Apprendiamo dal sito Io Studio News oltre che da una pagina dell’Università di Palermo che l’ANVUR ha costituito un gruppo di lavoro su professioni e professionalità.

Recita la pagina di UniPa:

L’Università contemporanea è anche Scuola che prepara alla professione nel senso più alto del termine, e non a caso professional schools sono chiamate nel mondo anglosassone alcune delle nostre tradizionali e più importanti scuole. E da più parti arriva l’invito alle università a potenziare gli aspetti professionalizzanti veri e propri in sinergia con l’offerta formativa di base e caratterizzante.
A tal fine, per promuovere la discussione, lo studio e la valutazione della professionalità nell’Università, l’ANVUR ha costituito un Gruppo di Lavoro, coordinato dal prof. Maurizio Carta (Università di Palermo, Architettura) e composto dai professori Guido Alpa (La Sapienza, Giurisprudenza); Bartolomeo Biolatti (Università di Torino, Veterinaria ed agraria); Carlo Caltagirone (Università di Roma Tor Vergata, Medicina); Edoardo Cosenza (Università di Napoli Federico II, Ingegneria); Fiorella Giusberti (Università di Bologna, Psicologia) e Alberto Quagli (Università di Genova, Economia). Il responsabile per il l’ANVUR è il prof. Paolo Miccoli. Per valorizzare il contenuto professionale di vaste aree dell’Università il gruppo di lavoro dovrà affiancare alla valutazione della ricerca e della didattica, anche una specifica valutazione della presenza e della qualità della professionalità nell’Università, prendendo in considerazione non solo la capacità e il livello professionale di docenti e ricercatori, ma anche l’esperienza dei tirocini professionalizzanti.

Come ormai è uso nulla, allo stato, si può leggere in proposito sul sito ANVUR.

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7 Commenti

  1. Dunque, vediamo se riesco a tradurre: un manipolo di semi-dilettanti pagato dal contribuente italiano, cerca di giustificare la propria esistenza, nonché i lauti stipendi, organizzando la (n+1)-esima iniziativa di cui tutta la società italiana sentiva la mancanza. Ma non dovrebbero essere le organizzazioni professionali a valutare la qualità “professionalizzante” della formazione universitaria ? Allora, per par-condicio chiedo che l’ anvur valuti anche gli ordini professionali!

    Ed è dato sapere quanto ci costa questo Gruppo di Lavoro ?

    • beh, parlo per il mio campo, definire Guido Alpa un “semi-dilettante” è un po’ azzardato. E’ stato presidente del Consiglio nazionale forense dal 2004 al 2015, è uno degli avvocati civilisti più noti in Italia.

    • Mi sembrava chiaro che i semi-dilettanti non sono i componenti del Gruppo di Lavoro ma quelli del direttivo anvur che ha costituito il Gruppo di Lavoro.
      .
      Il problema, secondo me, non è nell’ aver chiesto ad un ex-presidente dell’ ordine forense di far parte del Gruppo di Lavoro. Ma nel creare un Gruppo di Lavoro che potrebbe tranquillamente fare la “sua” politica di regole e controlli, al di sopra e “a prescindere” anche rispetto a posizioni ufficiali degli Ordini Professionali. Esattamente come anvur fa da anni la *sua* politica universitaria al di fuori da ogni controllo.
      .
      Possibile che in questo Paese si debba sempre cercare la scorciatoia individualista-dirigista-opaca, invece di mettere in piedi meccanismi trasparenti in cui siano chiare le deleghe e le responsabilità decisionali ? E dando fiducia alle Istituzioni, prima che agli individui, per quanto competenti e bene-intenzionati ?

  2. E’ stupefacente ed inverosimile che l’ANVUR si sia posta il problema della professionalizzazione. Da quando esiste l’Anvur ha promosso e realizzato la più grande operazione de-professionalizzante della storia, riducendo l’Università ad una pletora di schiavi dediti solo a pubblicare e procacciarsi citazioni, azzerando di fatto le ore uomo disponibili per lavorare.

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