La mia università aveva un’ottima procedura informatica per la verbalizzazione degli esami.

Aveva, ho detto. Perché ora non ce l’ha più.

C’è il Nuovo che avanza e bisogna uniformare e standardizzare.

Tutti gli Atenei devono usare adesso la piattaforma U-GOV del CINECA, il consorzio liberamente formato dalle stesse Università per autoflagellarsi con sistemi informatici medievali.

Ecco la nuova procedura per verbalizzare gli esami:

1. clicca su “servizi online” nel sito web di Ateneo
2. autenticati con le credenziali di Ateneo
3. clicca su “Docenti”
4. clicca su “sub home docenti – supporto alla verbalizzazione degli esami con firma digitale – accesso autenticato”, dove sub chiaramente indica subacqueo
5. clicca su “3 aprile NEW”, perché se fosse stato 1° aprile il gioco sarebbe stato subito scoperto
6. Seleziona la Scuola
7. Seleziona il Corso di Studi
8. Seleziona l’Attività Didattica
9. Seleziona il Docente
10. Seleziona Data esame gg/mm/aaaa
11. Clicca su avvia ricerca
12. Visualizza l’elenco dei “turni d’appello recuperati”
13. Clicca invano nella pagina per vedere se succede qualcosa
14. Torna indietro
15. Clicca su “Verbali di profitto con firma digitale”
16. Autenticati di nuovo con le stesse credenziali di Ateneo, che chissà perché vanno reinserite ogni volta anche se si seleziona l’opzione “Ricorda questa password”
17. Leggi un inutile disclaimer
18. Clicca invano nella pagina per vedere se succede qualcosa
19. Scopri che dovevi cliccare su una microscopica icona in alto a destra col simbolo di tre linee parallele, quello della coincidenza in matematica
20. Apri un menu a scomparsa con una sola voce (e quindi inutile come menu) e clicca su “Didattica”
21. Clicca su “Calendario Esami”
22. Visualizza una lista incredibile di insegnamenti, alcuni nemmeno tuoi, altri non più esistenti da anni
23. Individua l’insegnamento di cui oggi hai esami col codice per non sbagliare
24. Clicca invano sull’insegnamento per vedere se succede qualcosa
25. Scopri che dovevi cliccare su un microscopico simbolino sulla destra che rappresenta un piccolo lapis che scrive il numero 30
26. Visulizza tutti gli appelli, passati, presenti e futuri, del tuo insegnamento
27. Clicca invano sulla data di oggi
28. Scopri che dovevi cliccare su un microscopico simbolino sulla destra che rappresenta una faccia umana con una V rossa
29. Visualizza l’elenco degli iscritti
30. Clicca sul nome del candidato a cui hai appena fatto l’esame
31. Visualizza la sua foto e tutta la sua carriera
32. Clicca su “Esci”
33. Scopri che dovevi cliccare sullo stesso microscopico simbolino di prima col lapissino che scrive il numero 30
34. Inserisci gli argomenti di esame e la votazione

35. Salva
36. Ricordati che il Presidente del Corso di Laurea si è raccomandato che dopo la verbalizzazione si deve pubblicare l’esito
37. Cerca invano nella pagina il tasto per la pubblicazione
38. Trova finalmente l’icona di una lettera affrancata per la pubblicazione dell’esito dell’esame
39. Attendi qualche giorno che lo studente abbia accettato l’esito dell’esame col silenzio assenso (col precedente sistema made in UNIFI l’accettazione si faceva contestualmente alla verbalizzazione)
40. Ripeti tutta la procedura dall’inizio
41. Verifica che accanto al nome dello studente compaia un dischetto verde
42. Cerca, trova e clicca su “Preview verbale” con un’icona di un timbro rosso su un foglio a righe
43. Visualizza il verbale
44. Clicca su firma Verbale
45. Annota il codice di 4 cifre
46. Telefona al numero verde per la firma digitale
47. Inserisci il codice di 4 cifre
48. Inserisci il tuo PIN da otto cifre
49. Ricomincia da capo perché come sempre hai sbagliato il PIN
50. Ricerca il PIN
51. Ritelefona e concludi la procedura

52. Di’ un po’ di parolacce a caso
53. Passa al prossimo appello e ricomincia da capo

Per il CINECA la linea più breve tra due punti è l’arabesco (cit. mod.)

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6 Commenti

  1. Era fortunato ad avere un servizio che andava bene. Per i concorsi succede il contrario.

    Esiste una piattaforma fatta da cineca (PICA) che puoi usare con le credenziali loginmiur, ha gia’ i tuoi dati salvati, e puoi richiamare gli articoli che hai registrato su loginmiur ed allegarli alla domanda. Alla fine stampi, fai una firma, scannerizzi, uploadi e clicchi OK (o, se ce l’hai usi una firma digitale).

    Certo sarebbe bello se tutti gli atenei usassero questa piattaforma.

    Invece la casistica che ho trovato e’ la seguente:

    – c’e’ chi ha il proprio sito

    – c’e’ chi vuole tutto con una PEC

    – c’e’ chi ti chiede di riempire un form sul proprio sito che poi devi stampare e mandare con una PEC

    – c’e’ chi ti dice “solo raccomandata e consegna a mano”. Finche’ ovviamente non gli telefoni e gli dici “io vi mando una PEC”.

    – c’e’ chi ti chiede una firma sul riassunto di tutte le dichiarazioni

    – c’e’ chi ti chiede una dichiarazione firmata per ciascun documento

    – c’e’ chi ti chiede una dichiarazione firmata *in calce* a ciascun documento. Sapienza ne chiede un totale di 7, di firme.

    – c’e’ chi vuole il CV in formato pdf *ed* in formato doc

    – c’e’ chi, oltre a ricevere i file per PEC, li vuole anche in CC ad un altro indirizzo di posta (ci siamo persi la password?)

    e potrei continuare….

    ergo: standardizzare le procedure ha senso e fa risparmiare tempo e denaro a tutti, soprattutto quando si tratta di sviluppare procedure informatiche complicate e robuste dal punto di vista legale.

    Certo che cambiare piattaforma e’ scomodo. Se U-GOV non funziona bene, vada a lamentarsi dal suo delegato di ateneo per i servizi informatici che sicuramente sara’ contento di andare a litigare con CINECA al posto suo, visto che non penso che al CINECA leggano ROARS.

  2. Caro collega, sei uno dei pochi (coraggiosi) che si lamentano o si sfogano pubblicamente. Gli altri non lo fanno per diverse ragioni che vanno dal menefreghismo all’opportunismo, al conformismo, all’assenza di parole (di lessico e sintassi adatti) per descrivere le mostruosità digitalizzate che imperversano in ogni dove, dal pubblico al privato (come mi insegna qualcuno, oggi il mondo è fatto così e bisogna stare al gioco, o rassegnarsi, altrimenti si è tagliati fuori), fino ad arrivare al punto 54 (da te non contemplato, perché sei sopravvissuto con successo ai precedenti 53): sfinimento totale, voglia di suicidarsi o al meno di dimenticare, voglia di urlare (per mancanza, v. sopra, di capacità espressive-comunicative degne dell’homo inutilmente e indegnamente sapiens sapiens). Purtroppo (stavo rileggendo per caso qualcosa sulla guerra dei trent’anni), bisognerebbe riattualizzare il “cuius regio eius religio”, sostituendo o esplicitando finalmente “regio” con “potere”, e “religio” con “ideologia”. Un potere che non ubbidisce alle sentenze del Consiglio di Stato e che si sente autorizzato a non rispondere e a non rendere conto a nessuno, né collettivamente né tanto meno individualmente. Per cui ognuno dei danneggiati si lecchi le ferite e sia contento che esiste e che lo fanno esistere.

  3. La mia piccola Università (di campagna) ancora non ha ancora adottato il sistema di verbalizzazione ONLINE (letteralmente: sul filo ‘da funambolo’). Esiste invece, nello stesso sito a cura del Cineca la compilazione ONLINE dei registri delle lezioni, con una procedura contorta che ti prende 3-4 minuti per registrare un’ora di lezione. Meraviglia delle meraviglie, un apposito tastino ti consentirebbe di caricare un file Excel con le lezioni compilate velocemente ed in modo ‘umano’. Non è dato sapere quale dovrebbe il formato excel da caricare e vana è stata la ricerca di un file di esempio, ma a me, mago del computer non mi si frega: inserisco due lezioni fake e premo il tastino ‘Memorizza su file excel’ e voilà ecco il formato giusto. Lo compilo, premo il tastino ‘carica da file excel’ la webpage ha un moto di fatica da sovraccarico informatico e finalmente recita di aver caricato 23 lezioni e fatto 0 errori. Fantastico. Peccato che le lezioni or ora caricate non compaiano nel registro. Una settimana di telefonate intermediate da una paziente funzionaria del mio ateneo ha sortito l’effetto di aver allertato i solerti softwaristi del Cineca i quali hanno comunicato (sempre alla funzionaria) che la procedura va aggiornata, perchè al momento non funziona. A me pare che se una cosa non funziona vada corretta, a loro, indulgenti, pare che vada aggiornata. In ogni caso, prima di correggerla o aggiornarla andrebbe provata. Questo lo sanno di sicuro anche loro e finalmente hanno trovato un coglione che l’ha provata. Mi dicono che stavano per arrendersi.

  4. Mi chiedo se il passaggio a U-GOV per la verbalizzazione esami sia indispensabile e inevitabile. Mi auguro di no, perché qui a UniBO funziona perfettamente un applicativo di ateneo per esami (anche di laurea) e per registri lezioni. Accetta file Excel, che uno si compila agevolmente scraicando un format, li importa e si firma tutto velocemente….

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