Oramai non sono più solo gli scienziati ad essere consapevoli dei rischi di un uso meccanico degli indicatori bibliometrici. Anche i politici e le agenzie di valutazione cominciano a percepire il problema. Nel Regno Unito, lo studio pilota finalizzato a predisporre le regole del prossimo programma nazionale di valutazione della ricerca, il cosidddetto REF (Research Excellence Framework), è giunto alla seguente conclusione:
Bibliometrics are not sufficiently robust at this stage to be used formulaically or to replace expert review in the REF
Sebbene il documento raccomandi anche la consultazione degli indici bibliometrici, si afferma chiaramente che le formule automatiche non possono rimpiazzare le valutazioni da parte degli esperti scientifici.
(Giuseppe de Nicolao, I numeri tossici che minacciano la scienza)