Ieri sul sito dell’ANVUR è apparso un comunicato che dava notizia della presentazione del secondo Rapporto biennale sullo stato del sistema universitario e della ricerca. Dopo aver riassunto i punti salienti del rapporto, la parte finale del comunicato è dedicata al confronto dell’agenzia italiana con quelle di altre nazioni europee:

“La struttura dell’ANVUR è decisamente inadeguata per l’insieme estremamente ampio di attività che le competono” ha commentato Andrea Graziosi, presidente di ANVUR. […] Questa inadeguatezza dell’organico è stata ribadita anche dalla Corte dei Conti […]: “La struttura organizzativa delle Agenzie europee prevede l’attribuzione di apposite risorse umane e finanziarie per la costituzione di uffici di supporto per gli affari legali, per la comunicazione esterna, per i rapporti internazionali, per i servizi informatici e statistici. … la costituzione di tali uffici potrebbe essere utile ma attualmente non sono previste risorse per la loro istituzione. La pianta organica dell’ANVUR, confrontata con quella in dotazione alle Agenzie dei tre Paesi europei considerati, appare di dimensioni notevolmente più ridotte” si dice nella relazione della Corte dei Conti”.

Negli ambienti romani è circolata la voce che, a causa di un banale refuso, il comunicato leggibile sul sito dell’agenzia potrebbe essere incompleto. Sarebbero andate perdute le ultime righe e una tabella, di cui esiste una versione messa in circolazione da una fonte non verificata. Credibile o meno che sia l’indiscrezione, ci sembra utile mettere queste righe e la tabella a disposizione dei lettori, dato che le informazioni che riportano risultano accurate (il che, a nostro parere, ne esclude l’autenticità):

In compenso, il costo del consiglio direttivo dell’ANVUR, confrontato con quello delle Agenzie dei Paesi europei considerati, appare di dimensioni notevolmente più elevate, come verificabile dalla seguente tabella:

Costi_direttivo_Anvur

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Petizione per le dimissioni del Consiglio direttivo Anvur: QUI

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5 Commenti

  1. Ahahahaah! Ma anche senza considerare la parte “mancante”, mi sembra che il comunicato sia già abbastanza eloquente. Come primo atto ufficiale dopo il suo insediamento, infatti, il nuovo Presidente dell’ANVUR ha pubblicamente ammesso quello che tutti da sempre già sapevano, ossia: l’ANVUR è “decisamente inadeguata” a svolgere i compiti assegnatile dalla legge. Ipse dixit.

  2. E’ meglio essere San Tommaso: toccare con propria mano per credere anche i dati forniti. Spero che ci siano immediate smentite dell’ANVUR: è notorio che il Direttivo ANVUR è un insieme di giusti (come quelli che Lot non trovò nella trattiva con Dio per non distruggere Sodoma e Gomorra)che non sono interessati al vile denaro, ma solo al bene didattico e scientifico delle Università italiane. E’ per questo che indefessamente si propongono giorno e notte per la valutazione scientifica(ispirata dall’alto, addirittura dall’altissmo?)del sistema universitario e sono così avanti nelle loro attività che non possono essere dichiarati membri dell’ENQA, che sovrastano e sopravanzano tanto da non essere affatto capiti. Solo l’AVEPRO, l’Agenzia della Santa Sede per la Valutazione e la Promozione della Qualità delle Università e Facoltà Ecclesiastiche riesce a supportarli, tanto che si sta parlando di una filiazione dell’ANVUR all’AVEPRO: ma quest’ultima è ancora indecisa, perché è così avanzata e possente la strategia e filosia dell’ANVUR che deve indire un apposito comitato ecclesiastico per comprendere (con alla base il detto spinoziano: riguardo alle cose umane non piangere, non ridere, ma capire). L’AVEPRO assorbirà l’ANVUR? E’ una buona notizia che non può che rallegrare tutto il sistema universitario italiano, anzi che dico quello galattico ed extragalattico pure.

  3. Vado fuori tema, segnalando che la Tabella 10 del documento di sintesi prodotto riporta i dati % della seconda fascia, per i settori bibliometrici, “copia-incollati” da quelli della prima.
    E non posso fare a meno di notare, nelle tabelle in cui c’è un’evoluzione temporale, l’arbitrarietà del ti con zero scelto di volta in volta.
    Forse, erano troppo concentrati a produrre la tabella 5.

  4. Probabilmente vi è sfuggito che il riferimento di Graziosi non era al Consiglio Direttivo ma al personale “tecnico” dell’Agenzia che è veramente sottodimensionato. 18 funzionari sono un numero esiguo se pensiamo ai compiti attribuiti all’Anvur. Poi riguardo ai compensi del Direttivo si può aprire un dibattito, ma ripeto che anche la Corte dei Conti parlava del personale amministrativo.

    • No, non ci è sfuggito. Abbiamo solo ipotizzato che, essendo Graziosi in vena di comparazioni internazionali, nella pubblicazione del comunicato fosse andata persa una comparazione abbastanza clamorosa che era sicuramente saltata all’occhio del Presidente Graziosi. Lo abbiamo scritto in uno spirito di collaborazione per colmare quella che ci sembrava un’evidente distrazione.

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