In memoria del grande Paolo Villaggio.

Primo scatto: “dott. ric. senz. bors.”, aveva diritto a frequentare il dipartimento senza postazione di lavoro, indirizzo email non esclusivo, usare il computer portato da casa, usare il laboratorio solo con le attrezzature esistenti, preparare i riassunti da far presentare ai congressi dal professore, scrivere articoli scientifici da pubblicare a settimo nome.

Secondo scatto: “dott. ric. con bors.”, aveva diritto a una banco piccolo con sgabello, uso non esclusivo di un vecchio PC con Windows 3.1, indirizzo email personale che scade tutti in mesi, ipotizzare l’acquisto di nuove attrezzature sul MePA, partecipare a un congresso nazionale all’anno solo se raggiungibile con mezzi pubblici, ricevere il rimborso parziale delle missioni con treno di seconda classe e alloggio in camera quadrupla, scrivere articoli scientifici da pubblicare a sesto nome.

Terzo scatto: “assegn. ric. tip. B”, aveva diritto a un banco con sedia in legno, uso esclusivo di un vecchio PC con Windows XP, un indirizzo email che scade a fine contratto, proporre l’acquisto di nuove attrezzature sul MePA, partecipare a congressi nazionali, rimborso parziale delle missioni con treno di seconda classe e alloggio in camera tripla, scrivere articoli scientifici da pubblicare a quinto nome.

Quarto scatto: “assegn. ric. tip. A” (su bando di Ateneo), aveva diritto a una scrivania in plastica con sedia, uso esclusivo di un PC con Windows Vista e non esclusivo del fax, fare acquisti su MePA, partecipare a congressi internazionali, rimborso delle missioni con treno di seconda classe e alloggio in camera doppia, scrivere articoli scientifici da pubblicare a quarto nome.

Quinto scatto: “Ric. temp. det. tip. A”, aveva diritto a una scrivania in formica con sedia in tela, computer portatile con licenza Windows Campus e telefono fisso, proporre acquisti fuori CONSIP/MePA previo trattato scritto di motivazione, libera partecipazione a congressi, rimborso delle missioni con treno di seconda classe e alloggio in camera singola in hotel a 1 stella, scrivere articoli scientifici da pubblicare a terzo nome.

Sesto scatto: “Ric. temp. det. tip. B” (con tenure track), aveva diritto a scrivania in laminato con poltroncina in finta pelle, penna per la firma acquistata sul MePA (e quindi non funzionante), una pianta grassa, MacBook portatile e telefono fisso in uso esclusivo, uso delle macchine di servizio, rimborso del treno in seconda classe e della camera singola in hotel fino a 2 stelle, scrivere articoli scientifici da pubblicare a secondo nome.

Settimo scatto: “Prof. assoc. di ruol.”, aveva diritto a scrivania in legno con poltrona in ecopelle, cartella per la firma in plastica, penna per la firma acquistata fuori CONSIP/MePA, una pianta di ficus (simbolo del potere), un iMac e un iPhone, rimborso delle missioni con mezzo proprio o macchina di servizio (se disponibile) e hotel fino a 3 stelle, pubblicare a primo nome gli articoli scritti dagli altri.

Ottavo scatto: “Prof. ord. di ruol.”, aveva diritto a scrivania in legno pregiato con poltrona in pelle, cartella per la firma in pelle, due piante di ficus, un iMac e un MacBookPro portatile, un iPhone e un iPad, rimborso delle missioni con mezzo proprio o macchina di servizio e hotel fino a 4 stelle, mettere sempre l’ultimo nome in tutte le pubblicazioni come coordinatore della ricerca.

Nono scatto: “S.E. Baron.”, aveva diritto a quattro segretarie e tre portaborse, scrivania presidenziale in mogano con poltrona in pelle umana, cartella per le firme in pelle di cobra, lampada di opalina, serra di piante di ficus, conto aperto su Amazon e sull’Apple Store, elicottero personale, cocchio a due pariglie bianche con lacchè e Diritto al Potere Temporale.

Vorrei andare di persona dal Megadirettore Galattico, l’Alto Commissario del MEF per l’Università e la Ricerca.
Colui che realmente comanda al MIUR e che nessun professore al mondo è mai riuscito soltanto a vedere – corre anzi voce che non esista neppure e non sia un uomo ma solo un’entità astratta.

Vorrei andare da lui per vedere la piantagione di piante di ficus, le scrivanie in mogano, le poltrone di pelle umana e il grande acquario nel quale nuotano i professori sorteggiati dall’ANVUR per l’Abilitazione Scientifica Nazionale.

Mi immagino già il dialogo:

«Vedo, Santità, che le manca la triglia. Posso avere l’onore io?»

«Va bene, glielo concedo. Ma mi raccomando, sia sempre rispettoso e fedele».

«Sì, onnipotente».

Prof. Trigl. Nicola Casagli

Liberamente ispirato a:
•    Fantozzi (1975)
•    Il secondo tragico Fantozzi (1976)
•    Fantozzi alla riscossa (1990)

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9 Commenti

    • Nel 2005 ho fatto l’ottavo scatto e non mi riesce fare il nono.

      Fino all’ottavo si procede per pubblico concorso e li ho vinti tutti. Il passaggio al nono è governato da leggi imperscrutabili.

      Ma ci voglio arrivare perché il Potere Temporale mi piacerebbe tanto ;-)

      Ho una scrivania in laminato con sedia in tela, in un ufficio con altre due persone.

      Certo che sono proprio una triglia … alla livornese, perché orgogliosamente nato a Livorno.

  1. Da Prof. Assoc. di Ruol. ho impiegato MESI OTTO per ottenere il permesso di fare un acquisto fuori CONSIP/MePA previo dovuto trattato scritto di motivazione. Ma in sette anni non ancora avuto il ficus…

    • Per avere il ficus devi fare una RDO sul MePA. Ci vogliono 12-18 mesi. Nel frattempo ti auguro di diventare prof. ord. di ruol., così potrai iniziare a fare l’ordine per la seconda pianta ;-)

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