della CRUI, il Ministro eruttò lapilli e lava,

esplose contro il cielo, poi il fumo sparse il velo:

lo raccolsero che ancora respirava,

lo raccolsero che ancora respirava,

lo raccolsero che ancora respirava…

Ma a noi piace pensarlo ancora al ministero,

mentre rimpiange la VQR con cipiglio fiero,

e che ci giunga un giorno ancora la notizia

di un blocco VQR, come una cosa viva,

lanciata a bomba contro l’ingiustizia,

lanciata a bomba contro l’ingiustizia,

lanciata a bomba contro l’ingiustizia!

 

Giorgio Zavarise

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