“Europena”: un lapsus freudiano che rivela cosa pensa il Presidente della CRUI della spesa italiana per università (come % del PIL), messa a confronto con quella delle maggiori nazioni europee. Il grafico mostra che l’Italia, ultima con il suo 0,42%, è però prima nei tagli, pari al 21% dal 2008 al 2014. Ed ecco che l’intestazione inizia con “Europena”, invece di “European”, un refuso involontario, ma rivelatore. È accaduto a Pavia durante l’intervento di Stefano Paleari, che ha parlato di “The future of University in Europe and beyond”, nel corso del PhD Workshop “Perspectives for the European Universities: the role of PhD research in society”, organizzato da Giorgio Rampa (21 Aprile 2015).
L’elenco dei partecipanti alla tavola rotonda del mattino e al workshop del pomeriggio, a cui hanno contribuito diversi dottorandi e coordinatori dei dottorati pavesi, includeva anche:
Fabio Rugge (Università di Pavia, Rettore), Guglielmina Nadia Ranzani (Università di Pavia, Presidente della Scuola di Alta Formazione Dottorale-SAFD), Giuseppe De Nicolao (Università di Pavia, SAFD, e Roars), Roberto Bottinelli (Università di Pavia, Prorettore alla Ricerca), Francesco Svelto (Università di Pavia, Prorettore alla Terza Missione), Alessandro Colombo, (Eupolis Lombardia, Direttore Generale), Francesco Caracciolo (Confindustria Pavia).
Di seguito, trovate i tweet drelativi all’hashtag della giornata di studio (#futureEUuniversitiesPV) inviati nel corso dell’evento.
https://twitter.com/hashtag/futureeuuniversitiespv?f=realtime
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