Questa figura fa vedere come, nonostante la Strategia di Lisbona varata nel 2000 e in base alla quale l’Europa doveva mettersi al passo con i paesi più industrializzati nella spesa per Ricerca e Sviluppo (R&S), lo iato che divide l’Europa dagli Stati Uniti, dal Giappone e dalla media dell’OECD (Organization for Economic Cooperation and Development, anche nota come OCSE) che comprende i 30 stati ritenuti più avanzati al mondo, è in sostanza rimasto invariato.