Le regole prevedono che un singolo “prodotto”, per esempio un articolo su una rivista, possa essere sottoposto a valutazione soltanto una volta dalla stessa istituzione. Specialmente al CNR gli articoli hanno molto spesso più autori: le istituzioni dovranno dunque decidere a quale autore attribuire il “malloppo” lasciando gli altri a bocca asciutta: cosa sottoporranno quest’ultimi se non hanno altri “prodotti” da esibire?(Giorgio Sirilli, al difficile valutazione della ricerca del CNR)